Il complesso delle Orobie domina la Val Seriana, la Valle di Scalve e la Val Brembana; quest’ultima è caratterizzata da un elevato numero di bacini idrici, tanto che il comprensorio assume il nome di “Zona dei nove laghi”.
L’itinerario sale lungo il versante sud della vallata, fino a raggiungere il vasto altopiano che ospita numerosi specchi d’acqua.
Dettagli di affreschi antichi sugli edifici dei borghi delle valli
Da Carona ci si porta sul lato Sud dell’invaso artificiale attraversando lo stretto ponte posto sullo sbarramento della diga.
Parcheggiata l’auto si prende il ripido sentiero nr. 211 (“Lago Marcio – Rifugio Laghi Gemelli”).
Si sale per tornanti rasentando il torrente che si versa nel lago sottostante; a metà percorso si guada il corso d’acqua grazie a un ponte di legno. Il sentiero ha ora un bel fondo a lastroni ma continua a salire ripido nella penombra del bosco, fino a sbucare sotto il vallone del lago.
All’altezza di un piccolo edificio e di uno sbarramento sul torrente si trova un bivio: si tralascia a sinistra il sentiero nr. 213, in piano, diretto al Rifugio Fratelli Carli, si procede a destra lungo l’itinerario nr. 211 che sale verso il Lago Marcio (1842 m).
A sinistra una traccia ripida accompagna l’escursionista alla vicina, ma non visibile, diga del Lago Becco (m 1873).