Si parte dal Castello Miramare, palazzo voluto dall’arciduca Ferdinando Massimiliano; se ne percorrono i giardini protesi sul mare, con le famose aiuole fiorite e il lago dei cigni, fino a raggiungere il cancello superiore.
Vicino alla stazione ferroviaria di Miramare si imbocca via Pucino, dalla quale inizia un sentiero indicato come “sentiero natura”. Si sale fino a raggiungere il borgo di Contovello, che si attraversa per seguire il bordo della stupenda falesia carsica: il panorama è incantevole, spazia dal Golfo di Trieste alle Alpi.
Si prosegue ancora lungo il ciglio della falesia fino a ricongiungersi con la strada principale in prossimità di un bar; da lì si imbocca la Strada Vicentina, molto panoramica e abbastanza ampia. Invece di proseguire per Opicina, si segue il sentiero n°1 che, ancora lungo la falesia, raggiunge il punto panoramico noto come “Vedetta d’Italia”, di grande impatto e bellezza.
Si supera il Santuario di Monte Grisa e si segue il segnale bianco e azzurro che consente di evitare strada e ferrovia; dopo un breve tratto su strada asfaltata si vede l’ingresso della Grotta, visitabile in circa un’ora.