L’agosto 2009 nel biellese si prospetta particolarmente caldo. I cittadini, gli appassionati, i curiosi e i turisti sono già pronti ad infilarsi gli stivali di gomma e a stare con i piedi “a mollo” nelle fresche acque del Torrente Elvo, tutti “malati” della Febbre dell’Oro che quest’anno colpirà tutta la provincia. Arrivano a Biella infatti i Campionati Mondiali dei Cercatori d’Oro!
La Riserva Naturale Speciale della Bessa, la vasta area naturale che è situata ai piedi della Serra Morenica e circondata dai Torrenti Elvo, Viona e Olobbia, sarà teatro di questa originale manifestazione. Quello della Bessa si presenta come un paesaggio quasi lunare, segno evidente dello sfruttamento aurifero del II e I secolo a.C. da parte dei Romani che avevano scoperto nella Bessa una delle più grandi miniere d’oro a cielo aperto del mondo.
Quale posto migliore allora per ospitare i Campionati Mondiali dei Cercatori d’Oro, originale manifestazione che si terrà proprio nella Riserva della Bessa e in particolare nel letto del Torrente Elvo dal 15 al 23 agosto 2009. Circa 600 partecipanti provenienti da tutto il mondo si ritroveranno qui per manifestazioni a tema e cinque giorni di gare. Per un’intera settimana, le gare diurne all’Arena, si alterneranno a serate musicali e di intrattenimento.
La “festa” inizia già dalla settimana precedente all’inizio del Campionato. Per 7 giorni, a partire dal 9 agosto, i 15 Comuni della Valle Elvo organizzano e promuovono iniziative per dare il benvenuto ai Mondiali dell’Oro. Sono previste visite guidate alla ricerca delle cose preziose che ogni paese della Valle dell’Elvo, la “Valle dell’Oro”, offre e custodisce e una mostra fotografica itinerante intitolata “La Bessa di Fabrizio Lava” e “I Campionati del Mondo di Ricerca dell’Oro”.
Questa manifestazione non fa altro che confermare la posizione di Biella come capitale piemontese dell’outdoor: il paesaggio è molto vario. Pochi sanno che la montagna è molto presente: la città sorge ai piedi delle Alpi e la vista spazia da un lato sulle cime mozzafiato della Valle d’Aosta, dall’altro sulla pianura e sulla caratteristica “Serra” la collina morenica dalla sagoma inconfondibile. Dal trekking ai percorsi a cavallo, dal golf alla ricerca dell’oro sul greto del torrente Elvo. L’outdoor è la carta vincente del turismo biellese, la scelta giusta per chi ama natura incontaminata, mete lontane dal caos, paesaggi autentici, tradizioni inalterate delle valli alpine, il silenzio dei Santuari. All’avanguardia sull’utilizzo delle tecnologie a supporto del turismo, l’ATL Biella è stata la prima a realizzare una mappatura digitale completa della sentieristica della provincia, scaricabile su palmare, e a mettere a disposizione dei turisti le City Guide, “guide virtuali” che accompagnano il visitatore lungo percorsi impostati secondo le sue preferenze e interessi personali. Info e approfondimenti www.atl.biella.it; tel 015/351128