La Via delle Genti in Piemonte: un cammino con vista sul Lago Maggiore

L'antico cammino che univa i borghi sul Lago Maggiore con la Svizzera è ora un itinerario di trekking. Scopriamone il tratto italiano: 31 km da percorrere in due tappe con vista panoramica sul lago

10 novembre 2023 - 12:00

Via delle Genti, un antico cammino tra Piemonte e Svizzera

La Via delle Genti rappresentava l’antica strada di collegamento tra i paesi che si affacciano sul Lago maggiore  e la Svizzera.

In Svizzera l’itinerario proseguiva fino a raggiungere Locarno e poi la Via che saliva al Passo del San Gottardo.

Il tratto che presentiamo può essere percorso tutto l’anno fatto salvo in caso di nevicate.

L’itineario si svolge a mezza costa  con vista sul Lago Maggiore.

Si scoprono piccoli paesini e la Riserva del Sacro Monte di Ghiffa, Patrimonio Unesco per raggiungere infine Cannero e Cannobio.

 

Trekking con vista sul Lago Maggiore

Da Suna, ci si incammina in direzione Pallanza e s’imbocca la strada ciclo-pedonale che porta a Intra, nel cui centro storico spicca imponente il campanile della Basilica di San Vittore.

Attraversato il fiume San Giovanni, si sale in quota in direzione Antoliva per arrivare a Carpiano.

Qui l’itinerario prosegue per Bozzela, Frino e infine Ronco, località da cui s’inerpica il sentiero che porta alle falde del monte Carciago, su cui sorge il Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa.

Dal Sacro Monte si scende verso Deccio: deviando dal percorso principale in direzione sud, attraverso una strada secondaria, si raggiunge Novaglio, dove si riprende la mulattiera che conduce a Comogno e infine a Oggebbio.

Da qui, il percorso riprende a mezza costa, passando da Barbè e Cassino: si raggiunge dunque Cannero, la cui mitezza climatica e le caratteristiche ambientali rendono questo paese paragonabile a una località costiera.

Lasciato il centro abitato, s’imbocca l’antica strada che si snoda tra boschi e zone prative ormai inselvatichite, e si raggiunge Carmine Superiore, con la sua Chiesa di San Gottardo.

Da questo borgo medievale si può godere anche di un meraviglioso scorcio sui Castelli di Cannero.

Prima di proseguire, è possibile deviare per Viggiona – imboccando una mulattiera in direzione nord – e scoprire così i tracciati delle trincee della Linea Cadorna.

Riprendendo la storica Via delle Genti, si raggiunge Molineggi e si scende fino a Cannobio, passando per Solivo.

Oltrepassato il fiume Cannobino, si prosegue verso Marchile e Formine: da qui, una piccola deviazione in direzione nord, attraverso un bel sentiero fiancheggiato dai castagneti, potrà condurre alla scoperta della Chiesa di San Bartolomeo in Montibus.

 

Informazioni utili

L’intero percorso è di 31 km, quindi si consiglia di dividerlo in due tappe: la prima da Intra a Cannero Riviera, la seconda da Cannero a Cannobio.

Il sito ufficiale di Cannero e quello di Cannobio sono ricchi di informazioni su eventi, itinerari e appuntamenti sul Lago.

Il Sacro Monte di Ghiffa, Patrimonio UNESCO dell’Umanità.

Per chi vuole abbinare all’escursione una gita in battello, tutti gli orari e le informazioni si trovano sul sito ufficiale della Compagnia di navigazione del Lago Maggiore.

Scarica il GPX del tracciato (da piemonteoutdoor.it)

 

 

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