Prato – Da Vaiano a Fabio

18 marzo 2020 - 0:21

Sulla riva sinistra del Bisenzio, in via Arezzo, si prende in direzione di Isola e si raggiunge il paese di Vaiano, lo si oltrepassa in direzione est tramite una salita esi prende in direzione di Sofignano.

Dopo meno di 1 km inizia un breve tratto di sterrato che si trasforma nuovamente in asfalto proseguendo a sinistra; raggiunto il bivio si prende via Docciola e si arriva alla bella Pieve dei Santi Vito e Modesto. Da qui si prosegue sulla strada principale fino ad arrivare in prossimità di un bell’edificio restaurato (Casa Nera) dove inizia il sentierino sterrato che, dopo circa 1 km, si ricongiunge all’asfalto nei pressi della Chiesa dei Santi Andrea e Donato a Savignano.

Oltrepassato il ponticello sul rio La Nosa, si imbocca la carrareccia in salita verso la Calvana.

Dopo circa 1,5 km si raggiunge un falsopiano circondato da un bosco di querce e roverelle; da questo punto panoramico verso i paesi sul versante opposto, si intraprende una breve discesa e, dopo un tratto con fondo più argilloso, si arriva a la Calvana.

Raggiunto successivamente un trivio, si segue il sentiero principale e poi si piega leggermente a destra sul tracciato segnato bianco-rosso che, dopo poche centinaia di metri, porta al quadrivio per Valibona. Giunti al cancello della fattoria didattico-naturalistica “I Biancospini”, si può fare una breve deviazione e giungere a Valibona.

Tornati al cancello della Fattoria, si prende la strada in leggera discesa che porta al bivio per Parmigno. A questo punto si prende la carrareccia a destra e arrivati a un cancello posto per gli animali al pascolo, lo si oltrepassa (avendo cura di richiuderlo) e si arriva al suggestivo borgo abbandonato di Parmigno.
 
Proseguendo in discesa si arriva poi alla chiesa di San Martino a Fabio. Si volta a destra e, dopo alcuni metri di asfalto, si torna su sterrato proseguendo a mezza costa e guadando un piccolo fosso prima di raggiungere in leggera salita Savignano.

Si supera un ponticello, si percorre a ritroso su asfalto via di Savignano fino all’innesto con la strada per Sofignano dove bisogna voltare a sinistra.

Dopo essere passati davanti alla splendida Villa Buonamici a San Gaudenzio, si prosegue per circa 2,5 km, fino all’altezza di via Casanova, dove si riprende la pista ciclabile per tornare al punto di partenza.