Trekking e capi tecnici: consigli per mantenerli sempre in forma

7 ottobre 2025 - 10:03

L'abbigliamento tecnico è un vero e proprio investimento per chi ama il trekking e le attività all'aria aperta. Tessuti impermeabili, traspiranti e termoregolanti non sono un vezzo estetico, ma strumenti essenziali per garantire comfort e sicurezza in condizioni climatiche variabili

Queste performance, tuttavia, dipendono da membrane e trattamenti molto delicati, che una manutenzione scorretta può compromettere in modo irreparabile.

Lavare, asciugaree persino stirare questi capi richiede un approccio diverso da quello usato per i vestiti di tutti i giorni: ecco alcune accortezze da seguire per mantenere sempre in buono stato il proprio abbi

Lavaggio e asciugatura: le basi della cura

Il primo passo per non commettere errori è sempre uno: leggere attentamente l’etichetta. Ogni capo tecnico ha le sue specifiche, ma esistono delle regole generali.

Per il lavaggio, è fondamentale utilizzare detergenti neutri e specifici per abbigliamento sportivo, evitando assolutamente gli ammorbidenti, che ostruiscono i pori delle membrane traspiranti e ne annullano l’efficacia.

È consigliabile impostare un ciclo per capi delicati a bassa temperatura, solitamente 30°C, e chiudere tutte le zip e le chiusure in velcro per evitare che danneggino i tessuti durante il movimento del cestello.

Per l’asciugatura, l’ideale è lasciare asciugare i capi all’aria, in un luogo ventilato ma lontano dalla luce diretta del sole, che a lungo andare può sbiadire i colori e indebolire le fibre.

Stirare i capi tecnici: come farlo in sicurezza

L’idea di stirare una giacca a vento o un pantalone da trekking può sembrare un controsenso, ma in alcuni casi è un’operazione utile, se non addirittura consigliata.

Un leggero e controllato passaggio di calore, per esempio, può aiutare a riattivare il trattamento idrorepellente DWR (Durable Water Repellent) presente su molti gusci esterni. Per farlo in totale sicurezza, però, è indispensabile seguire alcuni accorgimenti.

La temperatura del ferro deve essere impostata al minimo e occorre prestare attenzione al punto di contatto con i materiali.

Se per le generazioni precedenti di ferri da stiro era fondamentale il trucco del panno protettivo, gli strumenti più moderni non hanno bisogno di queste ulteriori attenzioni: i marchi più affermati offrono dei ferri in grado di stirare materiali delicati anche solo con la forza del vapore.

Una cura attenta è il segreto per preservare le proprietà di un capo tecnico: un ferro da stiro a caldaia moderno, come quello proposto da Braun Household, è uno strumento che offre un controllo preciso del vapore, ottimo anche per i materiali più esigenti.

Nella stiratura, il movimento deve essere rapido e continuo, senza soffermarsi su un unico punto, per distribuire un calore dolce e uniforme e per rigenerare le performance del capo.

La soluzione verticale per i tessuti più leggeri

Per i capi più delicati, leggeri o difficili da stendere su un asse, la soluzione più pratica e sicura è lo stiratore verticale.

Abiti come le maglie in lana merinos, le t-shirt tecniche o le giacche a vento ultraleggere beneficiano enormemente di questo trattamento.

Il getto di vapore verticale permette di distendere le fibre e rimuovere le pieghe da stoccaggio senza alcun contatto diretto con una superficie rovente. È un metodo estremamente gentile, che elimina ogni rischio di bruciature o di danni da calore.

Inoltre, il vapore ha un’eccellente capacità di rinfrescare i tessuti e di neutralizzare i cattivi odori, una caratteristica preziosa per capi utilizzati durante attività fisiche intense.

Un rapido trattamento verticale può così igienizzare e ridare forma a un indumento tra un’escursione e l’altra, preservandone la struttura e la funzionalità.