Il percorso, interamente su strada bianca chiusa al traffico, si svolge nell’alta Valgrisenche, prevalentemente nel vallone del Bouc. Interessante è il panorama sui ghiacciai del versante nord dell’Ormelune e su quelli più lontani che scendono dalla punta Plattes des Chamois e dal Rutor.
Nella parte mediana dell’itinerario si attraversa un bosco ricco di imponenti larici secolari, di grande valore naturalistico (area protetta). Il rifugio, una tipica costruzione in pietra, è accogliente e funge da base per escursioni nel vallone del Bouc.
Descrizione: si segue lo sterrato a lato del torrente (stessa direzione del rifugio Bezzi) fino a quota 1835 circa, dove si svolta a sinistra per il rifugio Chalet de l’Epée. Si prosegue ancora su carrareccia, che sale con gradualità, tra ontani e larici, che via via si fanno più imponenti.
A 1920 metri circa alcuni larici “monumentali” individuano un sentiero, che sale per direttissima al rifugio; si consiglia di continuare per la comoda strada, ignorando la deviazione.
Giunti a 2100 metri circa, si trova un’altra deviazione in prossimità della quale si piega ancora a sinistra: si superano alcuni tornanti e si raggiunge un pianoro, dove è presente un alpeggio e da dove appare finalmente il rifugio. Superata una breve rampa, si arriva infine allo Chalet de l’Epée.
Punti di appoggio: Rifugio Chalet de l’Epée (privato) / Tel. 0165.97215 / 80 posti letto / www.rifugioepee.com