Piemonte: 5 laghi spettacolari da visitare d’estate

Immersi nella natura selvaggia, tra montagne imponenti oppure vicino a borghi antichi, ecco alcuni dei più belli laghi piemontesi da visitare in estate, tra panorami unici ed emozionanti

26 giugno 2025 - 16:59

Piemonte d’estate: 5 laghi bellissimi da scoprire

Il Piemonte è una terra d’acqua nascosta, una regione dove fiumi, torrenti e laghi si intrecciano con il fascino delle montagne e delle colline.

Tra le valli alpine piemontesi si trovano laghi di grande fascino, modellati dai ghiacciai o dall’intervento umano, immersi nei contesti unici offerti dai vari parchi naturali della regione.

Alcuni sono celebri e facilmente accessibili, altri, invece, più nascosti e raggiungibili soltanto a piedi percorrendo sentieri che attraversano boschi, pascoli e creste rocciose.

Vediamo cinque tra i più belli da scoprire in tutto il Piemonte, dalla provincia di Torino fino a quella del Verbano-Cusio-Ossola.

 

1 – Lago dell’Agnel, il fascino dell’alta quota nelle Alpi Cozie

Il Lago dell’Agnel si trova nel territorio di Ceresole Reale, in alta Valle Orco, sempre all’interno del Parco del Gran Paradiso, ma in prossimità del Colle del Nivolet, a 2300 metri di quota.

Si tratta di un bacino artificiale costruito tra gli anni Venti e Trenta, ma circondato da un paesaggio montano di rara bellezza composto di pascoli d’alta quota, morene e laghetti glaciali.

L’area è raggiungibile in auto percorrendo la strada provinciale 50 del Colle del Nivolet, che parte da Ceresole Reale e sale fino ai 2600 metri del colle.

Il rifugio Savoia, situato appena oltre il confine con la Valle d’Aosta, è uno dei punti di partenza più comodi per raggiungere lo specchio d’acqua.

Dal parcheggio del rifugio Savoia si imbocca infatti un sentiero che scende immediatamente nel territorio piemontese e consente di raggiungere il Lago dell’Agnel.

Si segue dapprima una strada sterrata e, successivamente, un breve sentiero che si abbassa verso la diga.

Per chi volesse fare una camminata “più completa”, allora si può proseguire verso i laghi Agnel, Serrù e Rosset, con partenza e arrivo al Savoia.

Il sentiero si snoda per circa 8,5 Km ed è percorribile in circa 3 ore: è un percorso che si sviluppa in un ambiente d’alta quota, comporta difficoltà tecniche e presenta alcuni tratti esposti al sole e al vento.

 

2 – Lago Antrona, selvaggio e spettacolare nel cuore della Val d’Ossola

Situato a circa 1073 metri di quota nel comune di Antrona Schieranco (Verbano-Cusio-Ossola), il Lago di Antrona si apre all’interno del Parco Naturale dell’Alta Valle Antrona, nelle Alpi Pennine.

È un bacino naturale formatosi nel 1642 a seguito di una frana che sbarrò il corso del torrente Troncone.

La sua origine lo rende geologicamente unico, e il suo fascino risiede proprio nella cornice aspra e silenziosa che lo circonda: boschi fitti, pareti verticali e cascate impetuose.

Il Giro del Lago è un percorso escursionistico semplice e ben mantenuto, lungo circa 6,7 Km e percorribile in due ore e venti minuti di cammino.

È attrezzato con passerelle in legno, ponti sospesi e punti panoramici, in particolare nei pressi della cascata Saulera.

Per chi desiderasse proseguire, è possibile imboccare il Sentiero dei Laghi, che conduce fino al Lago di Campliccioli e al rifugio Andolla.

_ Tutte le informazioni sul Lago Antrona qui, sul sito ufficiale della Valle Antrona

_ Il percorso completo del Giro del Lago di Antrona

3 – Lago di Ceresole Reale, la natura del Gran Paradiso

Il Lago di Ceresole Reale si trova a 1582 metri di quota in alta Valle Orco (in provincia di Torino), all’interno del versante piemontese del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

È un bacino artificiale, realizzato nel corso degli anni Trenta per scopi idroelettrici, e tuttavia capace di integrarsi perfettamente con il paesaggio alpino.

L’acqua, profonda e spesso di un color blu intenso, riflette le vette circostanti creando scorci maestosi dominati da lariceti, pietraie e praterie alpine.

Il Giro del Lago di Ceresole, lungo circa 7,4 Km, è un percorso ad anello ben segnalato e prevalentemente pianeggiante, perfetto per una passeggiata rilassante oppure per dedicarsi al cicloturismo.

Si può partire sia dalla Borgata pian della Balma, sia da Borgata Villa, e si attraversano punti d’interesse come la diga del lago, l’area attrezzata di Villa Poma e il giardino botanico Paradisia.

Durante i mesi estivi è possibile combinare la passeggiata con escursioni un po’ più impegnative verso il rifugio Le Fonti o i laghi del Nivolet.

_ La pagina ufficiale di Ceresole Reale

_ Il percorso del Giro del Lago di Ceresole

4 – Lago d’Orta, eleganza alpina e spiritualità 

Raffinato e raccolto, il Lago d’Orta è una gemma che si trova in provincia di Novara, tra il Cusio e le prime propaggini delle Alpi Pennine.

Di origine glaciale, questo specchio d’acqua si estende per circa 13 Km di lunghezza ed è alimentato principalmente dal torrente Pescone.

Al centro del lago sorge la celebre Isola di San Giulio, un luogo mistico dove la basilica romanica e il monastero benedettino convivono con i silenzi di chi ha scelto la preghiera e la contemplazione.

Le strette vie acciottolate e le ville ottocentesche di Orta San Giulio, poi, raccontano un Piemonte elegante e meditativo, lontano dalla frenesia quotidiana.

Il modo migliore per scoprire questo specchio d’acqua è percorrere una tappa dell’Anello Azzurro, un itinerario escursionistico di circa 16 Km che unisce Pella a Orta San Giulio, passando per boschi, antiche strade selciate e piccoli spunti panoramici sull’acqua.

Durante il percorso si possono visitare anche varie cappelle votive, terrazze naturali e piccoli borghi che custodiscono la memoria di un lago “minore”, ma solo per dimensioni.

Si tratta di un cammino accessibile, adatto anche a chi non è particolarmente allenato, e perfetto per rallentare e lasciarsi trasportare dalla calma offerta dal paesaggio circostante.

_ Il sito ufficiale del Lago d’Orta

_ La traccia Gpx della tappa dell’Anello Azzurro

 

5 – Lago di Viverone, tra natura e memoria 

Il Lago di Viverone si trova tra le province di Biella, Torino e Vercelli, su un’ampia conca morenica creata dai ghiacciai del Pleistocene.

È il terzo lago naturale del Piemonte per superficie e rappresenta una zona umida di grande rilevanza ecologica.

Le sue acque sono balneabili in estate e le sue sponde ospitano diversi agriturismi, ristoranti e spiagge attrezzate.

Il giro del lago, di circa 17 Km, è percorribile sia in bicicletta che a piedi: in quest’ultimo caso si può fare l’Anello ciclopedonale di Viverone, un tracciato per lo più pianeggiante e adatto a tutti.

Lungo il percorso si possono incontrare diversi punti panoramici, pannelli didattici sulla palafitta preistorica (sito Unesco), aree picnic e piccoli moli per fare un po’ di birdwatching.

È uno specchio d’acqua che sa unire natura, relax e un po’ di archeologia, l’ideale per una giornata all’aperto all’insegna delle passeggiate e della cucina locale.

_ Tutte le informazioni sul Lago di Viverone qui, in questa sezione di atl.biella.it

_ Il percorso completo del giro del Lago di Viverone

 

 

 

 

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