Il Sentiero Liguria: la riviera di ponente

19 marzo 2020 - 13:25

Da un lato il blu del mare, dall’altro il verde dei boschi. Una striscia di terra battuta che cela nel suo abito essenziale e spartano un filo d’Arianna lungo 650 chilometri, per perdersi con anima e corpo tra le bellezze di una terra speciale.

È il Sentiero Liguria, un percorso che attraversa la regione da parte a parte, da Ventimiglia a Bocca di Magra, immergendosi tra borghi secolari e una natura sempre prontaa sorprendere.

Nell’aria densa di salsedine, l’unico suono che si distingue è quello dell’acqua che scroscia ritmicamente tra i ciottoli tondeggianti.

Alzando lo sguardo, le mastodontiche falesie dei Balzi Rossi, in località Grimaldi di Ventimiglia, rubano un po’ di spazio al cielo, mentre appena più in là si scorgono le ultime case del Bel Paese.

Inizia proprio da qui il Sentiero Liguria, l’infinito nastro di strade bianche che corre sul litorale ligure da Ventimiglia alla foce del fiume Magra, là dove comincia la Toscana.

Un percorso escursionistico suddiviso in 28 tappe, ognuna delle quali pronta a regalare scorci da cartolina a chi sceglie un viaggio lento e paziente, per esplorare nuove terre.

Percorribile in entrambi i sensi, il Sentiero Liguria è un continuo alternarsi di contrasti cromatici, spiagge sabbiose e alte scogliere, uliveti e boschi di leccio, antiche strade romane e creuze che si gettano verso la costa.

Il percorso del Sentiero Liguria si presta a lunghe esperienze plurigiornaliere così come ad escursioni mordi e fuggi per un momento di svago dalla routine quotidiana. I diversi tracciati si adattano alle esigenze di ogni escursionista, dai trekker allenati a quelli che prediligono le tratte pianeggianti.

 

Un percorso per tutte le stagioni

Il clima decisamente mite e temperato ne fa una destinazione camminabile 365 giorni l’anno, così d’estate come d’inverno, mentre i servizi di trasporto pubblico consentono spostamenti rapidi e collegamenti comodi con i maggiori centri cittadini.

Il Sentiero Liguria non è solo natura incontaminata: è testimonianza di una cultura secolare nei piccoli borghi che attraversa, è la storia con la S maiuscola sulla Via Julia Augusta, percorribile in un tratto suggestivo tra Alassio e Albenga, è tradizione enogastronomica d’eccellenza, è la vita pulsante nei cuori delle città liguri.

Partiamo allora per questa avventura in bilico tra roccia e acqua, lungo il profilo curvilineo di quella terra che più di ogni altra vede mare e montagne unirsi in un tripudio di colori.

 

Un dolce saliscendi da Ventimiglia a Genova

Il nostro viaggio parte proprio dalle porte d’Italia, in quel punto dove la Costa Azzurra cambia nome e diviene Liguria.

Il Sentiero Liguria non dà il tempo di fare i primi passi che subito le sue ricchezze danno il benvenuto al camminatore: sono le quasi 6.000 specie botaniche dei Giardini Hanbury, a pochi passi da Ventimiglia.

Dopo aver attraversato il centro storico della città di confine, il Sentiero Liguria prosegue verso la Riviera dei Fiori sfiorando le ville liberty di Bordighera, affacciandosi sulle spiagge di San Remo e risalendo subito dopo nel borgo fuori dal tempo di Bussana Vecchia, perla di storia dalle grandi suggestioni.

Poi è Taggia con il suo grande centro storico, secondo per grandezza solo a quello di Genova; Imperia con i suoi eleganti palazzi, circondati dalle alture dove gli uliveti chiazzano i pendii con le loro sfumature d’argento.

Dopo aver superato il capoluogo di provincia attraversando Porto Maurizio, il Sentiero Liguria prosegue la sua marcia verso il Levante, toccando le terre del Dianese e successivamente il borgo di Cervo, che svetta verso l’alto con il suo antico centro color pastello.

Da qui la strada si fa più selvaggia e si addentra nella macchia mediterranea di Capo Mimosa e Capo Mele, interrotti solo dall’abitato di Andora.

È ancora lunga la strada verso Genova: prima è Laigueglia, poi la sfarzosa Alassio e ancora dopo si apre l’unico piccolo angolo di pianura ligure, ad Albenga.

Dopo aver superato l’antico centro storico, il Sentiero Liguria abbandona momentaneamente il mare per offrire ai camminatori un assaggio di entroterra, con la salita al Monte Croce e al Monte Sopra Toirano, da cui si susseguono viste panoramiche verso il litorale.

La costa torna ad avvicinarsi nella discesa verso Borgio Verezzi e nel suo proseguo verso Savona, toccando Finalborgo, Varigotti e lo splendido promontorio di Capo Noli, fino a giungere nell’omonimo piccolo paese d’origine romana.

Da Noli il capoluogo di provincia è veramente a due passi, e mentre la vita del porto movimenta le vie di Savona, il cammino continua toccando Albisola, Varazze e Arenzano, all’interno dell’area del Beigua Geopark, dove si possono ammirare le particolari peculiarità geologiche del Parco regionale.

A questo punto del percorso la Superba è veramente a pochi passi, e le atmosfere incantate dei suoi vicoli sono ormai un richiamo irrinunciabile.

 

L’arrivo a Genova: capitale del mare

Dopo aver superato il pittoresco borgo di Crevari, Genova dà il suo benvenuto ai camminatori con il suo quartiere più occidentale, Voltri, per poi proseguire verso Acquasanta. La discesa verso il mare si sviluppa sulle tipiche creuze, i sentieri ciottolati narrati anche da Fabrizio De André, fino a Pegli.

Dopo tanto camminare è bene concedersi una pausa: il Porto Antico può essere raggiunto con un comodo viaggio sui battelli pubblici, che consentono di avere un colpo d’occhio diverso sulla città, dondolando sulle acque che fino a poco prima si ammiravano solo dai fianchi delle alture.

È proprio questo il bello del Sentiero Liguria: la possibilità di passeggiare in un ambiente multi sfaccettato, che dà la possibilità ad ogni camminatore di spaziare dalla costa alla montagna in uno spazio minimo; il tutto senza dimenticare l’intreccio di paesi e città che si susseguono lungo il percorso, disegnando un tracciato dove le peculiarità paesaggistiche ed urbane si vivono passo dopo passo.

Il Sentiero Liguria permette di rivivere a distanza di anni le atmosfere rivierasche che spinsero i viaggiatori stranieri dell’Ottocento – all’epoca non si chiamavano ancora turisti – a scegliere la regione come luogo di villeggiatura grazie ai suoi climi temperati, alla vitalità dei suoi centri e alle sue bellezze naturalistiche.

Gli scorci del Sentiero Liguria ripercorrono le tracce più antiche di una terra che è stata nei secoli capace di adattarsi ai grandi mutamenti della storia, ben impressi ancora oggi nei meandri più nascosti del suo territorio.

Terra di commercianti e artisti, uomini di mare e intellettuali, le stradine della Liguria sono sempre pronte a regalare al camminatore intraprendente, quella componente di sorpresa e stupore che rende stimolante ogni viaggio vero.

 

Le tappe ufficiali

00 Luni – Bocca di Magra 10,6 km / 2.30 ore / 0
01 Bocca di Magra – Lerici 9,7 km / 3.50 ore / + 411 – 406 m
02 Lerici – La Spezia 21,7 km / 7 ore / + 629 – 622 m
03 Portovenere – Riomaggiore – 13,4 km / 6 ore / + 688 – 665 m
04 Riomaggiore – Monterosso al Mare – 14,6 km / 7.15 ore / + 797 – 818 m
05 Monterosso al Mare – Bonassola – 10,3 km / 4.20 ore / + 546 – 552 m
06 Bonassola – Moneglia – 16,9 km / 7.40 ore / + 935 – 930 m
07 Moneglia – Sestri Levante – 15,4 km / 6 ore / + 805 – 798 m
08 Sestri Levante – Zoagli – 16,9 km / 6 ore / + 568 – 543 m
09 Zoagli – Portofino – 25 km / 8 ore / + 915 – 920 m
10 Portofino – Camogli – 15,8 km / 6 ore / + 956 – 960 m
11 Camogli – Nervi – 16,5 km / 6 ore / + 826 – 828 m
12 Nervi – Genova Porto Antico – 11,1 km / 3.30 ore / + 91 – 95 m
13 Pegli – Acquasanta – 11,2 km / 4.50 ore / + 680 – 439 metri
14 Acquasanta – Arenzano – 22 km / 8 ore / + 1050 – 1271 m
15 Arenzano – Varazze – 11,2 km / 2.30 ore / dislivello trascurabile
16 Varazze – Albissola Superiore – 16,3 km / 6.30 ore / + 517 – 519 m
17 Albissola – Vado – Utilizzo di mezzi pubblici, visita di Savona
18 Vado Ligure – Noli – 10,3 km / 3.15 ore / + 413 – 409 m
19 Noli – Finalborgo – 19 km / 6 ore / + 639 – 629 m
20 Finalborgo – Boissano – 26,4 km / 8.15 ore / + 1093 – 1198 m
21 Boissano – Toirano – 12,2 km / 4.15 ore / + 895 – 967 m
22 Toirano – Albenga – 16,6 km / 4.45 ore / + 624 – 675 m
23 Albenga – Andora – 19 km / 5.45 ore / + 870 – 867 m
24 Andora – Cervo – 10,4 km / 3.30 ore / + 448 – 377 m – Sentiero Liguria: la descrizione della tappa nr 24
25 Cervo – Imperia – 13,4 km / 4 ore / + 155 – 122 m
26 Imperia – Taggia – 26,4 km / 7 ore / + 928 – 960 m
27 Taggia – Sanremo – 13,5 km / 4.30 ore / + 415 – 434 m
28 Sanremo – Ventimiglia – 26,9 km / 10 ore / + 1070 – 1081 m
29 Ventimiglia – Grimaldi – 7,7 km / 3.30 ore / + – 160 m – Sentiero Liguria: la descrizione della tappa nr 29

Le varianti

03* La Spezia – Riomaggiore – 4 km / 2.30 ore / 490 m
03** La Spezia – Bivio tappa nr 3 (S. Antonio) –  4,41 km / 1.15 ore / + 500 – 10 m
05* Levanto – Bonassola (per ciclopedonale) – 2,6 km / 0.30 ore / dislivello assente
08* Chiavari – Rapallo (Via Monteallegro) – 13,9 km / 4.30 ore / + 718 – 723 m
012* Nervi – Sturla – 9,7 km / 3.5 ore / 464 m totale
013/1* Genova Porto Antico – Passo della Bocchetta – 33.9 km / 10.30 ore / + 1829 – 1064 m
013/2* Passo della Bocchetta – Acquasanta – 24 km / 7.30 ore / + 733 – 1348 m
014* Acquasanta – Arenzano (Passo della Gava) – 22 km / 8 ore / + 1050 – 1271 m
22* Toirano – Arnasco – 22,6 km / 6.50 ore / 1026 totale
22** Arnasco – Andora – 25,7 km / 6.40 ore / 745 totale
27* Taggia – Dolceacqua – 30,5 km / 8.15 ore / + 1544 – 1537 m
27** Dolceacqua – Airole – Grimaldi – 29,6 km / 8.30 ore / + 2053 – 1924 m