Piemonte, Val Varaita da gustare: 5 borghi tra sapori e natura

27 giugno 2025 - 7:29

Immersa tra le Alpi Cozie, la Val Varaita è un angolo autentico di Piemonte dove natura, tradizioni e sapori si fondono in un'esperienza unica: ecco cinque borghi del gusto dove assaporare la cucina occitana e scoprire l'anima più genuina di questa valle

Piemonte d’estate: 5 bellissimi borghi del gusto in Val Varaita

Nel cuore delle Alpi Cozie, la Val Varaita si distingue per i suoi paesaggi montani suggestivi, dovetradizioni occitane e cucina genuina si incontrano.

Tra valli verdeggianti, borghi di pietra e legno e sentieri panoramici, questa valle invita a un viaggio lento, fatto di scoperta, cammino e sapori autentici.

Scopriamo insieme cinque borghi del gusto che raccontano la storia e la vitalità di questo angolo di Piemonte.

1 – Melle: il borgo che ha riscoperto il gusto

Un tempo quasi abbandonato, oggi Melle è diventato un laboratorio di sapori e tradizioni rinnovate.

La svolta è arrivata con Officina Osteria Antagonisti, il brewpub nato dal progetto dei giovani birrai locali: un luogo dove le birre artigianali si combinano con piatti di montagna (come le patate con tomino e aioli) e prelibatezze rivisitate secondo l’etica del territorio.

Ph.: Gettyimages/font83

Accanto al brewpub, la gelateria “Fioca” propone gusti originali come fieno e sambuco, mentre un piccolo ostello ospita visitatori che vogliono immergersi nella nuova vitalità del borgo.

Inoltre, attorno a Melle si snodano sentieri adatti a tutti, che attraversano boschi, prati e antiche borgate, offrendo panorami rilassanti e la possibilità di scoprire la biodiversità locale.

Melle rappresenta, dunque, un luogo dove gusto e natura si incontrano in un perfetto equilibrio.

_ Il sito di Officina Osteria Antagonisti

_ La pagina ufficiale della Pro Loco Melle

 

2 – Bellino: gusto e meridiane tra borgate storiche

Bellino è un borgo di montagna dal fascino autentico, incastonato tra boschi e prati d’alta quota, noto soprattutto per le sue caratteristiche meridiane affrescate che adornano molte facciate delle case.

Questi segnatempo, veri e propri capolavori di arte popolare, riflettono la sapienza e la tradizione secolare della comunità locale, ancora legata alle antiche usanze occitane.

Ph.: Gettyimages/Gabbiere

L’agriturismo Lou Saret, tra i più apprezzati della zona, è un punto di riferimento per chi desidera assaporare la cucina tradizionale, fatta di ingredienti genuini provenienti direttamente dall’orto e dai pascoli locali.

Qui si gustano piatti semplici ma ricchi di sapore, come le carni di montagna, le zuppe rustiche e le verdure di stagione, tutto preparato con rispetto per la stagionalità e il territorio.

Bellino è anche un ottimo punto di partenza per gli escursionisti: i sentieri che si arrampicano verso il Monte Ferra e il Colle della Bicocca regalano panorami mozzafiato su una delle vallate più selvagge e meno battute del Cuneese.

Questi percorsi immersi nella natura offrono l’occasione di incontrare fauna alpina, attraversare boschi di larici e abeti, e respirare l’aria pura delle montagne piemontesi. Bellino, dunque, è il luogo ideale per unire gusto, storia e natura in un’unica esperienza di viaggio.

_ Il sito del Museo del Tempo e delle Meridiane

_ La pagina dell’Agriturismo Lou Saret

 

3 – Casteldelfino: cucina tipica all’ombra del castello

Dominato dalle imponenti rovine dell’antico castello dei Delfini di Viennois, Casteldelfino è un borgo che coniuga storia millenaria e bellezze naturali.

Le sue strade acciottolate e le antiche cappelle affrescate raccontano di un passato ricco e suggestivo, che si percepisce anche nei piatti tipici della tradizione locale.

Getty Images

Dopo una giornata di cammino, nei piccoli ristoranti e rifugi si possono gustare specialità come la polenta concia, arricchita con formaggi locali, zuppe di cereali e carni cucinate lentamente secondo ricette antiche.

Casteldelfino è anche la porta d’accesso al Bosco dell’Alevè, una delle più vaste e belle pinete di pino cembro d’Europa, perfetta per escursioni a piedi o in mountain bike, immersi in un ambiente di grande fascino e tranquillità.

_ La pagina ufficiale del Parco naturale del Monviso

_ Il Castello di Casteldelfino tra i Luoghi del Cuore FAI

 

4 – Frassino: tra castagni e sapori autentici

Frassino è un piccolo borgo incastonato in un ambiente naturale rigoglioso, noto soprattutto per la sua lunga tradizione legata alla castagna, elemento centrale nell’economia e nella cultura locale.

Le strette vie e le case in pietra creano un’atmosfera di pace, dove si può respirare l’essenza della vita di montagna. Qui la cucina è semplice e genuina, basata su prodotti a km 0 e su ricette tramandate da generazioni.

Ph.: Gettyimages/nitrub

Un luogo speciale dove assaporare questi sapori è L’Ostu dal Casalot, piccola trattoria che propone piatti tipici della valle preparati con ingredienti locali e una cura autentica per la tradizione: salumi artigianali, zuppe di stagione, carni in umido e dolci fatti in casa accolgono gli ospiti in un ambiente intimo e familiare.

Frassino è un punto di partenza ideale per numerose escursioni verso le malghe estive, come quelle di Rore e Gilba, o per passeggiate nei boschi circostanti, che in autunno si tingono di colori spettacolari.

_ I trekking più belli nei dintorni di Frassino

_ Il sito web dell’Ostu dal Casalot

 

5 – Chianale: sapori d’alta quota tra pietra e legno

Inserito tra i Borghi più belli d’Italia, Chianale è un autentico gioiello alpino arroccato a oltre 1.800 metri di quota, a pochi passi dal confine francese.

Le sue case in pietra e legno, le viuzze lastricate e le piazzette raccolte raccontano una storia secolare, fortemente legata alla cultura occitana che ancora oggi si respira nell’aria.

Ph.: Gettyimages/rglinsky

Passeggiando per il borgo si percepisce l’atmosfera genuina di un tempo, fatta di tradizioni rurali e artigianato locale.

La cucina qui è una vera celebrazione dei sapori di montagna: imperdibili i raviòles al burro soffritto, una specialità della valle, così come i formaggi d’alpeggio, prodotti ancora seguendo metodi tradizionali.

Da assaggiare anche i dolci preparati con farina di segale, un ingrediente tipico della zona, che raccontano l’adattamento della cucina locale alle condizioni climatiche dell’alta quota.

Chianale è anche un ottimo punto di partenza per escursioni di grande fascino, come quelle verso il suggestivo Lago Blu, incastonato tra le rocce, o verso il Colle dell’Agnello, uno dei valichi alpini più alti d’Europa, amatissimo dai ciclisti e dagli amanti del trekking. Qui natura e cultura si intrecciano, offrendo un’esperienza completa per chi desidera scoprire il Piemonte più autentico.

_ La scheda di Chianale tra i Borghi più belli d’Italia

_ La pagina ufficiale della Pro Loco Chianale

 

 

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