Autunno sulle Dolomiti: 5 borghi del gusto da non perdere a ottobre
Tra le vette delle Dolomiti si nascondono borghi dove il gusto incontra la tradizione: piccoli paesi di montagna da visitare a ottobre camminando, dove malghe, osterie e botteghe raccontano la cucina locale
Dolomiti: 5 borghi del gusto da visitare a ottobre
Le Dolomiti non sono soltanto montagne imponenti e paesaggi da cartolina: queste terre custodiscono borghi autentici,dove la storia, la cultura e la tradizione gastronomica si intrecciano in modo unico.
Dalle malghe dell’Alto Adige, dove formaggi stagionati e speck vengono ancora lavorati secondo metodi tradizionali, ai mercati ladini del Trentino, con le loro specialità a base di patate, erbe alpine e dolci tipici, fino alle tradizioni culinarie del Veneto, legate al territorio lacustre e montano, ogni borgo racconta una storia fatta di gusto e convivialità.
Questo itinerario vi guiderà attraverso cinque tappe imperdibili, dove il piacere della tavola si fonde con la bellezza naturale delle Dolomiti, offrendo un’esperienza enogastronomica completa e indimenticabile, capace di soddisfare sia il palato sia lo spirito.
1 – San Candido, Alto Adige
San Candido, piccolo gioiello della Val Pusteria, è un borgo che incanta non solo per la sua posizione panoramica tra le Dolomiti di Sesto, ma anche per la sua ricca tradizione gastronomica.
Passeggiando tra le vie del centro storico, perfettamente conservate e acciottolate, si percepisce subito l’atmosfera di un borgo che ha saputo mantenere intatte le sue radici alpine.
Le botteghe artigianali offrono una vasta gamma di prodotti locali: speck affumicato secondo antiche ricette, formaggi di malga stagionati, burro fresco e pane appena sfornato dai forni tradizionali.
Nei ristoranti e nelle locande di San Candido, la cucina tirolese viene celebrata in tutta la sua varietà: dai canederli ripieni di speck o formaggi alle zuppe calde preparate con ingredienti locali, fino a piatti a base di selvaggina e carni del territorio, sempre accompagnati da vini altoatesini o da distillati locali.
Ph: Gettyimages/boerescul
I dolci, dal classico strudel di mele ai dolci alle noci e al cioccolato, completano un’esperienza gastronomica che unisce tradizione e qualità.
Oltre alla tavola, San Candido offre esperienze sensoriali uniche: passeggiate nei dintorni permettono di scoprire malghe e piccoli produttori che continuano a lavorare secondo metodi secolari, mentre il contatto con la natura e i panorami sulle Dolomiti rendono ogni degustazione ancora più memorabile.
Il borgo è perfetto per chi desidera unire la scoperta dei sapori autentici della montagna alla bellezza del paesaggio alpino, respirando l’aria pura delle Dolomiti e immergendosi in un’atmosfera che sa di storia e tradizione.
_Qualche informazione in più dall’Ente turismo
2 – Ortisei, Val Gardena
Ortisei, cuore pulsante della Val Gardena, è un borgo che unisce arte, cultura e gastronomia in uno scenario alpino straordinario. Celebre per l’artigianato del legno e le sculture tradizionali, Ortisei offre anche un panorama enogastronomico di grande qualità, dove la cucina ladina incontra influenze tirolesi e trentine.
Passeggiando tra i vicoli del centro storico, costellati di negozi e botteghe, è possibile scoprire prodotti tipici unici: canederli preparati con ricette tramandate da generazioni, polenta morbida servita con formaggi locali o con funghi di bosco, selvaggina proveniente dalle foreste circostanti e salumi artigianali stagionati.
Nei ristoranti e nelle locande del borgo, la cucina ladina si trasforma in un’esperienza completa: piatti caldi e robusti, come zuppe di orzo o di verdure di montagna, si accompagnano a vini locali, grappe e distillati artigianali che esaltano i sapori genuini dei piatti.
Ph: Gettyimages/NidoHuebl
Durante le stagioni di festa, i mercatini propongono marmellate, miele, biscotti e dolci tradizionali, offrendo la possibilità di portare a casa un pezzo autentico della cultura dolomitica.
Ortisei non è solo cibo: i suoi dintorni offrono passeggiate e percorsi immersi nel verde, che permettono di visitare malghe e piccoli produttori di formaggi, osservare la lavorazione artigianale del legno e assaporare prodotti freschi direttamente dalla fonte.
Il borgo è un luogo ideale per chi desidera unire il piacere della tavola alla scoperta culturale e naturale delle Dolomiti, respirando l’aria pura di montagna e vivendo un’esperienza che coinvolge tutti i sensi.
_Scopri un po’ di notizie su Ortisei
3 – Alleghe, Veneto
Sulle sponde dell’omonimo lago, incorniciato dalle imponenti Dolomiti Bellunesi, Alleghe è un borgo che coniuga la bellezza naturale a una tradizione gastronomica autentica.
Passeggiando lungo il lago o tra le vie del centro storico, si percepisce subito l’atmosfera di un paese dove la montagna e il lago dettano i ritmi della vita e della cucina.
Le trattorie e i ristoranti locali propongono piatti che combinano ingredienti di lago e di montagna: pesce fresco proveniente dal lago, carni locali come selvaggina e maiale, formaggi freschi delle malghe circostanti e verdure coltivate secondo metodi tradizionali.
Il mercato settimanale è un vero scrigno di sapori locali: mele delle valli circostanti, funghi raccolti nei boschi, miele delle Dolomiti e prodotti artigianali che raccontano la storia del territorio.
Ph: Gettyimages/Kisa_Markiza
I dolci tipici, come le torte alle noci o alle mele, completano il viaggio tra i sapori, offrendo una dolce conclusione dopo un pranzo o una cena robusta.
Alleghe è anche punto di partenza per escursioni e passeggiate panoramiche: i sentieri lungo il lago o in quota conducono a malghe, rifugi e punti panoramici che rendono ogni degustazione ancora più memorabile.
Qui il gusto si fonde con la bellezza del paesaggio, regalando un’esperienza completa, dove il piacere del cibo autentico si accompagna alla magia delle Dolomiti.
_La pagina dedicata su Dolomiti.org
4 – San Vigilio di Marebbe, Alto Adige
San Vigilio di Marebbe, immerso nella splendida Val Badia, è un borgo che unisce il fascino delle Dolomiti a una tradizione gastronomica autentica e radicata.
Il paese, con le sue case colorate e le vie tranquille, rappresenta un vero e proprio scrigno di sapori ladini, dove ogni piatto racconta la storia e la cultura del territorio.
Passeggiando nel centro, si trovano botteghe e piccoli negozi che offrono formaggi di malga, salumi artigianali, burro fresco e prodotti tipici della valle, tutti realizzati secondo metodi tradizionali.
Ph: Gettyimages/massimophoto
Nei ristoranti e nelle locande del borgo, è possibile incontrare la cucina locale gustando i cjarsons, tipici ravioli ladini che combinano sapori dolci e salati.
Spesso serviti con burro fuso e salvia, oppure con formaggi locali, possono avere ripieni variabili: ricotta, erbe aromatiche, speck, patate, cacao, marmellata o noci, a seconda della ricetta tradizionale di famiglia o della malga.
Ma San Vigilio di Marebbe non è solo un luogo di gusto: i dintorni offrono escursioni panoramiche, passeggiate tra malghe e sentieri che conducono a rifugi storici, dove è possibile degustare prodotti freschi direttamente dai produttori.
L’aria pura di montagna, i panorami mozzafiato e la connessione con le tradizioni locali fanno di questo borgo una tappa imperdibile per chi desidera vivere un’autentica esperienza tra natura e sapori delle Dolomiti.
_ Qualche informazione sulla pagina ufficiale
5 – Canazei, Val di Fassa
Canazei, incastonato tra le imponenti vette del Gruppo del Sella e della Marmolada, è un borgo dal fascino alpino che unisce tradizione, natura e gastronomia di alta qualità.
Il paese rappresenta il cuore della Val di Fassa e, oltre a essere un punto di partenza ideale per escursioni e sport all’aria aperta, offre un’esperienza enogastronomica che racconta la cultura ladina e le tradizioni alpine del Trentino.
Passeggiando per il centro storico, si incontrano ristoranti e locande che propongono piatti tipici ladini, come i ceps (gnocchi di ricotta e spinaci), i tortei di patate e la polenta accompagnata da formaggi locali e funghi di bosco.
Le pasticcerie artigianali offrono dolci tipici come strudel, krapfen e dolci alle noci, mentre i birrifici e le cantine del territorio permettono di assaggiare birre aromatizzate con erbe alpine e vini locali di montagna.
Ph: Gettyimages/antonioscarpi
Canazei è anche il luogo ideale per scoprire malghe e produttori locali, dove ancora oggi si lavorano formaggi e latticini secondo metodi tradizionali, e dove è possibile osservare la stagionatura di salumi e speck.
I panorami mozzafiato sulle Dolomiti circostanti rendono ogni pasto un’esperienza sensoriale completa, in cui il gusto si fonde con la bellezza della natura.
Qui, la cucina diventa un mezzo per raccontare la storia, le tradizioni e la cultura di un territorio unico, capace di conquistare sia il palato che gli occhi.
_Utili notizie per una visita a Canazei
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