Cinque Terre e Porto Venere: 5 itinerari tematici tra castelli, torri e antiche difese costiere
Un progetto dedicato alle architetture difensive, per rinnovare l’esperienza di visita nel sito Unesco “Porto Venere, Cinque Terre e Isole”. Cinque itinerari tematici guidano alla scoperta di borghi, forti e panorami meno noti
Sono stati creati cinque itinerari tematici dedicati al patrimonio delle architetture difensive rinnovano l’offerta di visita del sito Unesco “Porto Venere, Cinque Terree Isole”.
L’obiettivo è proporre alternative qualificate ai percorsi più frequentati, offrendo un’esperienza capace di intrecciare storia, paesaggio e una distribuzione più equilibrata dei flussi turistici.
Il filo conduttore è quello dei presidi costieri – castelli, torri, forti, batterie – che nei secoli hanno modellato il rapporto tra le comunità e il loro territorio.
Attraverso questo tema condiviso, i percorsi collegano Porto Venere, le Cinque Terre e le isole di Palmaria, Tino e Tinetto, restituendo una lettura unitaria del sito Unesco.
Una rete di percorsi per scoprire aree meno note
Il progetto permette ai visitatori di accedere a punti panoramici e luoghi spesso esclusi dai circuiti tradizionali, ampliando lo sguardo sulle diverse componenti – marine, costiere e collinari – che definiscono l’eccezionale valore culturale e paesaggistico dell’area.
I cinque itinerari sono pensati come esperienze complementari, ciascuna dedicata a un differente aspetto del sistema difensivo storico.
1) “I custodi del mare” – tra Levanto e Monterosso
Monterosso Complesso Castello Obertengh – Foto Studio Wiki
Percorso di mezza giornata che collega il Castello di Levanto e il Castello di Monterosso, due presidi posti a sorveglianza della costa.
L’itinerario attraversa luoghi significativi come Punta La Gatta, Podere Casa Lovara e Punta Mesco, offrendo una lettura ravvicinata del ruolo strategico di queste strutture nella protezione del litorale.
2) La “Via dei Castelli” – Due giornate tra riviera ed entroterra
Castello Turcotti – Foto Studio Wiki
Un itinerario di ampio respiro che intreccia paesaggio rurale e storia militare, attraversando il sito Unesco lungo un tracciato che mette in relazione l’evoluzione degli insediamenti e i diversi livelli del sistema difensivo.
Due giornate che raccontano il dialogo continuo tra costa e colline.
3) “Le origini della Spezia” – Un percorso di quattro ore
Il borgo di Godeglia – Foto Studio Wiki
Un itinerario dedicato alle testimonianze più antiche della città e del suo golfo.
Dal Forte Parodi ai borghi di Carpena, con il suo castello, Codeglia e Castè, il percorso ricostruisce le radici storiche della presenza umana e militare nel territorio.
4) “Tra costa e collina: dal Varignano a Biassa”
Vernazza Castello Doria – Foto Studio Wiki
Un tracciato che attraversa un tratto significativo del sistema difensivo spezzino, collegando aree costiere e borghi collinari ricchi di storia.
Un itinerario che evidenzia il ruolo di connessione tra terra e mare svolto dalle architetture difensive.
5) “L’Isola Palmaria e il Porto di Venere” – Un giorno nell’arcipelago
Isola Palmaria – Foto Getty Images
Un percorso giornaliero che permette di leggere in continuità paesaggi, elementi naturali e architetture difensive dell’isola e del promontorio di Porto Venere.
Un’esperienza immersiva che integra l’ambiente insulare con la struttura fortificata della costa.
Un progetto che unisce mare, costa ed entroterra
Insieme, questi cinque itinerari disegnano una rete coerente, pensata per valorizzare la complementarità tra paesaggi e testimonianze storiche. La loro integrazione contribuisce a:
- rafforzare la percezione dell’unità culturale e paesaggistica dell’intero sito Unesco
- distribuire meglio i flussi turistici, promuovendo luoghi meno conosciuti
- favorire forme di turismo consapevole e rispettoso del patrimonio
- ampliare le opportunità di conoscenza, grazie a nuove chiavi di lettura del territorio
Il progetto si inserisce nel più ampio quadro delle azioni di tutela e valorizzazione del sito Unesco, con l’obiettivo di garantire una fruizione più ampia e sostenibile dell’area.
Descrizioni dettagliate, mappe e contenuti storici dedicati ai cinque itinerari sono disponibili sul portale informativo del progetto, dove i visitatori possono reperire tutte le indicazioni utili alla pianificazione dell’esperienza.