Meteo di Natale: in arrivo un ciclone con tanta neve su Alpi e Appennini

22 dicembre 2025 - 12:15

Le festività saranno segnate da un radicale cambio di circolazione atmosferica. Attese nevicate importanti e un calo termico sulle alpi occidentali, soprattutto su Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria: ecco le previsioni degli esperti

Sarà una settimana di Natale decisamente turbolenta per chi ha programmato escursioni o soggiorni in montagna.

Le ultime proiezioni confermano un radicale cambiamento dellacircolazione atmosferica sull’Europa proprio in concomitanza con le festività, portando pioggia, vento forte e, soprattutto, il ritorno della neve a quote interessanti per gli amanti dell’outdoor.

Secondo quanto riportato da Edoardo Ferrara di 3B Meteo, l’anticiclone migrerà verso la Scandinavia, lasciando il Mediterraneo esposto a un vortice ciclonico.

Questa configurazione attirerà aria decisamente più fredda dalla Russia, destinata a influenzare il meteo sulla nostra Penisola.

Il ritorno della neve sulle montagne

La notizia più rilevante per gli appassionati di outdoor invernale e sci riguarda le precipitazioni nevose, che torneranno a imbiancare i rilievi alpini e appenninici.

Il calo delle temperature favorirà il ritorno della neve alle quote medie sia sulle Alpi che sull’Appennino centro-settentrionale, con fiocchi che potranno spingersi a tratti fin sotto i 1000-1200 metri.

Le aree maggiormente interessate saranno le Alpi occidentali, in particolare tra il Torinese e il Cuneese. Qui, secondo le stime di 3B Meteo, tra lunedì e la giornata di Natale si potranno registrare accumuli molto importanti: oltre un metro e mezzo di neve fresca dai 2000 metri di quota.

Su Piemonte ed entroterra ligure la quota neve potrebbe scendere drasticamente, arrivando a tratti sotto i 300-500 metri entro il giorno di Natale.

Anche l’Appennino emiliano-romagnolo vedrà precipitazioni nevose a tratti copiose, specialmente tra martedì e la Vigilia, con accumuli che potranno superare il mezzo metro in alta quota. In queste zone, proprio alla Vigilia, i fiocchi bianchi potrebbero scendere temporaneamente fin sotto i 500-600 metri.

Un Natale “movimentato” e più freddo

Non solo neve, ma un contesto meteorologico generale caratterizzato da instabilità. Edoardo Ferrara spiega che ci aspettano “feste natalizie con meteo molto movimentato”.

Il vortice ciclonico centrato sull’Italia porterà precipitazioni anche molto abbondanti tra Piemonte e Liguria, ma il maltempo interesserà a tratti tutta la penisola, da nord a sud.

Le temperature subiranno un calo progressivo, riportando i termometri su valori più consoni al periodo invernale rispetto alle anomalie registrate nei giorni scorsi. “Non stiamo parlando di gelo”, precisa l’esperto di 3B Meteo, “ma di un clima generalmente più freddo”.

Bisognerà prestare prestare particolare attenzione anche al fattore vento, che soffierà a tratti sostenuto con rotazione ciclonica.

Sono previsti Bora, Grecale e Tramontana, talvolta forti, al Centro-Nord, mentre al Sud soffieranno Scirocco o Libeccio. I mari risulteranno mossi o molto mossi, localmente agitati.

Uno sguardo infine al resto d’Europa, dove l’aria fredda proveniente dalla Russia colpirà con più decisione gli stati centrali come Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Austria e Svizzera.

In queste aree il calo termico sarà marcato, con possibili nevicate fino in pianura, come nel caso di Monaco di Baviera.