Tragedia in Val d’Aosta: ritrovato senza vita l’escursionista 15enne disperso

Il giovane escursionista, di 15 anni, era scomparso dopo essersi allontanato dalla famiglia per raggiungere la vetta. Il ritrovamento dopo ore di ricerche notturne con droni, unità cinofile ed elicotteri

23 luglio 2025 - 14:49

Un giovane escursionista francese di 15 anni si era perso durante un’escursione nel pomeriggio di martedì 22 luglio, dopo ore di ricerche, i soccorritori hanno ritrovato il corpo senza vita nella mattinata di mercoledì nei pressi della Becca di Viou.

Il ragazzo si trovava sui sentieri insieme alla famiglia, quando ha deciso di proseguire in autonomia verso la vetta.

Dopo qualche tempo il giovane ha inviato un video alla famiglia nel quale raccontava di essersi perso e di essere alla ricerca di una via per il ritorno.

Le ricerche: una notte di speranza e angoscia

L’allarme è scattato poi intorno alle 20 del 22 luglio, dopo che i genitori hanno perso i contatti col figlio che, fino a poco tempo prima, comunicava costantemente con loro. L’ultimo messaggio è arrivato alle 18 e 38 quando l’escursionista aveva inviato la propria posizione Gps.

La macchina dei soccorsi si è attivata immediatamente: 11 vigili del fuoco, unità cinofile, droni e operatori del soccorso alpino della Guardia di Finanza sono intervenuti sul posto e hanno battuto i sentieri della zona.

Le ricerche sono proseguite per tutta la notte senza interruzioni. Solo al mattino successivo il sorvolo dell’elicottero della Protezione civile ha permesso l’avvistamento del corpo a circa 2.000 metri di quota, in un canalone impervio. Il recupero della salma è avvenuto in elicottero.

Il giovane escursionista, originario della Bretagna, si trovava in campeggio con la famiglia a Valpelline. Al momento dell’incidente, secondo quanto riferito dai soccorsi, indossava scarpe da ginnastica non adatte al tipo di percorso di alta quota.

I dati dell’orologio Gps, consultati dai soccorritori, hanno confermato che ha imboccato un sentiero secondario, allontanandosi dalla via per la Becca di Viou.

Il giovane sarebbe scivolato per una cinquantina di metri, battendo fatalmente la testa. Il medico legale ha confermato la morte accidentale: non verrà eseguita autopsia.

 

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