Emilia-Romagna: 5 itinerari panoramici da scoprire a Pasqua

16 aprile 2025 - 9:31

Laghi dalle acque cristalline, panorami unici, foreste millenarie e borghi antichi: cinque itinerari da percorrere a piedi o in bicicletta, in uno o più giorni, in Emilia-Romagna tra natura, storia e tradizioni

Emilia-Romagna, Pasqua nella natura: 5 itinerari a piedi e in bicicletta 

Pasqua è il momento giusto per scoprire i meravigliosi percorsi che attraversano la naturain fiore dell’Emilia-Romagna, a piedi e in bicicletta.

Oltre 7000 km di sentieri, da Piacenza a Rimini, attraversano l’Appennino, tra montagne, laghi e panorami unici, all’interno di alcuni dei più grandi parchi naturali italiani, come quello dell’Appennino Tosco-Emiliano, delle Foreste Casentinesi e dell’Alto Appennino Modenese.

Ecco cinque itinerari per camminare o pedalare nella bella stagione tra creste e crinali, salire sulle vette più alte della regione e immergersi nei colori e nella storia di una terra generosa e ricca di tradizioni da scoprire.

Prepariamoci a trovare l’itinerario giusto, il più adatto alla nostra preparazione e alla nostra voglia di vivere l’outdoor, per farlo possiamo utilizzare l’app Wikiloc.

Apriamola, andiamo sulla funzione “Cerca”, inseriamo il nome di uno degli itinerari che vogliamo percorrere e scopriamone tutti dettagli: lunghezza, dislivello e  punti di interesse. Informazioni essenziali per capire se il percorso che intendiamo fare è alla nostra portata.

In questo articolo vi portiamo alla scoperta di cinque tra i più suggestivi percorsi ideali per scoprire la natura dell’Emilia Romagna durante le festività pasquali.

1 – La meraviglia dell’Alta Via dei Parchi

L’Alta Via dei Parchi si sviluppa lungo l’Appennino e attraversa ben tre regioni: Emilia-Romagna, Toscana e Marche.

Deve il suo nome al fatto che si sviluppa all’interno di 8 parchi naturali, sia regionali che nazionali.

Tra questi il Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano, il Parco delle Foreste Casentinesi e quello dell’Alto Appennino Modenese.

Questo tracciato mette insieme 500 km di itinerari che sono un vero regalo per gli appassionati di outdoor, tra montagne spettacolari, borghi medievali, foreste millenarie, laghi d’acqua cristallina e antichissime falesie di gesso.

L’itinerario prevede un totale di 27 tappe e ognuno è naturalmente libero di scegliersi quella che preferisce e considera più adatta al proprio stato di forma.

Questo tracciato fa parte di un complesso sistema di percorsi escursionistici che, oltre ad un incredibile patrimonio naturalistico e ambientale, permettono di riscoprire antiche tracce culturali lasciate nei secoli.

Seguendo le tracce del’Alta Via si superano ponti a schiena d’asino e si raggiungono monasteri, abbazie ed eremi isolati, per poi ritrovarsi all’ombra dei boschi che custodiscono le tracce dell’antica civiltà contadina appenninica.

_ Scopri il tracciato dell’Alta Via dei Parchi su Wikiloc

 

2 – Sentiero delle Foreste Sacre: borghi medievali, natura e spiritualità

Il Sentiero delle Foreste Sacre è un vero e proprio viaggio nella storia, nella natura e nella spiritualità delle terre che attraversa.

Il Parco delle Foreste Casentinesi, in cui si sviluppa, è Patrimonio dell’Unesco per via della presenza di faggete tra le più antiche d’Europa.

Per più di mille anni varie comunità di monaci hanno vissuto in questi luoghi a stretto contatto con l’ambiente e la natura.

Da quest’ultima ricavavano risorse primarie e, in essa, trovavano anche le condizioni necessarie alla contemplazione, al raccoglimento interiore e alla preghiera.

La lunghezza del percorso è di circa 100 chilometri che si articolano in sette tappe, per la precisione dal Lago di Ponte di Tredozio fino a La Verna in Toscana.

Questo cammino è ideale per vivere un’esperienza di viaggio completamente immersi nella natura, lontani dal caos e dalla frenesia del quotidiano, lungo un percorso che attraversa le foreste sacre da nord a sud.

Si cammina tra il Casentino e il Mugello, si toccano le pendici del monte Falterona, si attraversa la foresta di Campigna e la valle dell’Acquacheta e si possono visitare gli eremi di Camaldoli e La Verna, per un viaggio spirituale e mistico.

_ Scopri il sentiero delle Foreste Sacre su Wikiloc

 

3 – Relax in bicicletta: alla scoperta delle valli di Comacchio

Le valli di Comacchio, nel Parco del Delta del Po, sono uno degli ecosistemi più affascinanti d’Italia.

L’acqua, la sabbia e il vento hanno saputo dialogare al meglio con l’uomo disegnando, nel corso dei secoli, panorami e paesaggi difficili da raccontare se non visti con i propri occhi.

Ph.: Gettyimages/JimmyLung

Non è forse un caso che moltissimi animali hanno eletto l’intera zona come loro casa contribuendo a renderla uno dei più straordinari ecosistemi d’Europa.

Percorrendo i sentieri in bicicletta che costeggiano canali e strade sterrate, si entra in un paesaggio incontaminato, dove acqua, canneti e fauna selvaggia creano un’atmosfera unica.

I percorsi, adatti a ciclisti di tutti i livelli, attraversano borghi storici, lagune e trabocchi, offrendo panorami spettacolari.

Lungo il tragitto, si possono osservare numerosi uccelli migratori, tra cui fenicotteri rosa e aironi, rendendo ogni pedalata un’esperienza indimenticabile.

In primavera, la natura esplode di colori, e il clima mite rende l’escursione ideale per una Pasqua all’insegna del relax e della scoperta.

Tra sentieri ombreggiati e panorami sull’acqua, percorrere le valli di Comacchio in bicicletta è un’esperienza unica e rilassante.

_ Scopri il percorso nelle Valli di Comacchio su Wikiloc

 

4 – Monte Cusna, natura selvaggia e panorami unici

Questo itinerario vi porterà in cima al Monte Cusna che, con i suoi 2121 metri d’altitudine, è la seconda cima più alta dell’Appennino settentrionale e di tutta la Regione.

La salita è suggestiva e panoramica, consentendo di spaziare con lo sguardo dal Mar Tirreno fino alla Val Padana.

Ph.: Gettyimages/PhotoFra

Il crinale appenninico dell’Emilia-Romagna segna il confine tra il clima e i paesaggi continentali europei e mediterranei.

Per salire sul Monte Cusna si può partire direttamente dal Rifugio Battisti imboccando il sentiero CAI 615, fino a incrociare il Sentiero 607.

Risalendo quest’ultimo lungo il crinale del monte, si arriva sotto la vetta del Cusna su cui si staglia la “Croce del Gigante”.

È possibile intraprendere anche una variante semplificata del percorso: attraverso il sentiero 607 A si raggiunge infatti sia il percorso 617 che il sentiero 619: entrambi conducono alla vetta in modo più facile.

_ Scopri il percorso ad anello del Monte Cusna su Wikiloc

 

5 – Sentiero del Tidone, 69 km a piedi o in bicicletta

Il Sentiero del Tidone si snoda lungo uno dei paesaggi più suggestivi dei Colli Piacentini, disegnati dal torrente che dà il nome all’itinerario.

Ph.: Gettyimages/clodio

Questo percorso di 69 km attraversa la provincia di Piacenza e quella di Pavia, sconfinando in Lombardia.

Lungo il cammino, che si può percorrere a piedi o in bicicletta, si attraversano borghi pittoreschi e si godono panorami unici tra colline, boschi e vigneti.

Da non perdere la Diga del Molato, costruita nel 1928, che ha dato vita al Lago di Trebecco, un bacino artificiale che si estende per 2,5 km.

Risalendo il torrente Tidone in direzione della sorgente, i visitatori possono esplorare le meraviglie naturali della valle, che esplode di vita in primavera.

_ Scopri il sentiero del Tidone in mtb su Wikiloc

 

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