La Ciclovia dei Parchi Liguri: la Liguria in bici da levante a ponente

Una ciclovia di oltre mille chilometri che attraversa la Liguria da La Spezia a Ventimiglia. Un tracciato che alterna tratti costieri e tappe di montagna e attraversa parchi nazionali, regionali, aree protette e borghi di mare e dell'entroterra. Un viaggio in bici tra i le mille anime della Liguria, terra stretta tra monti e mare.

8 aprile 2021 - 7:26

FederParchi Liguria ha presentato un progetto ambizioso per la valorizzazione della Liguria sotto il profilo del turismo lento e outdoor.

Una lunga ciclovia che unisce i due estremi della regione, Ventimiglia con La Spazia, attraverso gran parte dei parchi nazionali, regionali e delle aree protette di queste regione.

Il tracciato attraverserà la Liguria in tutta la sua lunghezza, per oltre 1000 chilometri, da levante a ponente. Toccherà ben 123 Comuni, sarà collegata con altre ciclovie della Francia, del Piemonte, dell’Emilia Romagna e della Toscana ed è già previsto un collegamento con la Ciclovia Tirrenica, che è in fase di progettazione.

Percorrere la Ciclovia dei Parchi significherà fare un viaggio attraverso le aree naturali e i borghi antichi più suggestivi dell’Appennino, ma anche pedalare lungo le coste e attraversare i paesini di pescatori.

Un itinerario ciclabile dal grande valore paesaggistico, culturale e storico, che permetterà di conoscere i tanti ambienti diversi che la regione Liguria può offrire ai turisti appassionati di outdoor e turismo lento.

 

Un percorso ciclabile tra mare, montagne e aree naturali

La Liguria ha caratteristiche morfologiche e ambientali uniche. Oltre alle coste, già meta di turisti di ogni parte del mondo, il suo territorio custodisce un vasto entroterra che è un patrimonio di natura e storia ancora da scoprire.

Andare in bici, o camminare, sulle vette dell’Appennino che attraversano la regione, vuol dire immergersi in un ambiente montano straordinario sempre con vista mare.

Molti itinerari degli itinerari che dalla costa salgono verso l’entroterra nel giro di poche ore passano da ambienti mediterranei, con vegetazione tipica delle coste del sud Italia, a fitte foreste caratteristiche delle regioni del nord.

La Ciclovia dei Parchi ha proprio l’obiettivo di unire questi ambienti, cucire insieme territori diversi e unici, e trasformarsi in uno degli itinerari ciclo-turistici più affascinanti d’Italia e d’Europa, un percorso perfetto per conoscere questo territorio e attirare viaggiatori e appassionati da tutto il mondo.

Un’opera che avrebbe il grande vantaggio di essere di facile realizzazione e a basso impatto ambientale.

Infatti buona parte delle ciclovia nascerebbe dall’unione di infrastrutture e sentieri esistenti, in diversi punti inoltre seguirebbe il tracciato dell’Alta Via dei Monti Liguri, il lungo trekking che segue la creste dell’Appennino, attraversando la regione da levante e ponente.

Un altro punto di forza di questo percorso sarebbe la facilità di accesso e il collegamento con molti borghi dell’entroterra, parchi naturali e aree verdi del territorio.

Il treno sarà uno dei mezzi migliori per raggiungere la ciclovia. Per le soste e i pernottamenti tra una tappa e l’altra, si potrà approfittare delle strutture ricettive dei tanti borghi che si trovano lungo il tracciato.

Il coordinatore regionale di FederParchi, Roberto Costa, ha dichiarato che “L’itinerario è percorribile in entrambe le direzioni e si snoda tanto in aree costiere che in aree di montagna, con andamento continuativo a parte poche brevi deviazioni per raggiungere località non inseribili in modo continuativo nel percorso principale”.

Ha poi aggiunto “la Ciclovia dei Parchi liguri risponde in pieno alle indicazioni delle linee guida europee sul Next Generation Ue, in quanto ne raccoglie le prescrizioni in termini di transizione verde, sostenibilità ambientale, crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva verso coesione economica, occupazione, produttività, competitività, ricerca, sviluppo e innovazione e politiche per il rafforzamento del mercato unico, in particolare per le piccole e piccolissime imprese”.

In Liguria ci sono già diversi percorsi per biciclette sulle coste e nell’entroterra, ma sono stati creati dagli enti locali e limitati a singoli territori, un progetto unitario avrebbe il merito di mettere in collegamento queste realtà, valorizzando l’intera rete ciclo turistica regionale.

Per realizzare il progetto saranno necessarie principalmente alcune bretelle di collegamento tra i percorsi e un corposo intervento di installazione di pannelli e cartelli informativi, oltre alla creazione di cartografia e materiale informativo che permetta ai turisti di seguire il percorso per intero.

 

Leggi anche:

_ La Ciclovia dei due Mari: dal Tirreno all’Adriatico.

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