

Spagna, il Camí de Ronda: un cammino storico lungo la Costa Brava
Il Camí de Ronda è uno dei percorsi più affascinanti della Spagan ed è anche uno dei modi più autentici di scoprire la Costa Brava. Si tratta di un sentiero storico ricco di fascino che si sviluppa tra l'entroterra e il mare: vediamo tutti i dettagli!
Il Camí de Ronda: l’anima mediterranea della Costa Brava
Incastonato tra scogliere, profumi di pini marittimi e antichi borghi di pescatori, il Camí de Ronda è più di un semplice cammino: è un tuffo nella natura selvaggia e nella memoria storica della Costa Brava.
Percorrerlo a piedi significa scoprire un tratto autentico del Mediterraneo, tra calette nascoste, vedute spettacolari e una cultura radicata ancora piuttosto viva.
Durante la tarda primavera questo cammino si presenta nella sua veste migliore: il clima è ottimo, la natura esplode di colori e il turismo di massa non è ancora arrivato.
È il momento ideale per lasciarsi incantare da uno dei trekking costieri più affascinanti di tutta Europa.
Dalla difesa costiera al trekking: la storia del Camí de Ronda
Il Camí de Ronda nasce con una funzione militare e di controllo. Le sue origini risalgono al XIX secolo, precisamente al 1829, quando il Corpo Reale dei Carabinieri e delle Coste e Frontiere di Spagna tracciò alcuni sentieri per contrastare il contrabbando.
In pratica, i gendarmi pattugliavano il litorale per impedire l’introduzione illegale di merci e le incursioni marittime. Successivamente, la Guardia Civil assunse questa funzione durante la Guerra civile spagnola.
I vari sentieri di ronda, spesso scavati nella roccia o tracciati sul ciglio delle scogliere, garantivano un controllo capillare delle calette, proprio là dove era più facile sbarcare merci o persone inosservate.
Durante il franchismo il Camí de Ronda continuò a essere utilizzato dalle forze dell’ordine per il controllo del territorio, tuttavia, con l’arrivo del turismo di massa degli anni Sessanta, molti tratti furono abbandonati o inglobati da strutture turistiche.
Solo in tempi recenti – a partire dagli anni Duemila – grazie a un ampio progetto di recupero ambientale e paesaggistico, il cammino è stato ripristinato, segnalato e valorizzato come percorso escursionistico.
Quest’ultimo è stato poi integrato nel più ampio tracciato GR-92, che collega l’intera costa catalana da nord a sud.
Oggi, il Camí de Ronda rappresenta un perfetto esempio di riuso sostenibile del paesaggio, un percorso capace di unire memoria storica, bellezza naturale e turismo lento.
Gli itinerari: tra linearità e circolarità
Il Camí de Ronda non si compone di un unico itinerario, bensì di una rete dinamica di sentieri che si adattano a esigenze, tempi e livelli di allenamento e preparazione differenti.
Il percorso principale segue, in gran parte, la linea costiera da Sant Feliu de Guíxols a Begur, ma esistono numerose varianti che permettono deviazioni verso l’entroterra, collegamenti con altri sentieri come il GR-92, e persino anelli escursionistici più ampi che riportano gli escursionisti al punto di partenza.
Grazie a questa flessibilità, ogni viaggiatore può costruire da sé il proprio percorso: da una semplice passeggiata di mezza giornata fino a una traversata di più giorni.
Tutte le varie alternative, però, sono incluse in due percorsi molto diversi l’uno dall’altro: la Ruta Linear, o “percorso lineare”, e la Ruta Circular, o “percorso circolare”.
La Ruta Linear – Da Sant Feliu a Begur (43 Km)
La Ruta Linear si sviluppa su una distanza di 43 chilometri, parte da Sant Feliu de Guíxols e termina a Begur.
Per i meno allenati c’è la possibilità di fare soltanto 18 chilometri, partendo da Palamós (che si trova a nord di Sant Feliu) e finendo a Tamariu (che si trova a sud di Begur).
Di norma, il percorso lineare si può suddividere in 4 tappe principali in modo da diminuire la fatica complessiva:
- Sant Feliu de Guíxols – Platja d’Aro (8 Km): si tratta di un tratto che alterna tratti urbani e sentieri rocciosi, con scorci magnifici su Cala Maset e Sa Conca;
- Platja d’Aro – Palamós (9 Km): durante questa tappa si cammina tra scogliere e pinete, attraversando calette iconiche come Cala del Pi e Belladona;
- Palamós – Calella de Palagrugell (12 Km): questa è la sezione più naturalistica della variante, si passa per la spiaggia vergine di Castell e per il pittoresco villaggio di S’Alguer;
- Calella – Begur (14 Km): è una delle tappe più impegnative ma anche una tra le più spettacolari, tocca Llfranc, il faro di San Sebastià e la baia di Tamariu.
Ogni tappa, come si accennava, può essere affrontata in giornata, con possibilità di pernottamento nei vari borghi attraversati.
_ Questa sezione del sito ufficiale del Camí de Ronda offre tutte le informazioni utili sulla Ruta Linear
La Ruta Circular – l’anello di 140 Km da Girona
Il percorso circolare è molto più lungo e impegnativo di quello lineare.
Si tratta di un itinerario di ben 140 chilometri che parte dalla città di Girona e finisce nella stessa Girona, e richiede almeno 8 giorni di cammino.
Questa variante del tragitto consente di esplorare anche l’Entroterra dell’Empordà, ingloba per intero i 43 chilometri del Camí de Ronda, e permette di scoprire anche il massiccio montuoso de Les Gavarres e quello dell’Ardenya.
È un’occasione unica per scoprire “pobles” medievali, tratti spettacolari di montagne e colline, spiagge paradisiache e aree naturali protette.
Le tappe della Ruta Circular sono le seguenti:
- Girona – Llagostera (28,7 Km);
- Llagostera – San Feliu de Guíxols (20,7 Km);
- San Feliu de Guíxols – Palamós (17,4 Km);
- Palamós – Llafranc (13,1 Km);
- Llafranc – Begur (12,5 Km);
- Begur – La Bisbal d’Empordà (17,4 Km);
- La Bisbal d’Empordà – Els Àngels (15,8 Km);
- Els Àngels – Girona (14,4 Km).
_ Questa sezione del sito ufficiale del Camí de Ronda offre tutti gli approfondimenti sulle varie tappe della Ruta Circular
Le meraviglie lungo il cammino
Il Camí de Ronda è costellato di luoghi dal fascino unico, basti pensare alle varie calette selvagge come Cala Estreta, Cala del Crit, Cala Ametller e Sa Tuna, luoghi ideali anche per un bagno fuori stagione.
Non mancano punti panoramici imperdibili come il faro di Sant Sebastià, oppure il promontorio di Cap Roig, dove si trova anche uno splendido giardino botanico visitabile.
A Girona, poi, c’è il “Triangolo Daliniano”: tre musei originali dedicati all’opera e alla vita di Salvador Dalí.
Si tratta del Teatro-Museo Dalí di Figueres, del Castello Gala Dalí di Púbol e della Casa Salvador Dalí di Portlligat.
Infine, essendo un cammino storico, non mancano i punti di interesse in questo senso: tra le gemme da non perdersi ci sono le rovine iberiche del Castell de la Fosca, il Castell de Sant Esteve a Palamós, e le varie torri di avvistamento cinquecentesche.
_ Su questa pagina di Spain.info trovate tutte le informazioni utili sul Giardino Botanico di Cap Roig
Come arrivare al cammino e come muoversi
Per arrivare al punto di partenza del percorso ci sono diverse alternative:
- Aereo: l’aeroporto di riferimento più vicino è Girona-Costa Brava, il quale dista circa 30/40 Km dalla costa; inalternativa, c’è l’aeroporto di Barcellona-El Prat che dista 120 Km da Sant Feliu de Guíxols, ed è servito da treni e autobus frequenti;
- Treno e autobus: Da Barcellona si raggiunge Girona in treno (40/60 minuti), dopodiché si prosegue in autobus con la compagnia Moventis-Sarfa verso località come Sant Feliu, Platja d’Aro, Palamós o Begur; dalla stazione ferroviaria di Girona partono anche navette e taxi per raggiungere le principali tappe del cammino;
- Auto: L’autostrada AP-7 collega Barcellona e Girona, e prevede delle uscite dedicate per la Costa Brava (Platja d’Aro, Palamós e Begur); nei borghi principali ci sono parcheggi pubblici e privati disponibili per lasciare l’auto durante il trekking.
_ In questa sezione del sito ufficiale del Camí de Ronda trovate tutte le informazioni utili sui servizi previsti per il cammino
_ La sezione del sito del Camí de Ronda dedicata a come arrivare
_ Il sito ufficiale della compagnia Moventis-Sarfa
Come organizzare il percorso
Esiste un ente che organizza l’intero cammino e che può aiutare a scegliere l’opzione più adatta ai propri interessi e alle proprie capacità fisiche.
Sia l’itinerario lineare sia quello circolare si possono compiere in maniera organizzata oppure libera, ed entrambe le opzioni includono un “Wellcome Pack”.
Inoltre, esistono diverse varianti come la possibilità di percorrere l’itinerario lineare in tre giorni (per compiere meno chilometri in media) o il “Weekend Light”, che prevede solo 18 chilometri in due giorni.
_ Sul sito ufficiale del Camí de Ronda trovate tutto quello che c’è da sapere
Dove dormire
Il cammino prevede diverse soluzioni per l’alloggio, che variano a seconda della propria disponibilità economica e delle varie necessità di comfort:
- Hotel e B&B nelle località costiere come Palamós, Llafranc, Tamariu e Begur;
- Ostelli e pensioni per chi cerca un’opzione più economica, spesso prenotabili tramite piattaforme escursionistiche;
- Alloggi rurali e agriturismi lungo l’anello interno (zona Monells, Palau-Sator).
_ Sul sito ufficiale del Camí de Ronda ci sono tutte le informazioni utili sugli alloggi
Segnaletica e orientamento
Uno dei punti di forza del Camí de Ronda è l’eccellente segnaletica escursionistica: quest’ultima lo rende adatto anche a chi affronta un trekking di più giorni per la prima volta.
Il percorso è ben tracciato in entrambe le direzioni, con segnali bianco-rossi del GR-92 e pannelli informativi che indicano tappe, distanze e punti di interesse.
Nei tratti urbani oppure maggiormente turistici, invece, i segnali sono integrati con alcuni cartelli direzionali metallici, mentre nelle zone boschive o rocciose si trovano delle marcature su pietra e vari paletti in legno.
In prossimità di snodi o varianti, i vari pannelli esplicativi aiutano a distinguere il Camí de Ronda da altri itinerari vicini.
Per una maggiore sicurezza, però, si consiglia comunque di scaricare una mappa Gps oppure l’app ufficiale, utile in caso di nebbia o deviazioni temporanee per manutenzione
_ Su Google Play potete scaricare l’app ufficiale del Camí de Ronda
Informazioni utili
_ Il sito ufficiale del Camí de Ronda offre tutte le ulteriori informazioni necessarie per intraprendere il cammino
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