Svizzera in bicicletta: 4 tappe bellissime tra le montagne

22 novembre 2025 - 12:00

Montagne imponenti, panorami unici, città bellissime: la Svizzera in bicicletta è un'esperienza unica e indimenticabile, tra natura selvaggia e tradizioni antiche

Svizzera in bicicletta: 4 tappe tra le montagne

La Svizzera è sede di ciclovie attrezzate, ben disegnate, curate.

E’ ben accessibile dall’Italia, è per chi amipedalare in ambienti bucolico-alpini, tra automobilisti rispettosi, con una buona cucina e hotels per tutte le tasche. Il treno ha sempre lo spazio/bici e collegamenti capillari e frequenti.

Diverse le ciclovie che ne solcano i cantoni, qui viene presentata la Nord-Sud No.3 pedalata fino a Lucerna.

E’ compiuta in direzione opposta perché il S.Gottardo è fantastico se salito da Airolo per la “Tremola”.

La partenza è da Chiasso, e il ritorno a Chiasso è stato fatto in treno.

Le tappe del viaggio

_ Chiasso – Bellinzona

Il percorso parte dalla stazione del treno, indicato CH3 accanto al fiume Faloppia.

Passa per i vicoli di Mendrisio e continua lungo il fiume Mendrisiotto fino a Riva San Vitale/Capolago, dove incontra il Lago di Lugano e salire fino a Bissone dove cambia sponda per Melide, sede della “Swissminiatur”, la riproduzione in scala ridotta della Svizzera.

Ph.: Carlo Ferrari

Sul percorso Morcote conserva dei bei portici e la Chiesa di Santa Maria del Sasso del secolo XIII, qui il percorso diventa tortuoso e gravato da alte montagne, come il Monte Brè con le sponde ornate da piccoli porticcioli e luoghi di balneazione. Costeggiando la sponda si arriva all’estremo braccio di Agno.

La ciclabile passa ora lungo l’aeroporto e si affianca al fiume Vedeggio, doppia Taverne, Mezzovico, e arriavati a Rivera sale al Passo di Monte Ceneri. Piacevoli i villaggi lungo la strada e ampia la sede ciclabile.

Giunti a Cadenazzo nella pianura di Magadino, costeggiando il fiume Ticino si arriva a Bellinzona, bella cittadina che vale una visita.

Case eleganti del ‘700 con porticati e balconate in ferro battuto e i castelli di Sasso Corbaro, Montebello e Castelgrande.

  • Lunghezza: 70 km
  • Dislivello: 689 m

_ Bellinzona – Airolo

Partenza dalla stazione del treno per Arbedo-Castione dove i percorsi No.3 e No. 6 si incrociano, si passa il ponte sulla Moesa e ci si dirige verso Claro in ambiente sormontato da alte montagne verdi.

A Biasca si notano le celebri cascate di Santa Petronilla, si devia a sinistra nella Valle Leventina ad incontrare Giornico, con i suoi ponti romani e le case in pietra, che circondano la chiesa romanica di San Nicolao, la più importante del Cantone.

Ph.: Carlo Ferrari

Si riprende sulla strada del S. Gottardo fino a Nivo, dove si passa alla opposta sponda del Ticino su strada più isolata fino a Faido, in boschi di castagni e, volendo, con una piccola deviazione a vedere la bella cascata Piumogena.

Si ritorna sulla statale fino a Fiesso, si imbocca la cilabile fino a Ambrì dove si ritorna sulla statale del S. Gottardo e la si tiene fino ad Airolo, cittadina circondata da un magnifico scenario montano ai piedi della salita al Passo del S. Gottardo.

  • Lunghezza: 66 km
  • Dislivello: 1152 m

_ Airolo – Andermatt:

Il Passo del S.Gottardo è storia. Chiamata la “Tremola” per il fondo in pavè, ben disegnata, mai dura, fotogenica.

In 13km per 923m verticali porta ai 2106m del valico, dove c’è il Museo Sasso San Gottardo, e inizia la discesa verso Hospental, grazioso villaggio con una torre del XII secolo a 3km da Andermatt, moderna e cementizia stazione sciistica.

Ph.: Carlo Ferrari

Lo sviluppo della tappa è ridotto, ma le foto, il museo, e la distrazione panoramica riempiranno la giornata.

Per i più ambiziosi c’è l’opzione, ad Hospental, di deviare 6km verso Realp, salire i 12 km per 891m del Passo Furka, tornare ad Hospental e scendere a Andermatt.

  • Lunghezza: 26 km
  • Dislivello: 923 m

_ Andermatt – Lucerna

Discesa lungo il fiume Reuss su ciclabile, e lungo la vecchia strada della Gola della Scöllenen, che passa sopra il Ponte del Diavolo del 1830 e termina a Göschenen.

Si prosegue per Wassen dove c’è la Chiesa di S.Gallo in stile barocco, si entra sulla Gottardstrasse doppiando i villaggi di Gurtnellen, Amsteg, e Erstfeld, dove c’è la Cappella di Jagdmatt, del 1339.

Ph.: Carlo Ferrari

Altdorf, che celebra sulla piazza Guglielmo Tell precede Fluelen, dove la vista si allunga sul Lago dei Quattro Cantoni in direzione Lucerna.

Il lungolago da qui a Küssnacht è di grande respiro, e da Küssnacht a Lucerna diventa campagnolo e boschivo, con brevi salite ripide ma immerse in un silenzio totale.

L’arrivo a Lucerna si immortala al Kapellbrücke, il celebre ponte in legno del 1300.

Essa vale almeno un paio di giorni per visitarne chiese, bastionata e vicoli e un giro in battello con fermata a Weggis o Vitznau e salita in cremagliera alla Rigi Kulm, 1797 m.

  • Lunghezza: 100 km
  • Dislivello: 706 m

Informazioni utili

Il percorso ha accanto la ferrovia, tranne nel tratto Airolo-Passo del S.Gottardo-Andermatt, il che permette di usare il treno in caso di tempo funesto.

É consigliato riservare alla tappa del Gottardo una giornata e unire la salita al valico del Furka.

Ad Hospental quanto a Realp si trovano bar a cui lasciare le borse per salire più leggeri. L’applicazione “Mapy.com” riporta tutto il percorso.

Munirsi di assicurazione contro gli infortuni come Europ Assistance, consultare la mappa e il sito web turistico Svizzera Mobile

 

_ Dove dormire e mangiare (tutti hotels bike friendly)

Bellinzona : Hotel & SPA Internazionale
Airolo: Hotel Garni B&B MottaRistorante Airö
Andermatt: Radisson Blu Hotel Reussen
Lucerna: Hotel Continental Park

 

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