

Valle d’Aosta d’estate: 4 itinerari al fresco panoramici e spettacolari
La Valle d'Aosta d'estate è un vero paradiso per gli appassionati di natura, con sentieri che conducono in alta quota e al fresco: ecco quattro itinerari tra laghi, montagne, tradizioni e panorami unici
Trekking d’estate in Valle d’Aosta: 4 itinerari panoramici
L’estate è il periodo migliore per camminare in Valle d’Aosta.
Le lunghe giornate, consentono di raggiungere anche punti meravigliosi siti in alta quota altrimenti quasi inaccessibili durante la stagione invernale.
Alcuni itinerari sono semplici, altri più lunghi e impegnativi.
Che si tratti di camminate di un paio di ore oppure di un’intera giornata, la ricompensa è quella di raggiungere, senza troppa fretta, luoghi di sorprendente bellezza, dove il fascino degli scenari ripaga della fatica.
Ecco quattro itinerari alla ricerca del fresco in Valle d’Aosta.
1 – Alpe di Saint-Barthélemy, lo spettacolare Lago di San Grato
Il Lago di San Grato è una meta poco conosciuta ma estremamente suggestiva, situata sopra Lignan, nella valle di Saint-Barthélemy (Comune di Nus).
Un’escursione ideale per chi cerca un percorso panoramico e immerso nella natura incontaminata, con una quota massima di circa 2400 metri.
L’itinerario parte dalla località Lignan (1633 m), facilmente raggiungibile in auto da Nus.
Si segue il sentiero segnalato n. 11 che, passando vicino all’Osservatorio Astronomico, si inoltra in un fitto bosco di larici.
Salendo progressivamente, si esce dal bosco e si prosegue tra ampi pascoli e conche prative. In questa parte del percorso la vista si apre sul fondovalle e sulle montagne circostanti, offrendo scorci davvero spettacolari.
Arrivati all’Alpe Fontaney (circa 2200 m), si prosegue seguendo le indicazioni per il Lago di San Grato, che si raggiunge in circa due ore e mezza di cammino totale (solitamente un’ora e mezza per la salita e un’ora per il ritorno).
Il lago si trova in una conca erbosa ai piedi del Mont Morion, in un ambiente silenzioso e molto suggestivo. Accanto sorge l’oratorio dedicato a San Grato, che viene tradizionalmente raggiunto anche in pellegrinaggio.
Si tratta di un’escursione adatta a escursionisti mediamente allenati e consigliata nelle giornate limpide per godere appieno del panorama.
_Tutti i dettagli dell’itinerario
2 – Valle di Vertosan, un trekking da Vedun fino a Charvaz (La Salle)
Ci si sposta ora nella valle di Vertosan, lungo un itinerario che collega i comuni di Avise e La Salle e che fa parte della tredicesima tappa del Cammino Balteo.
Si tratterà di un vero e proprio viaggio nella cultura e nella storia di un territorio punteggiato da antichi borghi e imponenti castelli.
Totalmente immerso in un variegato paesaggio che a boschi e pascoli alterna sia orti che vigneti.
Il sentiero parte dalla località Vedun, sita all’inizio della valle di Vertosan, dove potrete comodamente parcheggiare l’auto.
Proseguirete quindi a sinistra attraversando il caratteristico paesino per poi inoltrarvi in un bosco di pini silvestri.
Il cammino si presenterà largo e in salita per circa metà del percorso fino a che non raggiungerete un piccolo promontorio: da lì avrete una vista eccezionale sia sul Monte Bianco che sulla conca di Morgex e La Salle.
Da lì il tracciato si farà più stretto fino l’alpe Montagnoulaz e terminerà a Charvaz, una piccola frazione del comune di La Salle.
_ Tutti i dettagli sul sito turistico della Valle d’Aosta
3 – Courmayeur, una passeggiata dal rifugio Maison Vielle fino al lago Chécrouit
Questa alternativa di viaggio vi condurrà nei dintorni della splendida Courmayeur.
Si tratta di un itinerario facile e adatto sia agli adulti che ai bambini, l’ideale per una giornata immersi nella natura del Monte Bianco.
Il percorso si raggiunge prendendo la telecabina Dolonne e la seggiovia Maison Vieille.
Dietro il rifugio Maison Vieille dovrete intraprendere il sentiero numero 6 salendo dolcemente tra praterie in fiore, fino a raggiungere la meta, il lago Checrouit, sito a 2000 metri d’altitudine.
Sarà uno spettacolo davvero suggestivo in quanto nelle acque verdi e azzurre del lago si specchiano le cime imponenti della catena del Monte Bianco.
Questa passeggiata è piuttosto semplice e dura all’incirca un’ora e mezza (andata e ritorno).
_ Tutti i dettagli sul sito turistico della Valle d’Aosta
4 – Valle di Ollomont, un’escursione da Glacier al bivacco Regondi-Gavazzi
Questo percorso vi porterà a ben 2590 metri di quota in direzione Bivacco Regondi-Gavazzi, un piacevole punto di appoggio situato alle pendici della catena del Morion.
Tra i punti di appoggio presenti sulla testata della Valle di Ollomont, il più piacevole per posizione e itinerario di accesso è il bivacco sito a poca distanza dai Laghi del Morion.
Questo bivacco è collocato proprio di fronte a un vasto panorama sul versante italiano delle Alpi Pennine.
L’itinerario è consigliato specialmente per i camminatori esperti, tuttavia non presenta enormi difficoltà se non per via della lunghezza del tragitto che si può completare in circa quattro ore e mezzo se non in cinque.
Giunti alla località di Ollomont dovrete prosegue per la strada di fondovalle fino a Glacier dove potrete parcheggiare, e continuare a piedi lungo il segnavia 6.
Una carrareccia vi porterà dapprima fino al vecchio sentiero che tocca una baita e, successivamente, verso l’imbocco del Canalone della Gaula.
Lo dovrete risalire lasciando a destra una cappella e sbucando in un valloncello erboso che percorrerete fino a una selletta.
Piegherete quindi a destra, salirete fino all’Alpe Les Places e continuerete accanto a un torrente fino al Piano di Breuil.
Da lì potrete godere di una vista incredibile sull’intera catena del Morion. Superato il pianoro, raggiungerete un sentiero in salita e lo seguirete fino al lago dell’lncliousa.
Aggirato quest’ultimo sulla sinistra, vi affaccerete sul lago Leitou per poi incamminarvi fino al bivacco Regondi-Gavazzi, affacciato sul lago Benseya.
La discesa per la stessa via richiede un’ora e quarantacinque minuti all’incirca.
Conviene però, dalla selletta a valle del Piano di Breuil, piegare a destra su un sentiero non segnato che, attraversato il torrente, risale alle baite di Balme.
Si piega a sinistra sulla sterrata (segnavia 5e del Tour des Combins) verso la Conca di By. A un bivio si prende la mulattiera sulla sinistra che si abbassa in vista della Casa Farinet.
Da lì si deve lasciare il sentiero sulla destra fino alla diga e al bivacco Savoie per poi entrare nel bosco di larici fino a Glacier.
_La pagina dedicata al bivacco Regondi-Gavazzi
_ Scopri gli altri itinerari e percorsi in Valle d’Aosta
Seguici sui nostri canali social!
Instagram – Facebook – Telegram
Commenta per primo