Si attraversa il paese scendendo alla frazione Mulino. Superato il ponte si imbocca la sterrata che sale.
Si giunge al Lago Cossavella e poi al lago di Pré. Da qui un tratto impegnativo lungo ripidi tagliafuoco giunge alla cresta principale (quota 732 m – vari segnavia).
Si scende verso il versante Canavesano per giungere alla chiesa di S. Stefano di Sessano.
Da qui si procede verso Chiaverano.
La seconda tappa parte da Chiaverano verso S.Stefano di Sessano (affascinante luogo) per poi riprendere la strada verso la Chiesa di S.Maria Maddalena di Burolo. In discesa imboccare la via Solecchio per proseguire su sterrato verso S. Martino (detto Ciucarun)
Si risale verso la Torre Telecom sul crinale principale, per poi prendere il sentiero per Magnano.
Attraversato il borgo si scende verso la chiesa romanica di San Secondo e la vicina Comunità Monastica di Bose. Si prosegue sulla strada che collega Magnano a San Sudario per quindi deviare sulla mulattiera per Zimone.
Dal cimitero comunale si prende una sterrata che giunge alla frazione Rolle di Viverone e di qui al centro comunale, luogo di arrivo e di collegamento con la Via Francigena.
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