Autunno in Toscana: 5 luoghi imperdibili per rilassarsi e camminare
L’autunno in Toscana trasforma colline, boschi e borghi medievali in un caleidoscopio di colori caldi: ecco cinque luoghi dove ammirare il foliage, emozionarsi con panorami da cartolina e godersi passeggiate rilassanti
Autunno in Toscana: 5 luoghi da non perdere
L’autunno in Toscana non è solo la stagione del vino e delle sagre, ma anche un momento magico per gli amanti della naturae della fotografia.
Con l’arrivo dei primi freddi, i boschi si tingono di giallo, arancio e rosso, trasformando colline e vallate in un mosaico di colori caldi e avvolgenti.
I piccoli borghi medievali, con le loro torri e piazzette acciottolate, aggiungono un tocco fiabesco ai panorami, rendendo ogni scorcio degno di essere immortalato.
Passeggiare tra antichi castelli, percorrere sentieri che si snodano tra faggete e castagneti, o semplicemente fermarsi a godersi un tramonto sulle dolci colline: in Toscana ogni angolo racconta l’autunno in modo unico.
Che tu sia un escursionista esperto, un appassionato di fotografia o un semplice viaggiatore in cerca di relax, la Toscana offre scenari spettacolari per vivere il foliage in ogni sua sfumatura.
Ecco cinque destinazioni imperdibili da segnare subito in agenda per vivere appieno la magia dell’autunno toscano.
1 – Chianti e le colline fiorentine
Il Chianti, tra Firenze e Siena, è celebre in tutto il mondo per i suoi vigneti, gli oliveti e i caratteristici borghi arroccati, ma in autunno si trasforma in una delle zone più spettacolari della Toscana per il foliage.
Le colline ondulate diventano un mosaico di colori caldi: le querce e i faggi si tingono di giallo e rosso, mentre i filari dei vigneti passano dal verde intenso alle tonalità dorate e arancioni.
Questo scenario crea un contrasto affascinante con i cipressi che punteggiano le colline, rendendo ogni panorama un quadro naturale perfetto per passeggiate e fotografie.
I piccoli borghi del Chianti, come Greve, con la sua piazza principale e i mercati storici, e Radda, con le sue stradine acciottolate e le torri medievali, offrono punti di sosta ideali per immergersi nell’atmosfera autunnale.
Ph: Gettyimages/Sergio Di Pasquale Luci
Qui è possibile unire la bellezza dei colori alla cultura locale, partecipando a sagre dedicate ai prodotti del bosco, degustazioni di vini e olio nuovo, o semplicemente godendosi il silenzio e la tranquillità dei borghi.
Per chi ama camminare, le strade sterrate e i sentieri tra i vigneti e i boschi offrono percorsi di varia difficoltà, ideali sia per escursionisti esperti che per passeggiate rilassanti. I panorami dai punti più alti delle colline regalano vedute spettacolari, soprattutto al tramonto, quando i colori dell’autunno si riflettono nei campi e nei tetti dei borghi.
_ La descrizione sul sito ufficiale dell’Ente turismo
2 – Casentino e i borghi medievali
Il Casentino, nella provincia di Arezzo, è un vero gioiello nascosto della Toscana, ideale per chi desidera vivere il foliage immerso nella natura e nella storia.
La zona è famosa per i suoi boschi di faggi, aceri, querce e castagni, che in autunno si tingono di sfumature calde, dal giallo oro al rosso intenso, creando un vero e proprio spettacolo naturale.
Tra i borghi medievali più suggestivi spiccano Poppi, con il suo imponente castello dei Conti Guidi, e Bibbiena, caratterizzato da vicoli stretti e piazzette tranquille.
Passeggiare tra queste strade significa fare un viaggio indietro nel tempo, circondati dal foliage che avvolge le case in pietra e le torri medievali.
Ph: Gettyimages/Cristina Annibali Krinaphoto
Ogni scorcio regala opportunità fotografiche uniche, con la luce autunnale che accende i colori delle foglie e delle architetture storiche.
I sentieri del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna permettono escursioni di varia difficoltà, dal trekking leggero alle passeggiate più impegnative.
Tra faggete secolari, ruscelli e antichi eremi, è facile sentirsi completamente immersi nella natura. Inoltre, il Casentino offre anche monasteri, abbazie e percorsi storici che si intrecciano con i boschi autunnali, trasformando il foliage in un’esperienza totale tra storia, arte e paesaggi spettacolari.
_ Scopri qualche informazione sulla tappa
3 – Monte Amiata e la Strada della Castagna
Il Monte Amiata, antico vulcano spento nel cuore della Toscana meridionale, è una delle destinazioni più affascinanti per ammirare il foliage.
I suoi boschi, ricchi di castagni secolari, faggete e querce, in autunno si trasformano in un caleidoscopio di colori caldi: sfumature di giallo, arancio e rosso si alternano lungo i pendii, creando paesaggi spettacolari che cambiano giorno dopo giorno.
Uno dei percorsi più suggestivi è la Strada della Castagna, che collega borghi caratteristici come Seggiano, Castel del Piano e Arcidosso, fino a raggiungere Santa Fiora, un antico borgo medievale arroccato sul versante del Monte Amiata.
Santa Fiora, con le sue stradine acciottolate, le piazzette tranquille e i tetti in tegole rosse, offre uno sfondo perfetto ai colori autunnali dei boschi circostanti.
Ph: Gettyimages/Marco Sanasi
Passeggiare tra i suoi vicoli permette di unire la bellezza naturale del foliage alla storia e all’architettura di un borgo che ha saputo conservare il fascino del Medioevo.
Oltre ai borghi, i sentieri del Monte Amiata permettono escursioni di diversa difficoltà: dalle passeggiate tranquille tra castagneti e ruscelli, fino a trekking più impegnativi che portano ai crinali panoramici da cui si ammirano le vallate circostanti illuminate dai colori autunnali.
Durante questa stagione, l’aria è permeata dai profumi della terra umida e delle caldarroste, mentre i frutti del bosco come funghi e castagne completano l’esperienza sensoriale.
Il Monte Amiata in autunno non è solo un paradiso per escursionisti e fotografi, ma anche per chi desidera immergersi nella cultura locale: sagre e mercatini nei borghi lungo la Strada della Castagna permettono di assaporare prodotti tipici, creando un connubio perfetto tra natura, colori e tradizioni.
_L’itinerario sulla pagina ufficiale Musei di Maremma
4 – Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli
Il Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, situato tra le province di Pisa e Lucca, offre un’esperienza di foliage completamente diversa rispetto alle tradizionali zone montane, ma altrettanto affascinante.
Qui la natura autunnale si riflette nei canali, nelle paludi e nei boschi di pioppi e querce, trasformando l’acqua e la vegetazione in uno spettacolo di colori caldi che vanno dal giallo dorato all’arancio intenso, fino a tocchi di rosso intenso.
Il parco è perfetto per chi ama passeggiare o pedalare immerso nella natura: i sentieri attraversano zone umide, pinete e boschi, offrendo scorci suggestivi in cui il foliage si riflette sull’acqua dei laghetti e dei canali, creando giochi di luce e colore davvero unici.
Lungo i percorsi è facile incontrare fauna selvatica come aironi, cigni e caprioli, che aggiungono un elemento di magia alla passeggiata autunnale.
Ph: Gettyimages/Panama7
Oltre alla bellezza naturale, il parco offre anche importanti tracce storiche e culturali: antichi casolari, mulini e torri di avvistamento raccontano la storia della gestione del territorio nel corso dei secoli.
L’autunno è il periodo ideale per godere di questa combinazione di natura e storia, perché i colori intensi delle foglie rendono i paesaggi ancora più suggestivi e fotogenici.
Per chi cerca un’esperienza di foliage diversa dal solito, il Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli offre tranquillità, panorami unici e percorsi accessibili a tutti, perfetti sia per famiglie che per escursionisti più esperti.
Camminare o pedalare qui significa vivere il foliage in un contesto che unisce natura, acqua e storia, lontano dalla folla e immersi in un’atmosfera quasi fiabesca.
_La pagina ufficiale del Parco
5 – Colline Metallifere della Maremma
Le Colline Metallifere, situate nel cuore della Maremma toscana, offrono un’esperienza di foliage intensa e autentica, lontano dai percorsi più turistici.
In autunno, i boschi di faggi, querce e castagni si tingono di giallo, arancio e rosso, creando paesaggi spettacolari che si estendono per chilometri tra vallate, crinali e piccoli borghi immersi nella natura.
Tra i borghi più caratteristici si segnalano Montieri, Roccastrada e Massa Marittima, con le loro piazzette, le torri medievali e le strade acciottolate che si armonizzano perfettamente con i colori autunnali dei boschi circostanti.
Passeggiare tra vicoli e piazzette mentre fuori la natura esplode nei suoi toni più caldi regala una sensazione di pace e di ritorno al passato, lontano dal caos della vita quotidiana.
I sentieri delle Colline Metallifere permettono escursioni di diversa difficoltà, ideali sia per passeggiate tranquille che per trekking più impegnativi.
Ph: Gettyimages/StevanZZ
Durante le camminate, è possibile scoprire angoli nascosti, vecchie miniere abbandonate e panorami spettacolari sulle vallate circostanti. L’autunno regala un’atmosfera unica, con i profumi della terra umida, delle foglie secche e dei frutti del bosco.
Le Colline Metallifere sono anche un’ottima meta per chi ama fotografare il foliage in scenari autentici: ogni curva del sentiero, ogni borgo arroccato o scorcio di vallata offre una nuova prospettiva da immortalare.
Questa meta, quindi, è l’ideale per chi desidera vivere il foliage in Toscana in modo autentico e poco convenzionale.
_ Il sito del Parco Nazionale delle Colline Metallifere
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