Emilia d’estate: 5 borghi del gusto tra Parma e Reggio Emilia
Dal profumo di prosciutto e salame al sapore inconfondibile del Parmigiano Reggiano e dell’aceto balsamico, visitiamo 5 borghi del gusto in un viaggio che unisce storia, tradizione e cucina emiliana
Tra vigneti, castelli e sapori millenari
Le dolci colline che si stendono fra Parma e Reggio Emilia custodiscono borghi dove storia e tradizione gastronomica si fondonoin un unico racconto.
Dal prosciutto di Parma al salame di Felino, dal Parmigiano Reggiano all’Aceto Balsamico Tradizionale, questi piccoli centri sono tappe imperdibili per chi cerca esperienze autentiche all’ombra di antichi castelli e panorami rurali.
In questo itinerario vi portiamo a scoprire cinque borghi del gusto, perfetti per un weekend tra cultura, natura e sapori dell’Emilia.
1 – Torrechiara (PR) – Il castello e i salumi
Adagiato tra i vigneti e le prime colline della Val Parma, Torrechiara è dominato dal magnifico castello quattrocentesco, tra i meglio conservati d’Italia.
Passeggiare per le stradine del borgo significa respirare storia e sapori autentici: qui regnano prosciutto di Parma, culatello e coppa, serviti in antiche osterie con pane caldo e un bicchiere di Malvasia frizzante.
Ph.: Gettyimages/Isaac74
Un luogo che unisce arte, paesaggio e tradizione contadina.
_ La pagina del Castello di Torrechiara
_ Il sito dell’Ufficio Turismo
2 – Langhirano (PR) – Capitale del Prosciutto di Parma
Langhirano è sinonimo di Prosciutto di Parma DOP, prodotto grazie a un microclima unico che rende il crudo dolce e profumato. Ogni settembre il borgo celebra il Festival del Prosciutto, dove si possono visitare prosciuttifici, degustare fette appena tagliate e scoprire le storie dei norcini.
Ph.: Gettyimages/Kateryna Kravchuk-Rudomotkina
Da non perdere il Museo del Prosciutto, che racconta la storia millenaria di questa eccellenza.
_ La pagina ufficiale di Langhirano
_ Il sito del Museo del Prosciutto
3 – Felino (PR) – La patria del salame
Piccolo borgo dal cuore medievale, Felino è celebre per il Salame di Felino IGP, lavorato secondo ricetta tradizionale con carni selezionate e una delicata speziatura.
Ph.: Gettyimages/Claudio Caridi
Qui il salame si gusta a fette spesse, accompagnato da torta fritta (gnocco fritto) e Lambrusco. Felino è anche punto di partenza per passeggiate verso il castello omonimo e le dolci colline circostanti.
_ La pagina dell’Ufficio Turismo di Felino
_ Il sito del Museo del Salame
4 – Traversetolo (PR) – Il mercato e il Parmigiano
A pochi chilometri da Felino, Traversetolo vive intorno a uno dei mercati domenicali più grandi dell’Emilia, dove si respira l’autenticità della provincia.
Ph.: Gettyimages/todamo
Qui il Parmigiano Reggiano è protagonista: nelle vicine latterie si possono osservare le lavorazioni tradizionali e acquistare forme stagionate. Il borgo, circondato da campagne ordinate, è perfetto per scoprire la vita rurale parmense.
_ La pagina ufficiale di Traversetolo
_ Il sito del Consorzio Parmigiano Reggiano
5 – Canossa (RE) – Tra castelli, aceto balsamico e sapori reggiani
Sul crinale che divide le valli dell’Enza e del Secchia, Canossa custodisce i suggestivi ruderi del castello di Matilde di Canossa, simbolo del Medioevo europeo.
Ph.: Gettyimages/clodio
Oltre alla storia, il borgo offre prodotti unici: Parmigiano Reggiano, Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia e piatti tipici come erbazzone e cappelletti. Un angolo dell’Appennino reggiano dove gusto e memoria si intrecciano.
_ La pagina ufficiale di Canossa
_ Qualche info sul Castello di Canossa
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