Via di Francesco: un cammino tra borghi, natura e spiritualità

3 dicembre 2025 - 11:09

La Via di Francesco è un grande cammino che unisce La Verna, Assisi e Roma tra Toscana, Umbria e Lazio: un itinerario a piedi tra borghi, natura e spiritualità, sulle tracce di San Francesco, da vivere in più tappe e in diverse stagioni.

Via di Francesco: un cammino tra spiritualità, natura e borghi

La Via di Francesco è uno dei grandi cammini italiani: un itinerario a lunga percorrenza che collega iluoghi simbolo della vita di San Francesco, attraversando Toscana, Umbria e Lazio.

Non è solo un percorso religioso, ma un modo per attraversare l’Italia centrale a piedi, seguendo sentieri, strade bianche e antiche mulattiere.

Si cammina tra boschi appenninici, colline coltivate, piccoli borghi medievali e città d’arte, con Assisi come cuore ideale e Roma come traguardo per molti pellegrini.

Ph.: Gettyimages/serfeo

Il bello della Via di Francesco è la sua flessibilità: si può scegliere di percorrere solo alcuni tratti, oppure affrontare l’intero cammino in più settimane.

Esistono tre direttrici principali – Via del Nord, Via del Sud e Via di Roma – che si combinano intorno ad Assisi e permettono di costruire il proprio itinerario in base al tempo, all’allenamento e alle motivazioni personali.

È un cammino che parla di spiritualità, certo, ma anche di paesaggi e tradizioni, da conoscere un passo dopo l’altro.

Dove si trova la Via di Francesco

La Via di Francesco si sviluppa nell’Italia centrale e attraversa tre regioni: Toscana, Umbria e Lazio.

I punti di riferimento sono il Santuario della Verna, nel cuore del Casentino, uno dei luoghi più importanti della biografia francescana, e Assisi, città natale del santo.

Da qui il cammino si dirama verso nord e verso sud, fino a Roma.

Attraversa territori molto diversi tra loro: dai boschi appenninici alla campagna umbra, fino alle colline e ai paesaggi laziali alle porte della Capitale.

Perché si chiama Via di Francesco

Il nome Via di Francesco richiama la figura di San Francesco d’Assisi e non è solo un omaggio.

Il cammino unisce molti dei luoghi in cui il santo ha vissuto, pregato e viaggiato.

La Verna è il santuario dove Francesco riceve le stimmate; Assisi è il centro biografico e spirituale, con la Basilica e i luoghi legati alla sua vita.

Ph.: Gettyimages/FashionAnatomy

Roma è la città dei papi e della Chiesa, ma anche la meta simbolica di tanti pellegrinaggi medievali.

Il cammino moderno riprende idealmente i percorsi che Francesco e i suoi compagni compivano a piedi, tra predicazione, periodi di ritiro e viaggi verso sud.

Per molti è un pellegrinaggio, per altri un lungo trekking culturale.

Per tutti un filo che tiene insieme paesaggi, storia e spiritualità.

Territori e borghi attraversati dal cammino

La Via di Francesco non è un’unica itinerario, ma una rete di percorsi.

Il cuore è l’Umbria, ma il cammino tocca anche Toscana e Lazio, offrendo un mosaico di paesaggi e borghi.

La Via del Nord: dai boschi del Casentino alle colline umbre

La Via del Nord collega il Santuario della Verna ad Assisi in circa 190 km, suddivisi in una decina di tappe.

Si parte dai boschi del Monte Penna, dove il santuario si affaccia sulle vallate del Casentino, e si scende verso Pieve Santo Stefano e Sansepolcro, in Toscana, tra vallate appenniniche e piccoli borghi.

Entrando in Umbria si incontrano paesi come Citerna e Città di Castello e Pietralunga, con i loro centri storici raccolti.

E poi Gubbio, uno dei borghi medievali meglio conservati d’Italia, fino alle ultime tappe verso Valfabbrica e Assisi.

La Via del Sud: da Roma ad Assisi

La Via del Sud risale dal Lazio all’Umbria, da Roma ad Assisi, in circa 250-300 km a seconda delle varianti, lungo una ventina di tappe.

Si parte dai dintorni della Capitale e si entra progressivamente in paesaggi più rurali, incontrando colline, uliveti e piccoli centri.

Ph.: Gettyimages/ValerioMei

Il cammino attraversa aree legate alla tradizione francescana come Rieti e la Valle Santa, con santuari come Greccio, e prosegue verso l’Umbria passando per Spoleto, Poreta, Trevi, Foligno.

L’ultima parte si svolge tra campi, borghi e pievi, fino alla salita finale verso Assisi, sempre ben visibile in lontananza con il profilo della Basilica.

La Via di Roma: da La Verna alla Capitale

La terza direttrice è la Via di Roma: un grande itinerario di circa 500 km che unisce La Verna a Roma, passando per Assisi, e che può essere visto come la “somma” di Via del Nord e Via del Sud.

È la scelta di chi ha più tempo e desidera un cammino di diverse settimane, toccando tutti i grandi luoghi francescani dell’Italia centrale.

Si cammina dai boschi appenninici alla campagna umbra, fino ai paesaggi più aperti del Lazio, entrando a piedi nella Capitale dopo molti giorni di percorso.

 

Quando andare sulla Via di Francesco

La Via di Francesco può essere percorsa in ogni stagione, seppure con qualche accorgimento.

Primavera (aprile-giugno) e autunno (settembre-novembre) sono i periodi migliori

Le temperature sono miti, le giornate abbastanza lunghe e i paesaggi particolarmente suggestivi: in primavera il verde è intenso, in autunno dominano i colori caldi di boschi e colline.

L’estate è possibile, ma va considerato il caldo soprattutto nelle valli e nei tratti più esposti, in particolare in Umbria e Lazio: meglio partire presto al mattino e gestire bene acqua ed esposizione al sole.

L’inverno può essere un’opzione solo per camminatori esperti e ben equipaggiati, perché alcune zone appenniniche (Casentino, tratti tra Umbria e Lazio) possono presentare neve e ghiaccio, oltre a giornate corte.

In ogni caso, prima di mettersi in cammino è consigliabile verificare le condizioni meteo e le eventuali varianti o deviazioni suggerite dal sito ufficiale della Via di Francesco o dalle guide aggiornate.

Come organizzare il viaggio

Organizzare un trekking sulla Via di Francesco richiede qualche attenzione, ma non è complicato.

Il primo passo è scegliere quale direttrice percorrere: Via del Nord (La Verna–Assisi), Via del Sud (Roma–Assisi) oppure l’intera Via di Roma (La Verna–Assisi–Roma).

In base al tempo a disposizione, si può programmare un tratto di 1 o 2 giorni, di una o più settimane.

Ph.: Gettyimages/only_fabrizio

È consigliabile procurarsi una guida cartacea o tracce GPS aggiornate e consultare il portale ufficiale della Via di Francesco, che elenca tappe, mappe e strutture di accoglienza convenzionate.

Molti pellegrini richiedono la credenziale, un documento che si timbra lungo il cammino e che consente spesso di accedere a tariffe agevolate negli ostelli religiosi o nelle strutture per pellegrini.

Per quanto riguarda l’equipaggiamento, vale la regola dello zaino leggero: scarponcini da trekking già rodati, bastoncini per le tappe più lunghe o con dislivello, abbigliamento a strati, impermeabile, cappello e crema solare in stagione calda.

In alta stagione (soprattutto primavera e inizio autunno) è bene prenotare con anticipo le strutture nelle tappe più frequentate, soprattutto nei weekend e nelle città d’arte.

Tutte le tappe: una panoramica sintetica

Le tappe precise e i chilometraggi possono variare leggermente a seconda della guida o delle varianti scelte, ma si può tracciare una panoramica generale delle tre principali direttrici della Via di Francesco.

Via del Nord – La Verna → Assisi (circa 190 km, 8–10 tappe)

Si parte dal Santuario della Verna e si scende verso Pieve Santo Stefano e Sansepolcro.

Entrati in Umbria, il cammino tocca Citerna, Città di Castello, Pietralunga, Gubbio, Valfabbrica, fino ad arrivare ad Assisi.

Alcune tappe possono essere accorciate suddividendole in due giorni, soprattutto quelle più lunghe tra Città di Castello, Pietralunga e Gubbio.

Via del Sud – Roma → Assisi (circa 250–300 km, 14–19 tappe)

Dai dintorni di Roma il cammino risale verso nord, attraversando il Lazio interno e la Valle Santa reatina (con luoghi come Greccio, Poggio Bustone, La Foresta), per poi entrare in Umbria.

Si prosegue verso Spoleto, Poreta, Trevi, Foligno e finalmente Assisi.

La successione di tappe permette di alternare giornate più brevi, ideali per soste culturali, e giornate un po’ più lunghe per collegare valli e dorsali collinari.

Via di Roma – La Verna → Assisi → Roma (circa 500 km, 24 tappe)

Chi sceglie la Via di Roma unisce idealmente Via del Nord e Via del Sud in un unico grande cammino: si parte da La Verna, si raggiunge Assisi attraversando Toscana e Umbria settentrionale, poi si prosegue verso sud seguendo il tracciato che porta fino a Roma.

È l’opzione più completa per chi desidera un’esperienza totale, con almeno tre settimane di viaggio, tempi di recupero e qualche sosta nelle città principali.

Informazioni utili

Il sito ufficiale della Via di Francesco

Durata e scelta del tratto
Se è il tuo primo lungo cammino, valuta di iniziare con 5-7 giorni su un solo segmento (per esempio Gubbio-Assisi o Spoleto-Assisi) prima di programmare l’intera Via.

Allenamento
Preparati con alcune uscite su terreni misti nelle settimane precedenti, così da abituarti a camminare con zaino in spalla e dislivello.

Alloggi
In molti borghi ci sono ostelli, case per ferie, B&B e conventi che ospitano pellegrini. Nei periodi più richiesti prenota con qualche giorno di anticipo, soprattutto nelle città d’arte.

Documenti utili
Richiedi la credenziale della Via di Francesco attraverso il sito ufficiale o presso alcuni punti di partenza: è utile per i timbri, come ricordo e per l’accesso ad alcune strutture.

Informazioni aggiornate
Prima di partire, consulta il sito ufficiale della Via di Francesco per verificare tappe, varianti, eventuali deviazioni o aggiornamenti sulle strutture aperte.

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