

Scozia: West Highland Way, spettacolare cammino nelle highlands
Senior woman hiking the West Highland Way long distance trail opposite Buachaille Etive Mor at the east entrance to Glencoe, Scotland. The trail starts outside Glasgow and finishes beside Ben Nevis at Fort William, a distance of over 90 miles. This section is near the bottom of the Devil’s Staircase. Part of a series, also with video.
Un viaggio a piedi lungo uno dei cammini più spettacolari d'Europa, il West Highland Way, 154 Km in Scozia tra laghi, natura selvaggia e antichi villaggi: come e quando andare per goderselo
Un viaggio nelle Highlands della Scozia: la West Highland Way
La West Highland Way è il cammino a lunga percorrenza più celebre della Scozia.
È un itinerario lungo poco più di 150 Km che parte dalle dolci colline di Milngavie, alle porte di Glasgow, e si conclude a Fort William, fra paesaggi maestosi ai piedi del Ben Nevis.
È un percorso che consente di attraversare l’anima geografica di questo paese: dalla quiete verde delle Lowlands fino alle montagne spettacolari delle Highlands.
Camminando si attraversa il parco nazionale di Loch Lomond – il lago più grande della Scozia.
Ma anche la brughiera selvaggia di Rennoch Moor e le favolose valli di origine glaciale e vulcanica, le celebri Glen Coe e Glen Etive.
Percorrerlo significa scoprire una Scozia autentica, fatta di natura, silenzi profondi, pioggia sottile e luci improvvise.
È un itinerario adatto a tutti, ben segnalato e servito.
Un percorso capace di restituire quel senso di avventura e libertà che solo i grandi cammini sanno dare.
La storia e le origini
L’idea di creare un grande itinerario escursionistico attraverso le Highlands nacque negli anni Sessanta grazie alla visione di Tom Hunter, un appassionato di outdoor originario di Glasgow.
Dopo una lunga fase di studio e pianificazione, la West Highland Way venne inaugurata ufficialmente il 6 ottobre 1980, diventando il primo sentiero a lunga percorrenza riconosciuto ufficialmente in Scozia.
Sin dalla sua apertura, il cammino ha attirato escursionisti da tutto il mondo, affascinati dalla varietà e dalla forza selvaggia del paesaggio scozzese.
Nel corso degli anni il percorso è stato continuamente migliorato grazie alla creazione di tratti più sicuri, al rinnovamento della segnaletica.
E anche grazie alla crescita di un sistema turistico ben organizzato intorno al cammino.
Oggi, la West Highland Way non è solo un’icona per gli amanti del trekking, ma anche un grande esempio riuscito di valorizzazione sostenibile del territorio.
L’itinerario e le tappe principali
La West Highland Way si sviluppa per circa 154 Km, parte da Milngavie, vicino a Glasgow, e termina a Fort William attraversando alcuni dei paesaggi più emblematici della Scozia.
Il cammino è solitamente suddiviso in 8 tappe principali.
Ognuna di esse presenta caratteristiche e ambienti diversi: dal dolce paesaggio collinare del sud fino alle montagne selvagge delle Highlands.
Tutte le Tappe
- Milngavie – Drymen (19 Km): facile e introduttiva, questa prima tappa si snoda tra campagne, parchi e boschi nei dintorni di Glasgow offrendo un avvio rilassato e accessibile;
- Drymen –Rowardennan (24 Km): è una tappa più impegnativa che comprende la salita panoramica a Conic Hill e la discesa spettacolare sul Loch Lemond. Si prosegue lungo la sponda orientale del lago fino a Rowardennan, immerso nella natura;
- Rowardennan – Inverarnan (22 Km): è una delle tappe più tecniche dato che il sentiero si fa più stretto e accidentato, si attraversano boschi fitti e si passa sopra radici e rocce lungo il tratto settentrionale del Loch Lemond;
- Inverarnan – Tyndrum (20 Km): il paesaggio si apre su vallate infinite come Glen Falloch e Glen Dochart. Si attraversano paesini sparsi e si cammina lungo vecchie vie militari;
- Tyndrum – Inveroran (15 Km): questa è una tappa breve ma panoramica che si sviluppa tra brughiere aperte e pascoli montani. All’orizzonte lo sfondo delle Highlands comincia a diventare sempre più presente;
- Inveroran – Kingshouse (16 Km): si attraversa il leggendario Rannoch Moor, un’area remota e suggestiva, spesso immersa nel silenzio e nella nebbia. Una delle tappe più iconiche;
- Kingshouse – Kinlochleven (14 Km): dopo la salita alla Devil’s Staircase, il punto più alto di tutto il cammino, si scende verso il villaggio di Kinlochleven passando per luoghi spettacolari;
- Kinlochleven – Fort William (24 Km): l’ultima tappa si sviluppa in un ambiente prevalentemente montano. Dopo un primo tratto in salita si attraversano alcuni valli solitarie fino a Fort William, località dominata dal celebre Ben Nevis.
_ Trovate tutti i dettagli sulle varie tappe, le mappe interattive e la logistica qui, sul sito ufficiale della West Highland Way
_ Qui trovate altri itinerari alternativi
I luoghi d’interesse lungo il cammino
La West Highland Way attraversa una Scozia varia e affascinante toccando alcuni dei luoghi più iconici di tutto il paese.
Nei primi chilometri si cammina tra le colline verdi del Parco Nazionale del Loch Lomond and The Trossachs, ricco di splendidi scorci rurali, e si sale fino a Conic Hill, che regala la prima vista sul maestoso Loch Lomond.
Il cammino costeggia poi il lago per diversi chilometri attraversando località come Balmaha e Rowardennan, ai piedi del monte Ben Lomond.
Da Inverarnan in poi il paesaggio cambia: si entra nel cuore delle Highlands, tra vallate glaciali come Glen Falloch e brughiere aperte.
Uno dei tratti più suggestivi è l’attraversamento della Rannoch Moor, un vasto altopiano selvaggio e disabitato, seguito dalla celebre valle di Glencoe, tra le più scenografiche e cariche di storia di tutta la Scozia.
Il cammino si conclude a Fort William, con vista sul Ben Nevis, la montagna più alta della Gran Bretagna: un finale a dir poco epico per un percorso che sa unire natura, storia e leggenda popolare.
_ Il sito ufficiale del parco nazionale del Loch Lomond and The Trossachs
Come arrivare e come muoversi
Raggiungere l’inizio della West Highland Way è abbastanza semplice, anche per chi dovesse arrivarci dall’estero.
Il punto di partenza ufficiale si trova a Milngavie, una cittadina tranquilla situata a nord di Glasgow.
È perfettamente collegata al centro di quest’ultima grazie a treni molto frequenti che partono dalla stazione di Glasgow Queen Street (sono circa 25-30 minuti di viaggio).
Chi arriva in aereo in Scozia può atterrare all’aeroporto internazionale di Glasgow, ben servito sia da voli europei che intercontinentali, e, da lì, raggiungere il centro della città tramite autobus o treni locali.
Una volta terminato il cammino a Fort William, per tornare verso sud esistono diverse opzioni comode:
- West Highland Line: una delle ferrovie panoramiche più spettacolari del Regno Unito che collega Fort William a Glasgow attraversando paesaggi incredibili;
- Pullman Citylink: che operano servizi regolari verso Glasgow ed Edimburgo.
Entrambe le soluzioni sono affidabili, ma è consigliabile prenotare con anticipo, specialmente durante i mesi estivi.
Durante il cammino, nonostante l’itinerario sia per lo più lineare e immerso nella natura, esistono diverse soluzioni logistiche per muoversi agevolmente.
Un servizio apprezzato è il trasporto bagagli, offerto da numerosi operatori locali, che consente di camminare con uno zaino leggero facendo recapitare il proprio bagaglio alla tappa successiva.
In alcune località – come Tyndrum, Kinlochleven o Bridge of Orchy – è possibile fare delle deviazioni con autobus locali o taxi per accorciare il cammino o rientrare in caso di emergenza.
Tuttavia, in tratti più remoti come Rannoch Moor, le alternative di trasporto sono inesistenti.
È quindi fondamentale pianificare bene ogni tappa e sapere che in certi momenti ci si ritroverà completamente immersi nella natura, senza possibilità di interruzione.
In generale, il cammino è ben integrato nella rete di trasporti scozzesi, e può essere percorso sia in autonomia totale che con l’aiuto di un tour operator e di pacchetti personalizzati.
L’importante è pianificare per tempo, soprattutto in alta stagione.
_ Tutte le informazioni utili sui vari servizi le trovate qui, sulla pagina ufficiale della West Highland Way
_ La sezione del sito della West Highland Way dedicata a come arrivare e partire
_ Qui trovate maggiori dettagli sulla West Highland Line
_ Il sito ufficiale di Pullman Citylink
Quando andare: il periodo migliore
Il periodo migliore per fare il cammino va da maggio a settembre. Maggio è considerato il mese migliore per via delle giornate lunghe, del clima stabile, e dell’assenza dei midges, i famigerati moscerini scozzesi.
Giugno e settembre sono ottime alternative: ci sono sempre molte ore di luce e l’affollamento non è eccessivo.
Luglio e agosto offrono temperature miti ma sono comunque mesi più affollati e soggetti alla presenza degli insetti.
Durante l’inverno il percorso è consigliato solo a escursionisti esperti, soprattutto per via delle condizioni meteo potenzialmente estreme.
Alloggi e servizi
Lungo la West Highland Way si trova una rete ben distribuita di alloggi per ogni tipologia di escursionista: dal camminatore spartano fino al viaggiatore più esigente.
In quasi tutte le località di tappa principali — come Drymen, Rowardennan, Tyndrum, Kingshouse, Kinlochleven e Fort William – è possibile trovare dei B&B accoglienti, ostelli per escursionisti, locande tradizionali (“inns”) e piccoli hotel a conduzione familiare.
Alcuni alloggi offrono anche servizi dedicati ai trekkers, come il lavaggio dei vestiti, la possibilità di cenare sul posto e la colazione servita molto presto al mattino.
Per un’esperienza più immersiva nella natura si può optare per la tenda, però con alcune limitazioni.
Tra Balmaha e Rowardennan, ad esempio, vige una zona a campeggio regolamentato all’interno del Loch Lomond and The Trossachs National Park.
Lì è necessario prenotare un “camping permit” per dormire in tenda.
Altrove è consentito anche il “wild camping” secondo le regole d’accesso responsabile scozzese: in ogni caso, si deve agire sempre nel rispetto dell’ambiente e della quiete del luogo.
Lungo il percorso, in particolare nei paesi di tappa, si trovano anche negozi di alimentari, pub, caffetterie e ristoranti, spesso con menù dedicati ai camminatori.
Tuttavia, nei tratti più remoti – come tra Inveroran e Kingshouse – i servizi sono del tutto assenti.
È quindi fondamentale portare con sé scorte sufficienti di acqua e cibo.
Prenotare in anticipo, soprattutto tra maggio e settembre, è caldamente consigliato.
Il cammino è molto frequentato nei mesi estivi e le strutture più richieste, come quelle nei pressi di Loch Lomond e Glencoe, possono riempirsi rapidamente.
_ Tutte le informazioni sugli alloggi e i servizi qui, in questa sezione della West Highland Way
Segnaletica e orientamento
Una delle più grandi qualità di questo cammino è l’eccellente segnaletica che lo rende percorribile anche da chi non ha grande esperienza di trekking a lunga percorrenza.
La West Highland Way è indicata lungo tutta la sua estensione da cartelli che presentano il logo ufficiale del percorso: una spiga marrone stilizzata accompagnata, spesso, da frecce direzionali.
Questi segnali sono posizionati a intervalli regolari, soprattutto in prossimità di bivi, attraversamenti stradali e zone boscose.
Il tracciato segue in gran parte vecchie vie militari, sentieri di campagna, strade forestali e piste battute, con un fondo generalmente ben tenuto.
In condizioni meteo normali è difficile perdersi, tuttavia, è comunque consigliabile avere con sé una mappa dettagliata del cammino, una guida escursionistica oppure app di navigazione Gps.
Queste ultime possono essere molto utili in caso di nebbia, oppure nei tratti più esposti come il Rannoch Moor o la Devil’s Staircase.
Anche nei centri abitati attraversati dal cammino la segnaletica è ben visibile e spesso accompagnata da pannelli informativi che raccontano curiosità storiche e/o naturalistiche.
Chi sceglie di affrontare il cammino in senso opposto – da Fort William verso Milngavie – troverà comunque segnalazioni, ma dovrà prestare maggiore attenzione poiché la direzione del tracciato va da sud a nord.
Informazioni utili
_ Qui, invece, trovate tutte le domande più frequenti
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