Itinerario tra le montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo
L’escursionista più preparato attraversa con questo percorso i vari orizzonti naturali del Parco: dal torrente di fondovalle alle colorate faggete e dai pendii erbosi ai dirupi sommitali. E’ il regno del camoscio appenninico.Da Barrea in direzione Opi si segue il corso del Sangro, prendendo a sinistra per il Centro Visite della val Fondillo dove si parcheggia. Si prosegue per un primo tratto lungo la pista che risale la valle, ma la si abbandona dopo circa 20 minuti per imboccare a sinistra il segnavia F1. Un ponticello supera il torrente attraversando poi radure circondate da grandi faggi. Con percorso tortuoso ha inizio finalmente la salita, dapprima nel bosco poi a svolte su terreno più aperto.
Rientrati nuovamente nella fitta faggeta, puntiamo a destra traversando sotto le pareti della quota 1716 per giungere alla panoramica insellatura de Lo Stazzo (m 1690). Inizia ora il tratto più aereo del percorso con il sentiero che risale fino all’antecima a m 1850 e poi ancora lungo il crinale, sempre più sottile e roccioso, che termina alla sommità del monte Amaro (m 1862). La vetta, data la posizione isolata, offre un panorama completo sui monti del Parco e ospita una nutrita colonia di camoscio appenninico. Il ritorno avverrà lungo il medesimo itinerario.