INTERVISTA AL PRESIDENTE AUSF ITALIA, FRANCESCA SALATINO

17 marzo 2020 - 22:56

TREKKING&Outdoor – Innanzi tutto cos’è AUSF Italia?
AUSF Italia è Confederazione delle Associazioni Universitarie degli Studenti Forestali d’Italia. L’intento da cui è nata e che la rende attiva è la ricerca, da parte dello studente forestale, di prospettive sempre nuove in un ambito che da sempre è il più importante per l’uomo e del quale tutti gli altri sono derivati: il suo rapporto con l’ambiente. Non siamo ambientalisti nel senso comune, forse lo siamo nel senso più alto, quello che racchiude l’agire concreto sul territorio. Preferiamo definirci forestali, e come tali ci muoviamo e lavoriamo per costruire qualcosa di nuovo; lo facciamo attraverso una rete di comunicazione che lega le Associazioni Universitarie di Studenti Forestali di tutta Italia, cercando di inserirci in quelli che sono i processi decisionali e di formazione del nostro paese.

TREKKING&Outdoor – Quali sono le attività che organizza AUSF Italia?
Oltre a coordinare le sedi locali, a promuovere nei modi più diversi l’accrescimento delle competenze dello studente forestale e la sua capacità di relazionarsi con il mondo circostante, tra le attività più importanti di AUSF ITALIA c’è l’Assemblea Nazionale: un evento congressuale, con cadenza annuale, che permette il rinnovamento e la continuità della Confederazione stessa e fa sì che, studenti provenienti da tutta Italia, possano incontrarsi e scambiarsi esperienze e conoscenze ed approfondire tematiche di ambito forestale attraverso seminari, conferenze, escursioni didattiche e tecniche. Dal 2010 si sono susseguite in tutto il territorio italiano quattro Assemblee Nazionali organizzate da diverse sedi locali. I temi affrontati fino ad ora sono stati: Selvicoltura naturalistica (AUSF Viterbo, Pieve Tesino), Filiera legno-sughero e Foreste Vergini (AUSF Nuoro, Orgosolo), Rischi e Potenzialità del territorio (AUSF Padova, Auronzo di Cadore), Gestione e Valorizzazione degli Ambienti Costieri (AUSF Napoli, Vico Equense). Quest’anno AUSF Viterbo organizza e rinnova l’importante appuntamento per settembre 2014 con: RIeVOLUZIONE FORESTALE.

TREKKING&Outdoor – Cosa intende con il termine RIeVOLUZIONE FORESTALE?
Questo termine è nato a seguito di alcune riflessioni su uno dei temi che sempre di più sta diventando centrale: il rapporto uomo-ambiente; sempre più, infatti, si sente parlare di sostenibilità, di green economy, di bioedilizia, di ritorno alla terra, di prodotti biologici e, in modo più o meno consapevole, l’agire sembra essere maggiormente legato agli effetti che questo avrà sulla possibilità che le prossime generazioni abbiano una opportunità di vivere sulla Terra analoga a quella che abbiamo avuto noi. Questa nuova attenzione si sta lentamente diffondendo e si può tradurre come una generale ricerca del ruolo ecologico dell’uomo, con l’intento di ridargli armonia in quel sistema complesso di cui è parte. RIeVOLUZIONE altro non è che un’evoluzione culturale del pensiero e della consapevolezza dell’individuo, una rivoluzione dei rapporti, per la quale non si può più pensare un uomo separato dal resto della natura e dal resto degli uomini. Ricercare ed interrogarci, per contribuire a questa nuova armonia tra le parti, è ciò che ci è sembrato abbia più senso fare oggi. Ovviamente, da forestali, abbiamo voluto calare nel nostro mondo questo approccio, ed allora è nata RIeVOLUZIONE FORESTALE.

TREKKING&Outdoor – Com’è conciliabile il ruolo del forestale con questa nuova concezione uomo-ambiente?
Crediamo che il ruolo del forestale sia centrale nel curare questa fase di passaggio e di trasformazione degli equilibri: dovrà infatti essere uno dei protagonisti di questo cambiamento e un valido mediatore tra l’uomo, con le sue leggi e il suo insaziabile desiderare, e la natura, con la sua continua ricerca di equilibri. Gran parte dell’Assemblea Nazionale sarà dedicata proprio alla ricerca dell’identità del forestale, per capire come questa figura potrà offrire il suo bagaglio di conoscenze e competenze ad un mondo in cambiamento; affronteremo anche temi di attualità, come la nuova PAC, studiandone da vicino articoli e conseguenze pratiche che la sua attuazione avrà sulla collettività, sul territorio e sui forestali. Tutto questo sarà finalizzato alla produzione di proposte concrete, che prenderanno forma durante una giornata di laboratorio di idee chiamata appunto RIeVOLUZIONE FORESTALE. Questo perchè è necessario sviluppare soluzioni invece che parlare ancora di problemi. E allora bisogna creare collaborazioni, lavorare sui tirocini e su nuovi modelli di gestione del territorio, dare una scossa alle università ed essere pronti a prendere al volo il treno PAC. Noi studenti forestali vogliamo metterci in gioco e siamo aperti a lavorare con chiunque voglia iniziare ad essere parte del cambiamento.

TREKKING&Outdoor – Come avete pensato di rendere concreti questi bei propositi?
L’Assemblea Nazionale sarà una settimana ricca di stimoli e di riflessioni, di attività pratiche e di lezioni didattiche, di approfondimenti sull’attualità, di momenti distensivi e soprattutto di seminari che tratteranno temi di fondamentale importanza. Tutto questo avverrà nella splendida cornice del Podernovo, un casolare immerso nella Riserva Naturale Regionale del Monte Rufeno, che i ragazzi dell’AUSF Viterbo hanno preso in gestione curandone ogni aspetto, dagli allestimenti fino all’organizzazione di ogni singolo evento.

TREKKING&Outdoor – Perché avete scelto di proporre attività pratiche ai futuri dottori forestali?
Spesso si ha l’idea che nel passato si possano trovare le vestigia di un equilibrio sano tra uomo e natura. In realtà l’uomo nel corso tempo ha modificato, secondo le proprie necessità, l’ambiente circostante, senza guardare con lungimiranza alle conseguenze. Oggi non si possono ignorare gli effetti che provoca ogni nostro gesto: diviene di fondamentale importanza agire all’interno di questo equilibrio. Conoscere le storie o vedere all’opera ed apprendere i gesti di chi ancora ha un intimo rapporto con i processi naturali è più di una lezione, è un passaggio di testimone. La ricchezza che può scaturire da questi incontri è dunque un bagaglio fondamentale per la vita di un forestale, e nel momento opportuno lo guiderà verso scelte più sagge. Oltre ai laboratori e ai momenti culturali abbiamo pensato che sarebbe stato bello avere uno spazio dedicato a liberare la mente e a far si che la fantasia, l’immaginazione e la riflessione potessero prendere il sopravvento. Per questo, come raccoglimento prima di andare a dormire, si leggeranno brani che raccontano di foreste e natura, di uomo e ambiente.

TREKKING&Outdoor – Tra tutte queste cose, avete previsto escursioni o uscite nella natura?
Per un forestale è essenziale che alla formazione accademica segua sempre un riscontro pratico, una verifica sul campo. Durante RIeVOLUZIONE FORESTALE infatti faremo diverse uscite in campo, in perfetto stile AUSF, ovvero escursioni tecnico-didattiche, nelle quali docenti o esperti tratteranno volta per volta diverse tematiche.

TREKKING&Outdoor – Prima mi parlavi di un nuovo rapporto uomo-ambiente e di una maggiore consapevolezza. In questa chiave, come avete affrontato il tema dell’alimentazione, come mangerete nel corso dell’Assemblea?
Se è vero che siamo ciò che mangiamo allora RIeVOLUZIONE FORESTALE è anche attenzione al cibo: i prodotti, che verranno cucinati nella Cucina del Podernovo da ragazzi e massaie del posto, saranno reperiti sul territorio cercando di porre attenzione a quelle che sono le tipicità produttive della zona e quelle che sono le ricette tipiche della campagna dell’Alta Tuscia. Questo perché crediamo fortemente ad una filiera corta nella quale la garanzia di qualità di un prodotto sia data dalla conoscenza diretta del produttore.

TREKKING&Outdoor – In un momento in cui sembra che le persone siano sempre più prese dai propri interessi, come riuscite a tenere attivo lo spirito associazionistico?
La felicità dipende dalla predisposizione che si ha nei confronti della vita. Divertirsi in modo sano e naturale, senza aver bisogno di tanti artifici è essenziale per creare questa predisposizione. Un gruppo umano, un’Associazione, vive bene se riesce a creare e mantenere vivo lo spirito di collaborazione e il senso di appartenenza e di identità. Per questo abbiamo pensato di organizzare le Olimpiadi Forestali. Tra le attività previste ve ne saranno alcune meramente goliardiche e ludiche, che, oltre a far divertire e sciogliere le tensioni, avranno lo scopo di creare spirito associativo e cultura forestale di campo; altre invece saranno legate al mondo accademico, per spolverare e verificare concretamente le conoscenze acquisite durante gli studi; ed altre infine, andranno a toccare aspetti sociali e culturali, per creare momenti di scambio tra tradizioni e diversità locali. L’ultima sera verrà assegnato un premio alla delegazione “più forestale” dell’evento.

TREKKING&Outdoor – Cosa suggerireste a chi non fa parte di un’associazione o che comunque sente il bisogno di ricreare un contatto con la natura?
Questa necessità è sempre più forte negli uomini, ma è importante tornare a vivere il territorio uscendo dall’ottica di essere solo degli spettatori. Vivere o capire un posto è differente da abitare o visitare un posto: implica l’entrare attivamente nelle dinamiche ambientali ed umane. L’uomo deve evolvere il proprio modo di porsi nei confronti di se stesso e nei confronti di ciò che ha intorno. Ogni singolo individuo deve sentirsi un frammento di qualcosa di più grande. Suggerirei per prima cosa di mettersi in cammino per andare alla scoperta di un posto. Per farlo a pieno, inviterei a parlare con le persone che quel territorio lo vivono, cercando di coglierne quelle che sono le intime dinamiche, ricordandosi di non dover esser subito pronti a giudicare e imparando ad osservare ciò che si ha davanti, scoprendo che in ogni caso è un equilibrio di forze.

TREKKING&Outdoor – Da quello che avete detto, sembra davvero un progetto ambizioso. Ma cosa vi spinge a fare tutto questo?
Siamo consapevoli dello spessore della sfida che noi studenti Forestali dell’ AUSF Viterbo abbiamo lanciato quest’anno. In maniera diversa siamo stati e saremo presenti con l’Assemblea Nazionale ogni anno e ogni anno siamo attivi negli atenei, non perché ne abbiamo una qualche forma di ricavo, ma solo perché crediamo che collaborando e immettendo la nostra energia nel sistema, questo potrà andare via via migliorando: questo è l’unico nostro ricavo. E questa è la spinta ad affrontare sfide di tale rilevanza: credere nelle nostre possibilità, credere che si può essere parte di un cambiamento culturale di cui oggi si sente sempre più la necessità.

TREKKING&Outdoor – Se qualcuno volesse supportarvi, come può fare?
L’AUSF è un’associazione che non persegue scopi di lucro, tutti gli eventi, inclusa l’Assemblea Nazionale, possono essere realizzati solo grazie al supporto e alle donazioni di enti esterni e al contributo degli associati stessi. Pertanto invitiamo chiunque crede nel nostro lavoro, a fornirci il proprio sostegno, i propri suggerimenti e la propria esperienza, nei modi e nei tempi che ritiene più opportuni, per la realizzazione di questo evento. Ringraziamo nel frattempo tutti coloro che ci stanno già supportando e quelli che da sempre credono in noi. Per contattarci scrivete a ausfviterbo@gmail.com

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