La febbre dell’oro arriva a biella

18 marzo 2020 - 0:10

L’agosto 2009 nel biellese si
prospetta particolarmente caldo. I cittadini, gli appassionati, i
curiosi e i turisti sono già pronti ad infilarsi gli stivali
di gomma e a stare con i piedi “a mollo” nelle fresche acque del
Torrente Elvo, tutti “malati” della Febbre dell’Oro che
quest’anno colpirà tutta la provincia. Arrivano a Biella
infatti i Campionati Mondiali dei Cercatori d’Oro!

La Riserva Naturale Speciale della
Bessa, la vasta area naturale che è situata ai piedi della
Serra Morenica e circondata dai Torrenti Elvo, Viona e Olobbia, sarà
teatro di questa originale manifestazione. Quello della Bessa si
presenta come un paesaggio quasi lunare, segno evidente dello
sfruttamento aurifero del II e I secolo a.C. da parte dei Romani che
avevano scoperto nella Bessa una delle più grandi miniere
d’oro a cielo aperto del mondo.

Quale posto migliore allora per
ospitare i Campionati Mondiali dei Cercatori d’Oro, originale
manifestazione che si terrà proprio nella Riserva della Bessa
e in particolare nel letto del Torrente Elvo dal 15 al 23 agosto
2009. Circa 600 partecipanti provenienti da tutto il mondo si
ritroveranno qui per  manifestazioni a tema e cinque
giorni di gare. Per un’intera settimana, le gare diurne
all’Arena, si alterneranno a serate musicali e di intrattenimento.

La “festa” inizia già dalla
settimana precedente all’inizio del Campionato. Per 7 giorni, a
partire dal 9 agosto, i 15 Comuni della Valle Elvo organizzano e
promuovono iniziative per dare il benvenuto ai Mondiali dell’Oro.
Sono previste visite guidate alla ricerca delle cose preziose che
ogni paese della Valle dell’Elvo, la “Valle dell’Oro”, offre
e custodisce e una mostra fotografica itinerante intitolata “La
Bessa di Fabrizio Lava” e “I Campionati del Mondo di Ricerca
dell’Oro”.

Questa manifestazione non fa altro che
confermare la posizione di Biella come capitale piemontese
dell’outdoor: il paesaggio è molto vario. Pochi sanno che la
montagna è molto presente: la città sorge ai piedi
delle Alpi e la vista spazia da un lato sulle cime mozzafiato della
Valle d’Aosta, dall’altro sulla pianura e sulla caratteristica
“Serra” la collina morenica dalla sagoma inconfondibile.
Dal trekking ai percorsi a cavallo, dal golf alla ricerca dell’oro
sul greto del torrente Elvo. L’outdoor è la carta vincente del
turismo biellese, la scelta giusta per chi ama natura incontaminata,
mete lontane dal caos, paesaggi autentici, tradizioni inalterate
delle valli alpine, il silenzio dei Santuari. All’avanguardia
sull’utilizzo delle tecnologie a supporto del turismo, l’ATL Biella è
stata la prima a realizzare una mappatura digitale completa della
sentieristica della provincia, scaricabile su palmare, e a mettere a
disposizione dei turisti le City Guide, “guide virtuali”
che accompagnano il visitatore lungo percorsi impostati secondo le
sue preferenze e interessi personali.
Info e approfondimenti
www.atl.biella.it; tel 015/351128

Commenta per primo

POTRESTI ESSERTI PERSO:

Una mamma orsa conquista Obiettivo Terra 2025: uno scatto che celebra la coabitazione tra uomo e natura

Torna a camminare con l’elettrostimolazione, primo caso al mondo

“Straordinarie”: la storia di 6 donne che hanno deciso di gestire un rifugio