Orme 2025: torna il festival dei sentieri in Trentino
Dal 5 al 14 settembre 2025, Fai della Paganella ospita l’ottava edizione di Orme - Il Festival dei Sentieri. Un ricco programma di eventi, camminate, concerti, laboratori e spettacoli per vivere la montagna in modo autentico e inclusivo. Tema dell’anno: “Il sentiero come metafora della vita”.
Più di una semplice rassegna, Orme si conferma un festival esperienziale capace di trasformare i sentieri di montagna in spazi di dialogo, ascolto e cura.
L’ottavaedizione si rinnova nel segno della continuità, mantenendo l’obiettivo di riscoprire emozioni spesso dimenticate nella frenesia quotidiana.
Ogni proposta è pensata per accogliere sia chi arriva da lontano che chi vive quotidianamente il territorio.
Weekend tra escursioni, teatro e concerti
Il programma si apre venerdì 5 settembre con una masterclass organizzata con Tsm – Trentino School of Management, che affronterà domande attuali sulla vita in montagna e sul futuro delle giovani generazioni.
Nel pomeriggio, si svolgeranno il bagno di Gong nel Parco del Respiro e il trekking teatrale per bambini dai 3 ai 10 anni “Il Sentiero di Pollicino”.
A seguire, il taglio del nastro e l’apertura ufficiale del festival. La giornata si chiude con OrmeFest in Piazza Italia: musica dal vivo, prodotti locali, degustazioni e street food.
Il weekend del 6 e 7 settembre il programma si arricchisce di attività per tutte le età: grounding, laboratorio sugli oli essenziali, laboratori sulle api, attività avventurose per bambini ed escursione a Malga Fai.
In serata, spettacolo teatrale “La Teoria del Colore” all’Arena delle Stelle, ispirato alle lettere di Van Gogh. Sabato sera il concerto di Irene Grandi in duo con Leo di Dante animerà Piazza Italia.
Camminate all’alba, laboratori e spettacoli per tutti
Domenica 7 settembre inizia con Sound Sunrise, un trekking musicale all’alba con vista sul sorgere del sole. A seguire il reading “Il senso del tempo” e la Messa tra i faggi, conclusa da una piantumazione simbolica di un albero.
I bambini potranno partecipare ad attività alla scoperta del prato e assistere a uno spettacolo di teatro-scienza. Nel pomeriggio, in scena Loris Fabiani con lo spettacolo “Quid Ridet?” e il suo personaggio Lunazio.
Durante tutta la settimana, escursioni guidate, esperienze immersive nel bosco, laboratori sensoriali, talk e performance artistiche animeranno il festival.
Il Muse – Museo delle Scienze di Trento presenta la mostra “Città a misura d’ape” a cura di Maria Vittoria Zucchelli, un viaggio visivo e narrativo con pannelli illustrati, infografiche e contenuti multimediali.
Inclusione e sostenibilità al centro del programma
Giovedì 11 settembre il festival propone una mattinata di approfondimento su sostenibilità e crediti di carbonio.
In serata, la proiezione del documentario “Sui sentieri”, prodotto da TSM-ADM Accademia della Montagna, sarà seguita da una tavola rotonda sulla convivenza tra i diversi fruitori della montagna.
Venerdì 12 settembre si svolge il trekking “Rosso di sera in 10.000 passi” fino a Malga Val dei Brenzi, con merenda al tramonto sulle Dolomiti di Brenta.
Al Parco del Respiro, l’esperienza Komorebi offrirà un’immersione nel Forest Bathing.
Per i più piccoli, laboratorio sul biomimetismo. La giornata si chiude con lo spettacolo multisensoriale “Ghiaccio, nei cristalli della memoria”, fruibile in cuffia wireless.
Sabato 13 settembre apre con una camminata consapevole guidata da Raffaele Basile di Walden Viaggi a piedi, seguita dalla presentazione del suo libro.
Attività per bambini, passeggiata tra le erbe spontanee e degustazione con Stefano Delugan e la chef Giada Miori.
Il pomeriggio prevede una cerimonia del tè giapponese, spettacolo teatrale per famiglie, e una merenda “curiosa” insieme al falegname.
Nel pomeriggio arriva anche l’ultima tappa di “Trentino Way – Il giro del Trentino inclusivo” promosso da Dolomiti Open, con Rosario Fichera e Yanez Borella, accompagnati da persone con disabilità e realtà del terzo settore.
Le guide del parco accompagneranno il tratto finale del percorso con attività inclusive. La giornata si chiude con il recital comico di Debora Villa “Venti di risate”.
Gran finale con la Desmontegada
Domenica 14 settembre il festival si conclude con la tradizionale Desmontegada: sfilata degli animali di ritorno dall’alpeggio, musica della banda, laboratori per bambini e un grande pranzo conviviale.
Al mattino si terranno le esperienze “Gökotta”, “L’arte del respiro”, “L’uomo retico” e “Orme nelle Orme”, momenti simbolici che chiuderanno il cerchio del festival.
_ Info e programma completo sul sito ufficiale dell’evento