Camminare per vivere meglio e risparmiare soldi
Camminare regolarmente più di tre chilometri al giorno aiuta a rimanere in forma e a risparmiare quasi 700 euro all'anno. Uno stile di vita attivo è la migliore "medicina" per prevenire le malattie croniche più diffuse
Per molti, specie se reduci da periodi più o meno lunghi di inattività, riprendere ad allenarsi andando costantemente in palestra potrebbe essere faticoso.
Ma anche lemontagne più alte si scalano facendo il primo passo.
La soluzione migliore per ricominciare a fare attività fisica e rimettersi in forma potrebbe essere semplice come mettersi un paio di scarpe comode e andare a camminare per le strade della propria città.
La bicicletta è un ottimo modo di spostarsi a piedi – Foto Getty Images
Per passare da uno stile di vita sedentario ad una routine quotidiana più attiva, non serve fare grandi maratone ma è sufficiente fare una camminata ogni giorno
Percorrendo dei brevi tratti a piedi nelle vie del proprio quartiere o, ancora meglio, in un parco urbano aiuta a perdere peso e a contrastare i problemi della sedentarietà: a patto di essere costanti.
Non serve fare il Cammino di Santiago: bastano pochi passi al giorno
Diverse ricerche autorevoli affermano che 5000 passi al giorno possono bastare per recuperare gradualmente la forma fisica e per perdere i chili in eccesso, si tratta di circa 3 chilometri quotidiani.
Immaginiamo che quasi nessuno si stupisca leggendo dei benefici del camminare per il nostro organismo. Certo sarete molto più stupiti leggendo che camminando si possono anche risparmiare quasi 700 euro all’anno.
Si avete capito bene, non stiamo dando i numeri, trasformare il cammino in un’abitudine quotidiana non vi aiuterà soltanto a tornare in forma ma vi consentirà anche di risparmiare un po’ di denaro.
Infatti abbracciare uno stile di vita attivo significa trasformare le proprie gambe in un mezzo di trasporto privilegiato, quindi approfittare degli spostamenti quotidiani per fare due passi in più, anziché due passi in meno.
La bicicletta è un ottimo modo di spostarsi a piedi – Foto Getty Images
Ecco allora che per andare in ufficio, a fare la spesa o per accompagnare i figli a scuola si usano le proprie gambe, anziché la macchina o lo scooter.
Si inizia da questo, poi si prende in considerazione l’idea di andare al lavoro con i mezzi pubblici, anche se la fermata della metro o dell’autobus non è proprio sotto casa o sotto l’ufficio.
Anzi, fare qualche passo in più per raggiungere il mezzo di trasporto, è un ottimo modo per aumentare il movimento quotidiano, anche se questo vuol dire puntare la sveglia 20 minuti prima.
A quel punto, nella pausa pranzo, si può andare a fare un giretto a piedi per le vie del centro e magari mangiare qualcosa in un posto diverso dal solito bar sotto l’ufficio.
Ecco che, probabilmente, alla fine dell’anno vi troverete a fare i conti con un avanzo positivo nei vostri bilanci familiari di 700 euro, o qualcosa di più se questa scelta l’hanno fatta altri membri della vostra famiglia.
Come mai? Proviamo a spiegarlo!
I primi 400 euro sono direttamente legati al costo del carburante e della manutenzione della vettura.
La vostra auto, nel corso dei mesi, sarà stata molto più tempo nel parcheggio che per strada, facendovi risparmiare un bel po’ di pieni di benzina e magari anche un cambio gomme.
Uno dei benefici maggiori di uno stile di vita più attivo è una migliore salute generale.
Dopo un anno di vita attiva, le spese per visite o medicinali scendono in maniera considerevole, ed ecco altri 300 euro che rimangono in tasca anziché finire in farmacia.
Il calcolo sui costi sanitari di una popolazione sedentaria lo ha realizzato l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) che ha condotto uno studio riguardante gli stili di vita europei e i loro effetti sui bilanci dello stato.
Da questo calcolo si stima un costo, medio e indicativo, di uno stile di vista sedentario per una singola persona.
Uno stile di vita attive previene patologie pericolose
Il dott. Claudio Cricelli, presidente della Società italiana di medicina generale (Simg), ha spiegato: “La sedentarietà provoca 600 mila decessi l’anno in Europa e rappresenta una delle dieci cause principali di mortalità e disabilità nel mondo.
Diabete, cardiopatie, ipertensione, cancro e osteoporosi sono alcune delle malattie croniche che oggi sono diventate, in Italia e nel mondo occidentale, una le maggiori cause di morti premature.
In Italia le persone che soffrono di diabete sono circa 4 milioni i diabetici e sono oltre 200mila le nuove diagnosi di tumore ogni anno.
Nemici spesso silenziosi sono le patologie cardiovascolari: basti pensare che l’ipertensione provoca circa 240 mila morti l’anno ed è responsabile del 47% delle cardiopatie ischemiche e del 54% degli ictus cerebrali.
Il dott. Cricelli ha poi concluso: “Camminare o pedalare ogni giorno è una misura efficace per tenere sotto controllo questo e gli altri fattori di rischio e permetterebbe di dimezzare il rischio di morte per queste patologie”.
Le ricerche scientifiche confermano gli effetti del cammino
Ormai sono molto numerosi gli studi che riconoscono l’utilità e i benefici del camminare anche per poco tempo ogni giorno.
Questa attività, che dovrebbe essere naturale e radicata per l’uomo, aiuta a ridurre il livello di colesterolo “cattivo”, abbassa la pressione arteriosa, limita il rischio di diabete di tipo 2 e a tenere il peso nei limiti desiderabili.
Un’oretta di camminata a 5 km orari fa spendere fra le 100 e le 200 calorie e fa bruciare almeno 6 grammi di grasso.
Ma i benefici non riguardano solo l’organismo ma anche la mente, perché camminare aiuta a contrastare e bilanciare gli ormoni dello stress prodotti nell’arco della giornata.
Ognuno col suo ritmo ognuno diverso
L’Oms consiglia di camminare almeno tre chilometri ogni giorno, si tratta ovviamente di una indicazione di massima che varia da persona a persona tenuto conto dell’età e dallo stato di salute.
Possiamo dire che per un individuo al di sotto dei 65 anni e in buona salute, camminare, correre o andare in bicicletta almeno 3 o 4 volte alla settimana per 45 minuti a uscita è un’ottima prevenzione contro le patologie più comuni dovute all’inattività.
Mentre per i soggetti in sovrappeso un vero toccasana è rappresentato dalla camminata veloce, che andrebbe fatta per 45 minuti almeno 4 volte la settimana.
Gli specialisti della Mayo Clinic, l’ente no-profit statunitense più autorevole in tema di salute, pongono l’accento sul ritmo di camminata: infatti è opportuno ascoltare il proprio corpo, ovvero partire piano e con gradualità.
Si può partire per esempio con passeggiate quotidiane da meno di 10 minuti, fino ad aumentare gradualmente fino ai 40 / 60 minuti quasi tutti i giorni, incrementando anche l’andatura.
Insomma, uno dei segreti per migliorare la propria salute e forma fisica, è iniziare a camminare ogni giorno e continuare a farlo con costanza.
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