Numerosi appassionati ci chiedono informazioni e consigli per acquistare il navigatore o per utilizzarlo al meglio.
Proviamo a raccogliere in queste pagine le 9 più curiose, interessanti o pressanti domande sul mondo GPS nel trekking e nella mountain bike.
Incominciamo con quella che sembra la più banale ma è anche la più ricorrente tra le domande che ci vengono poste.
Sebbene oggi la grande maggioranza dei navigatori satellitari condivida gran parte delle funzioni e delle capacità, ogni modello è normalmente ben profilato per incontrare le necessità di un certo tipo di utenza.
Le differenze non si fermano alla dimensione del display o alla quantità di memoria.
Alcuni modelli sono dotati di hardware più performanti in grado di esempio di ottimizzare lo scorrimento a video della cartografia mentre si è in movimento, possono essere più veloci nell’effettuare ricerche e di risorse nell’ambito degli archivi interni di dati altri hanno funzioni specifiche legate all’allenamento.
Molti modelli apparentemente simili si differenziano anche per dotazioni importanti quali ad esempio il fatto di avere una vera bussola interna oppure di fare riferimento per l’orientamento al solo rilevamento GPS come nei modelli più semplici
Alcuni modelli più recenti di Garmin sono anche in grado di utilizzare sia la costellazione di satelliti GPS sia i GLONASS, offrendo un più veloce e preciso posizionamento anche nelle situazioni maggiormente difficili.
La schermata per il calcolo di uno dei waypoint da confrontare per il calcolo della “media waypoint”
Le differenze di prezzo che si notano scorrendo i listini e guardando le vetrine non sono arbitrarie.
Una volta deciso infatti il modello che ci interessa, questo può essere proposto in diverse declinazioni, con o senza macchina fotografica, con o senza bussola o con diverse dotazioni di memoria interna.
Scegliere un navigatore senza aver esperienza di come si usano e di come funzionano non è semplice, soprattutto perché non si ha una visione chiara di quali siano le funzioni che ci possono venire utili.
Dovendo partire da zero in autonomia, crediamo che il modo migliore per scegliere uno strumento sia quello di partire dalla propria attività principale: guida di una auto, trekking, ciclismo e via dicendo, oppure allenamento sportivo, ed acquistare uno strumento orientato per quella specifica destinazione d’uso.