Musica in Quota 2017: le sette note in natura

18 marzo 2020 - 17:52

La luce dell’alba tinge le vette più alte, l’aria frizzante evoca atmosfere nordiche, la rugiada brilla ai bordi della stretta rotabile che s’inerpica verso la montagna… la magia delle sette note sale in vetta e noi con lei. Scenari mozzafiato incorniciano proposte musicali live.

Siamo tra i primi a raggiungere il luogo del Concerto ed un posto in prima fila è garantito: il momento dell’ouverture è ancora lontano. Intanto la folla aumenta a vista d’occhio, con un flusso inarrestabile: la prateria cede pian piano il posto ad un multicolore popolo di appassionati.

Più tardi arrivano i musicisti: in modo chiassoso e apparentemente disordinato accordano preziosi strumenti mentre la quiete viene rotta ora dalle preoccupazioni per una nube un po’ troppo scura, ora dal vagare nervoso di qualche giumenta, sorpresa da tanta mondanità.

Dopo la kermesse degli elicotteri con le telecamere, che regalano immagini suggestive a chi osserva la scena dai luoghi più diversi della penisola, finalmente l’incanto si compie: le note si rincorrono risalendo il vallone, sfuggendo tra i vapori che svaniscono lungo i canaloni rocciosi, amplificate dal silenzio della montagna. Il connubio tra armonie musicali ed armonie della natura alpina tocca le corde più profonde dell’anima, generando sensazioni altrove impensabili. Fino a settembre 12 appuntamenti per l’undicesima edizione dell’evento Musica in Quota 2017

Musica in Quota 2017

Non capita così spesso di poter assistere a concerti di qualità, circondati da vette che raggiungono i 3000 metri e, a due passi, un camoscio o una marmotta, anch’essi spettatori attirati dalle sette note. Non capita così spesso, tranne per chi segue da 11 anni Musica in quota, rassegna estiva piemontese che sa regalare incontri davvero speciali.

Lo scorso anno il festival ha festeggiato il proprio decennale, consacrando questa rassegna concertistica itinerante tra le più amate e seguite delle Alpi, con incontri musicali di grande qualità artistica ospitati in ambientazioni naturali mozzafiato.

Dieci anni di musica ed escursioni, dieci anni di crescita e fidelizzazione del pubblico, sempre più numeroso e appassionato. Un traguardo che è anche un giro di boa e che proietta verso il futuro un festival che fa della valorizzazione di questo territorio tra laghi e monti uno dei suoi principali obiettivi.

In calendario, anche questa estate, una lunga serie di “escursioni in musica” ricche di fascino, tutte gratuite e con esperte guide escursionistiche, che culminano con l’esibizione musicale di artisti singoli, quartetti e anche intere orchestre, dal pop al canto popolare, dalla classica al jazz, dalle musiche anni ’50 al grande virtuoso della fisarmonica, Sergio Scappini, uno degli ospiti più attesi.

L’ascolto di musica live di qualità avviene infatti dopo essersi “guadagnati la meta”, con percorsi sempre diversi e apprezzabili sia da escursionisti esperti sia da semplici appassionati. Una volta giunti in “vetta”, a meravigliare saranno i panorami sempre nuovi, accompagnati dalla genuina ospitalità dei rifugisti, che al termine dei vari concerti proporranno le specialità gastronomiche di montagna.

Musica in quota è in grado di trasformare in palcoscenici a cielo aperto alcuni tra gli alpeggi piemontesi più belli, con un appuntamento anche in Canton Ticino. Il percorso è partito lo scorso 12 maggio dal centro di queste valli, Domodossola, con una serata speciale.

Poi, dal 18 giugno al 17 settembre, saranno 11 le tappe che spazieranno dal Parco Nazionale della Val Grande con Pian d’Arla, fino al gran finale di settembre ospitato nella stupenda conca dell’Alpe Veglia, a quasi 2.000 mt d’altezza.

Lungo i tre mesi, altri imperdibili concerti all’Alpe Casalavera, all’Alpe Nuovo del Mottarone, affacciata sul Lago Maggiore, un tris in Valle Antigorio, a Crego, Esigo e all’Alpe Deccia, toccando poi la Val Vigezzo con il Rifugio Al Cedo, il Lago d’Orta con l’Alpe Mastrolino, uno sconfinamento nella vicina Svizzera, a Monadello e infine al Piancavallone, punto panoramico mozzafiato del Verbano.

L’Associazione Musica in Quota cura anche quest’anno l’organizzazione del festival, creato con l’intento di diffondere la conoscenza di luoghi di autentica bellezza alpina del Verbano-Cusio-Ossola, spesso poco conosciuti e frequentati. A sostenere Musica in quota sono i numerosi partner e sponsor, ma anche gli spettatori-escursionisti, che associandosi al costo di 10 o 20 €, sostengono ogni anno le attività culturali dell’Associazione.

Per rimanere aggiornati sulle attività, oltre alla popolatissima pagina Facebook da quest’anno è online anche il nuovo sito www.musicainquota.it

Sul sito il programma completo con la descrizione degli itinerari, i protagonisti dei concerti e le fotogallery complete.

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