Piemonte: giro del Monte Falò

Questo monte, prospiciente il vicino e più celebre Mottarone, può essere esplorato con una piacevole e poco faticosa escursione. Il Falò si erge a quota 1080 ed è chiamato dagli abitanti del luogo “Le tre montagnette” per le sue tre piccole cime.

20 maggio 2018 - 12:04

Dopo il ponte sull’Agogna, sulla curva, inizia il sentiero R4-R5, segnalato con un cartello del CAI in legno che indica “Alpe Torona/Mottarone”. Si prosegue per circa 15 minuti lungo la strada sterrata sino a una curva a destra.

Circa 50 metri dopo si abbandona la sterrata e ci si dirige a sinistra, su una piccola radura erbosa segnalata da un’incisione su una pianta. Ben evidente nel bosco inizia il sentiero R4.

Poco dopo si raggiunge un piccolo alpeggio sommerso dalla vegetazione. Si prosegue in leggera salita sino a un piccolo promontorio erboso, da cui si ha una bella panoramica sull’intera Valle dell’Agogna e sulla sovrastante costiera del Monte Scincina.

Poco dopo si guadagna l’Alpe Sambuca, si attraversa un piccolo pianoro popolato da enormi castagni e si raggiungono i resti dell’Alpe Salungo. In tutto circa 45 minuti dal punto di partenza.

Evitate ora di prendere il sentiero che sale sulla destra e proseguite lungo quello più basso e in piano, che si diparte di fronte all’alpeggio.

Proseguite in piano, evitando le varie diramazioni che si dipartono ora da destra (verso il falò) ora da sinistra (verso il fondo valle) per raggiungere, dopo 15 minuti circa, un bel sentiero che sale dalla sinistra, poco oltre la località chiamata Cascinone.

Il sentiero si fa più largo, transita sopra l’Alpe Tirecchia, attraversa altri alpeggi ben tenuti e abitati, costeggia una bella cappella affrescata e raggiunge il paese di Coiromonte (m 810).

Si è a circa un’ora e mezza dalla partenza. Dal paese, con un’altra ora di cammino in lieve salita, scegliendo tra due possibili itinerari, si raggiunge facilmente la cima del Monte Falò.

Il primo itinerario:

Indicato da un cartello di legno, parte a destra della strada asfaltata, quasi di fronte a un bar/ristorante. Ampio e ben tenuto, risale i dolci pendii del Falò. A un bivio, prendere a sinistra puntando verso i sovrastanti alpeggi, ben visibili. Si transita nei pressi dell’Alpe Vaighella e si raggiunge un ampio scavo pieno di detriti poco sotto la cima, che viene in breve raggiunta anche per pratoni.

Il secondo itinerario:

Inizia in cima al paese. Si segue la strada asfaltata sino ad una cappella da dove inizia un’ampia strada sterrata (R3). La si segue per tutta la dorsale del Falò, sino alle sue tre cimette, tutte meravigliosamente panoramiche.

Dalla cima si riesce a vedere in basso a sinistra l’Alpe Torona, che si raggiunge in circa 15/20 minuti di cammino, per sentiero o seguendo a vista la dorsale tra la prima e la seconda cima.

Dall’Alpe Tornara (tre baite semi abbandonate), lungo la strada sterrata (R5) che discende verso il basso, in 20 minuti si arriva al ponte sull’Agogna e quindi alle auto.

 

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