Lombardia: 5 bellissimi borghi del gusto da scoprire e assaporare

Nel cuore della Lombardia, tra pianure, colline e laghi, ci sono borghi meravigliosi che custodiscono l'anima più autentica della tradizione gastronomica lombarda. Vediamo alcuni dei migliori dove fermarsi per una sosta culinaria di qualità

La Lombardia del gusto tra sapori autentici e meraviglie nascoste

Quando si parla di Lombardia è facile pensare alle grandi città, alla finanza milanese, al design oppure ai laghi più fotografati.

Il cuore autentico di questa regione, però, pulsa ancora tra colline e montagne, sulle rive di acque tranquille oppure all’ombra di affascinanti castelli medievali.

Si tratta di piccoli borghi, scrigni di storia e tradizioni, dove il tempo sembra scorrere più lentamente e dove la cucina è ancora legata alla terra, alla stagionalità e alle tradizioni tramandate di generazione in generazione.

Tra queste località del gusto, alcune spiccano per la loro bellezza paesaggistica o architettonica, mentre altri per l’esperienza enogastronomica che sono capaci di offrire.

Dai sapori decisi della pianura alle delicatezze lacustri, passando per le ricette contadine e i sapori d’autore, vediamo alcuni dei migliori borghi del gusto della Lombardia.

1 – Soncino: rocche, filande e radici amare nella Bassa cremonese

Soncino è uno bellissimo paesino immerso nella pianura cremonese, ed è anche uno dei borghi murati meglio conservati di tutta la Lombardia.

La sua imponente Rocca Sforzesca, composta di torri e camminamenti di ronda, racconta storie di assedi e di signorie rinascimentali, mentre il centro storico si svela in un intreccio di vicoli, chiese romaniche e la suggestiva ex Filanda, oggi sede di un museo della seta.

Non ci si può perdere il Museo della Stampa, che rende omaggio alla prima Bibbia ebraica stampata in Italia nel corso del Quattrocento.

Ad ogni modo, è a tavola che Soncino svela uno dei suoi tesori più autentici: le radici amare di Soncino, che sono presidio Slow Food e il simbolo della tradizione contadina locale.

Si tratta di una varietà della cicoria, coltivata da secoli nei terreni sabbiosi che circondano il borgo.

Croccanti e dal sapore inconfondibilmente amarognolo, si possono gustare sia crude in insalata con uova sode e aceto, sia saltate in padella con il lardo o la frittata: sono le protagoniste di piatti poveri ma carichi di storia e di gusto.

Tra i posti consigliati dove assaggiarle c’è il ristorante Molino San Giuseppe: è un’oasi gastronomica raffinata ricavata da un antico mulino restaurato.

Immerso nel verde a pochi passi dal centro storico, questo locale propone una cucina che celebra i prodotti del territorio con eleganza, inclusi i piatti stagionali a base di radici amare e altre specialità della tradizione gastronomica cremonese.

_ Il sito ufficiale del Ristorante Molino San Giuseppe

_ Il sito ufficiale di Soncino

2 – Zavattarello, la polenta contadina sull’Oltrepò

Zavattarello si trova tra i rilievi boscosi dell’oltrepò pavese, ed è uno dei borghi medievali più affascinanti della Lombardia, insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano.

Le sue case in pietra, le strade selciate e il verde che lo circonda contribuiscono a creare un’atmosfera sospesa nel tempo.

A dominare il paesaggio è il suggestivo Castello Dal Verme, che troneggia su uno sperone panoramico che offre splendide vedute sul territorio.

Il piatto simbolo del borgo è la polenta, che spesso viene servita fumante e accompagnata da funghi porcini, brasati, cinghiale in umido, oppure viene condita con formaggi locali fusi come il pecorino delle colline pavesi.

Tra i posti migliori dove fare una sosta c’è l’agriturismo La Valle: si trova nel cuore della campagna di Zavattarello, ed è perfetto per gustare una cucina autentica e genuina.

Tra le varie proposte c’è anche la polenta tradizionale preparata con ingredienti a chilometro zero e salumi di produzione propria.

Non manca un’accoglienza famigliare calorosa che fa quasi sentire a casa.

_ La pagina ufficiale di Zavattarello

_ Il sito ufficiale dell’Agriturismo La Valle

3 – Castellaro Lagusello, i capunsèi nella campagna mantovana

Castellaro Lagusello si trova tra le dolci colline moreniche del basso Garda ed è uno dei borghi più romantici d’Italia.

Circondato da una cinta muraria medievale e affacciato su un piccolo lago a forma di cuore, questo minuscolo paesino sembra quasi uscito da un libro delle fiabe.

Passeggiando tra le case in pietra e le viuzze silenziose si riesce a percepire l’anima agricola e poetica di un luogo che ha saputo custodire con orgoglio la propria identità.

A tavola domina la tradizione mantovana, e il piatto che racconta maggiormente l’anima del borgo sono i Capunsèi.

Si tratta di piccoli gnocchetti allungati di pane grattugiato, parmigiano, brodo e spezie, nati originariamente come piatto povero di recupero e, oggi, considerati una vera prelibatezza.

Solitamente si servono con burro e salvia oppure in brodo, e sono un esempio perfetto della cucina rustica e saporita di questa terra.

Per una sosta gastronomica si consiglia il Ristorante La Pesa: si trova nel centro del borgo ed è una trattoria storica arricchita da un’atmosfera calda e genuina.

Qui i Capunsèi sono fatti in casa, vengono serviti secondo la ricetta tradizionale e accompagnati da ottimi vini delle colline del Garda e da dolci fatti al momento.

_ Trovate qualche informazione in più su Castellaro Lagusello qui, in questa sezione dei Borghi più Belli d’Italia

_ Il sito ufficiale del Ristorante La Pesa

4 – Corenno Plinio, i Missoltini del Lario

Adagiato su uno sperone di roccia che cade a picco nelle acque del Lago di Como, Corenno Plinio è uno dei borghi più affascinanti e meno conosciuti della sponda orientale.

Questo piccolo paese è un intreccio di viuzze in pietra, di scale scolpite nella roccia viva e di archi medievali.

Spicca il castello dei conti Andreani e la chiesa di San Tommaso di Canterbury, custode di antiche tombe scavate nel sagrato.

In questo contesto sospeso tra il lago e la montagna, la cucina affonda le radici nella tradizione lariana: il piatto simbolo sono i missoltini, agoni del lago pescati in primavera che vengono essiccati al sole, pressati e conservati sotto sale.

Questi agoni vengono poi grigliati, conditi con dell’olio d’oliva e accompagnati dall’intramontabile polenta: hanno un gusto deciso, salmastro e inconfondibile, capace di raccontare secoli di vita lacustre.

Tra i posti migliori dove assaggiarli c’è la Taverna del Castello, un ristorante affacciato sul lago e incastonato tra le pietre del borgo.

È il locale ideale per assaggiare i missoltini preparati secondo la tradizione e per degustare un menù che celebra i sapori del lago e della Valsassina.

_ La pagina ufficiale di Corenno Plinio

_ Trovate tutte le informazioni utili sulla Taverna del Castello qui, in questa pagina di Tripadvisor

5 – Bellano, il risotto al pesce persico sul Lago di Como

Bellano è un altro splendido borgo che si affaccia sulla sponda orientale del lago di Como.

La sua attrazione più nota è senza dubbio l’Orrido di Bellano: una gola spettacolare scavata nei secoli dal torrente Pioverna, visitabile attraverso delle passerelle sospese tra le pareti rocciose.

Anche il centro storico, però, caratterizzato da stradine acciottolate, piazzette e chiese affrescate, merita una passeggiata esplorativa.

Qui la cucina racconta la stretta relazione con il lago: il piatto simbolo è il risotto al pesce persico, che viene preparato con filetti leggeri e delicati fritti nel burro e adagiati su un risotto mantecato con brodo, zafferano o erbe.

È una pietanza che unisce l’eleganza della tradizione lombarda ai sapori autentici del territorio.

La Trattoria del Ponte è vivamente consigliata: è un locale storico che si trova nel cuore del borgo, ed è il posto ideale per gustare un risotto al pesce persico cucinato secondo le tradizione più antiche.

L’ambiente è caldo e informale, l’ideale per scoprire anche altri piatti lacustri, sempre serviti con semplicità e passione.

_ La pagina ufficiale di Bellano

_ Tutte le informazioni utili sulla Trattoria del Ponte qui, su questa pagina di Tripadvisor

 

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