18 marzo 2020 - 0:06

Nel mese di aprile, il Laboratorio del
Camminare di Antonino Filippi accompagna gli escursionisti alla
scoperta di un’area siciliana dall’elevato valore archeologicoe
dell’antica città greca di Selinunte. La Sicilia occidentale
costituisce un territorio di eccezionale importanza storica e
naturalistica: un paesaggio ancora intatto, rappresentato da bastioni
calcarei costieri, aspri e alti anche fino a mille metri, da dolci
colline che disegnano un orizzonte ondulato e infinito verso
l’interno e, infine, dal mare che circonda la cuspide ovest
dell’isola e che alterna falesie a picco sulle onde, alle lagune,
agli arcipelaghi di isole piccole e grandi. Grazie a questa varietà
di caratteristiche geografiche innumerevoli culture antiche sono
fiorite qui sfruttando siti strategici lungo la costa o lungo le
principali vie di comunicazione. Selinunte, città greca fondata nel
VII secolo a.C. su un promontorio a picco sul mare tra due fiumi, è
la meta dell’11 aprile, giornata in cui si effettuerà un percorso
all’interno del parco archeologico attraverso i templi, l’acropoli,
le mura alla scoperta di questo avamposto degli Elleni d’Occidente
e del suo mito.

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