La musica del mondo a Ceriana

18 marzo 2020 - 0:01

La rassegna, promossa dal Comune di Ceriana con la collaborazione e il finanziamento della Regione Liguria, nasce nel 1997 per stimolare il confronto e lo scambio tra laricchissima tradizione canora cerianasca e le culture di tutti i popoli della terra.

Per l’edizione di quest’anno – organizzata in collaborazione con l’associazione Worldtoday – sono previste tre date: il Festival inizierà venerdì 3 settembre e proseguirà domenica 5 e martedì 7 settembre.

I concerti si terranno in Piazza Marconi, di fronte alla Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo – nel cuore del paese – da dove si può godere di una
vista affascinante sulla vallata.

Dalla prima edizione ad ora, la rassegna ha visto esibirsi gruppi provenienti da ogni parte del mondo. Quest’anno, gli ospiti speciali della rassegna proverranno da Iran e Ungheria.

Il Festival

Il Festival – Convegno Internazionale Musiche della Terra nasce nel 1997, con l’intenzione di divulgare la musica e quindi la tradizione canora di Ceriana, già nota in tutto il mondo grazie ai Cori e all’originalissimo repertorio di canzoni che donne, uomini, bambini si tramandano di generazione in generazione.
Più volte premiato e riconosciuto per il suo alto valore artistico, nel 2003 ha ottenuto il Premio “Festival Mare” del quotidiano “La Stampa” e dal 2005 ha il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Il Festival favorisce inoltre scambi culturali e legami duraturi che nascono tra la gente di Ceriana e i gruppi provenienti dai Paesi ospiti, che spesso ricambiano l’invito offrendo a loro volta ospitalità e palchi prestigiosi ai cori e alle formazioni musicali cerianasche.

Sogno degli organizzatori è riuscire nell’intento di far partecipare, nel corso degli anni, tutti i popoli del mondo.

L’ultima serata della rassegna, che come da tradizione coincide con la vigilia della festa della Madonna della Villa (U Sabu da Madona), è dedicata ai tradizionali cori di Ceriana, ognuno con caratteristiche diverse di vocalità.
Quest’anno – oltre alla consueta esibizione – ogni coro presenterà la propria versione del tipico canto Ghe n’eira tre figliete, consentendo al pubblico di apprezzare i diversi arrangiamenti.

Programma

Tutti i concerti, liberi e gratuiti per il pubblico, si svolgeranno in Piazza Marconi a partire dalle ore 21.00.

Venerdì 3 settembre

Avinar Ensemble – Iran

Domenica 5 settembre

Vizonto – Ungheria

Martedì 7 settembre

Esibizione dei Cori di Ceriana

Ospiti internazionali

Avinar Ensemble, musica sufi iraniana – 4 elementi

Avinar Ensemble ha iniziato la sua esperienza musicale con la musica sufi iraniana nel 2001 sotto la guida di Arash Yari, che con i suoi allievi ha organizzato numerosi
concerti basati sulle percussioni iraniane.
Successivamente il gruppo ha ampliato il proprio repertorio collaborando con musicisti di altre nazioni per sperimentare nuovi ambiti musicali e creare un dialogo tra diversi generi musicali, come la musica classica e folklorica iraniana, la musica classica di altre nazioni e la musica medievale.

Vizonto, folk ungherese – 4 elementi

I Vizonto sono uno storico gruppo folk ungherese capitanato da János Hasur,
famoso sui palcoscenici italiani per aver collaborato con Moni Ovadia in moltissimi
spettacoli, un vero e proprio showman, che intrattiene il pubblico negli intervalli tra un brano e l’altro, con aneddoti scelti dalla sua lunga carriera di artista. La loro particolarità è di essere multistrumentisti: suonano moltissimi strumenti acustici che alternano non solo tra un brano e l’altro, ma spesso all’interno dello stesso brano.

I cori di Ceriana

La secolare tradizione canora cerianasca si conserva e si alimenta oggi grazie all’attività di cinque corali, alle quali spetta il compito di divulgare nel mondo la bellezza del repertorio musicale dialettale del paese.
Ogni corale ha un repertorio, uno stile di canto e una composizione peculiare. La varietà
dei testi, la particolarità delle voci e l’originalità delle melodie hanno consentito ai cori di Ceriana di diventare veri custodi del patrimonio musicale dell’intero ponente ligure.

Compagnia Sacco
Il più antico dei cori di Ceriana, nato nel 1926, ha festeggiato nel 2006 i suoi primi 80 anni di attività. Nella sua lunga storia ha promosso il canto antico di Ceriana, con concerti a New York e altre città degli Stati Uniti d’America, a Parigi e altre città francesi, in Svizzera, in Jugoslavia, in Germania e in Svezia.

Coro della Valle
Fondato nel 1960 come coro alpino da Nino Perretti, svolge un’opera di valorizzazione dei canti ponentini, con una particolare attenzione al repertorio cerianasco, sacro e profano. Coro maschile, composto da 16 elementi, diretto da Angelo Caviglia, ha inciso album e compiuto numerosi viaggi, divulgando la musica di Ceriana in più parti d’Europa.

Coro delle Mamme Canterine
Composto da 12 donne che interpretano un vasto repertorio di antichi canti ponentini e di canzoni cerianasche, eseguito a tre voci, con accompagnamento di chitarra.

Coro delle Garsune de Seriana
Coro di voci bianche, composto da bambine dai 4 ai 13 anni di età. Fondato nel 1975, èdiretto da Angela Martini ed esegue, su accompagnamento di chitarre, antiche filastrocche e canzoni dialettali di autori cerianaschi, con una particolare attenzione per quelli contemporanei.

Compagnia Baradàn
La compagnia “Baradàn”nasce nei primi anni ‘50, su iniziativa di giovani cantori
cerianaschi: il gruppo, tutto maschile, propone un repertorio di canti tradizionali a tre voci, con accompagnamento di chitarra. Dopo una trentina d’anni di inattività, ha ricalcato le scene a partire dal maggio 2007.

Ulteriori informazioni

www.ceriana.it
www.avinar.it
www.hasurjanos.com
www.compagniasacco.it