Trekking d’autunno: 6 imperdibili itinerari per ammirare il foliage

14 ottobre 2025 - 9:27

Sei itinerari per vivere l’autunno ammirando i colori del foliage: dalle valli alpine ai boschi appenninici, passando per laghi e borghi storici, un viaggio tra natura, panorami e tradizioni

Itinerari d’autunno: 6 trekking alla scoperta del foliage

L’autunno cambia il volto del paesaggio.

Dai boschi alpini alle colline dell’Appennino, i coloridel foliage disegnano ambienti che invitano a camminare su itinerari che uniscono natura, cultura e tradizioni.

Le foreste si trasformano in mosaici di giallo, arancio e rosso, i laghi riflettono le vette delle montagne spolverate dalla prima neve, mentre i borghi si animano con sagre e mercatini che regalano sapori e profumi della nuova stagione.

Ecco sei itinerari di trekking alla scoperta della magia del foliage, sei modi per vivere l’autunno in tutti suoi colori.

1 – Lombardia, Valtellina, Alpe Granda e Scermendone: colori e sapori d’autunno

La Valtellina è una delle mete più interessanti per ammirare il foliage e lo spettacolo dell’autunno in Lombardia.

Nella Media valle, il percorso che collega Rifugio Alpe Granda e il bivacco Scermendone attraversa ambienti di rara magia.

Ph.: Gettyimages/Cristina_Annibali_Krinaphoto

I boschi di faggio, acero e larice si accendono di giallo, arancio e rosso, soprattutto sui pendii che regalano panorami unici, grazie all’aria più pulita.

Lungo l’itinerario si possono incontrare antichi alpeggi e malghe abbandonate, testimoni di un passato pastorale che ha modellato il territorio.

Il bivacco Scermendone, isolato tra i boschi e le praterie alpine, diventa un punto di sosta ideale per fermarsi e lasciarsi avvolgere dalla quiete autunnale.

L’aria si carica di profumi di muschio, foglie secche e resina, e il silenzio viene rotto solo dal rumore del vento tra i rami.

Camminare su queste montagne significa immergersi non solo nell’ambiente della montagna, ma anche nella memoria dei suoi abitanti.

Antichi camminamenti per i pastori, tracce di transumanza e piccoli borghi arroccati nelle vicinanze raccontano il rapporto ancestrale fra uomo e natura.

_ Foliage in Valtellina: Alpe Granda e Scermendone su Wikiloc

 

2 – Piemonte, Val Vigezzo: la Valle dei Pittori e il treno del foliage

La Val Vigezzo, nell’alto Piemonte, è una delle destinazioni più famose per ammirare il foliage.

Incastonata tra Ossola e Canton Ticino, deve la sua notorietà non solo alla bellezza dei boschi, ma anche alla lunga tradizione artistica: fin dal Seicento, infatti, è stata soprannominata “Valle dei Pittori” per il gran numero di paesaggisti e ritrattisti che qui hanno trovato ispirazione.

Ph.: Gettyimages/FedevPhoto

In autunno, le foreste di faggi e betulle trasformano i pendii in un mosaico di colori che spaziano dal giallo luminoso al rosso intenso, con i verdi sempre presenti delle conifere a fare da contrasto.

Dai belvedere che si aprono lungo i pendii si scorgono scorci sulle montagne ossolane e piccoli borghi con campanili in pietra.

A rendere più speciale l’esperienza i profumi dei boschi umidi e delle castagne arrostite che, in questa stagione, si trovano facilmente nelle feste paesane.

La Vigezzina, nota come treno del foliage, con partenza da Domodossola, è un’esperienza da provare almeno una volta ed è un vera full immersion nell’autunno.

La Val Vigezzo non è solo natura, ma anche cultura: visitare il Museo dello Spazzacamino di Santa Maria Maggiore o i mercati locali è un modo per unire al cammino il racconto delle tradizioni che hanno segnato la valle nei secoli.

_ Foliage in Val Vigezzo: l’anello di Domodossola su Wikiloc

 

3 – Trentino, Lago di Tovel: tutti i colori dell’autunno

Il Lago di Tovel, nel cuore del Parco Naturale Adamello-Brenta, è una vera perla d’acqua immersa tra gli alberi e le montagne.

Ph.: Gettyimages/Antonello Mora

Circondato da fitte foreste di abeti e larici, in autunno regala uno spettacolo straordinario: le foglie dei larici che virano dal verde al giallo dorato creano un contrasto intenso con il blu profondo delle acque del lago e le Dolomiti di Brenta che si stagliano alle spalle.

Camminando attorno alle rive si ammirano scorci spettacolari: gli specchi d’acqua riflettono il colore delle chiome pastello degli alberi e i giochi di luce trasformano il lago in un caleidoscopio naturale.


La valle conserva tracce della storia antica: mulini, malghe e piccole chiese alpine raccontano di comunità che hanno vissuto per secoli in equilibrio con questo ambiente.

_ Foliage in Trentino: il Giro del Lago di Tovel su Wikiloc

 

4 – Abruzzo, Forca d’Acero: foreste millenarie

Forca d’Acero è uno dei luoghi più spettacolari dell’Appennino centrale e uno dei più noti per ammirare il foliage.

Situata a oltre 1500 metri, tra Abruzzo e Lazio, è la porta naturale al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

In autunno, i boschi che ricoprono questi pendii diventano un mosaico di colori.

Ph.: Gettyimages/e55evu

I faggi si tingono di giallo oro e rosso rame, trasformando il valico in una distesa luminosa spettacolare che si allunga a perdita d’occhio.

Il silenzio dei boschi è interrotto solo dal fruscio delle foglie cadute, e l’aria che comincia ad essere fresca porta con sé profumi di terra umida e legna arsa nei rifugi: l’autunno, in tutta la sua bellezza.

Oltre al foliage, Forca d’Acero è un luogo carico di suggestioni storiche e naturalistiche. Da secoli è stato valico di pastori e viandanti.

Nei borghi si possono riscoprire le tradizioni del Parco d’Abruzzo, l’artigianato e la gastronomia di una terra ricca e antica.

_ Trekking del foliage a Forca d’Acero su Wikiloc

 

5 – Toscana, Foreste Casentinesi: natura, storia e spiritualità

Il Casentino, in provincia di Arezzo, custodisce alcune delle foreste più affascinanti della Toscana.

Nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, il foliage è davvero spettacolare, grazie alla presenza di faggi secolari e di castagni che, in autunno, assumono sfumature infinite di colori caldi.

Ph.: Gettyimages/Cristina_Annibali_Krinaphoto

Le foreste del Casentino non sono solo un patrimonio naturale, ma anche culturale e spirituale: ospitano luoghi storici di meditazione e preghiera come l’Eremo di Camaldoli e il Santuario della Verna, da secoli mete di pellegrinaggi.

L’autunno rende questi luoghi ancora più suggestivi e non è un caso che i monaci si siano rifugiati da queste parti.

I sentieri coperti di foglie creano tappeti su cui camminare, la luce filtrata dalle chiome trasporta in epoche lontane, e il silenzio rotto solo dal vento sembra invitare alla meditazione insieme ai monaci.

Il Casentino regala panorami bellissimi sulle cime appenniniche e le piccole valli punteggiate da borghi in pietra, dove il ritmo delle stagioni si avverte nei mercati di prodotti locali, come il miele e le castagne.

_ Foliage nelle Foreste Casentinesi: l’anello di Badia Prataglia su Wikiloc

 

6 – Friuli Venezia Giulia, Laghi di Fusine: montagne e foreste

Il Tarvisiano, all’estremo nord-est del Friuli Venezia Giulia, è una delle zone più suggestive d’Italia per vivere l’autunno.

Le foreste sono ricche di faggi, larici e abeti rossi che, con l’arrivo della stagione fredda, si trasformano in un caleidoscopio di colori: il giallo intenso dei larici si mescola al rosso delle betulle e al verde delle conifere.

Ph.: Gettyimages/baratroli

A rendere unico il paesaggio i laghi di Fusine, due specchi d’acqua di origine glaciale che riflettono i colori delle foreste, creando scenari da cartolina.

In autunno l’atmosfera è magica: i sentieri coperti di foglie accompagnano il cammino, mentre la luce del sole del pomeriggio accende il profilo delle Alpi Giulie.

Siamo in un territorio di confine: qui convivono influenze italiane, slovene e austriache, che si riflettono non solo nelle architetture e nelle lingue, ma anche nella gastronomia locale, fatta di zuppe succulente, strudel e piatti a base di selvaggina.

_ Trekking ai Laghi di Fusine su Wikiloc

 

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