Alto Adige: 5 laghi spettacolari per camminare e rilassarsi d’estate

22 luglio 2025 - 13:52

Tra cime dolomitiche, vallate silenziose e boschi profumati, l’Alto Adige custodisce alcuni tra i laghi alpini più affascinanti: eccone alcuni da visitare in estate tra natura incontaminata e camminate rilassanti

Alto Adige: 5 laghi spettacolari da visitare d’estate

L’Alto Adige, terra di contrasti tra le aspre vette dolomitiche e i verdi pendii alpini custodisce meravigliosilaghi da scoprire in estate, magari facendosi una bella camminata.

Si tratta di specchi d’acqua cristallini incastonati tra le rocce, circondati da boschi di conifere, pascoli fioriti e scenari da cartolina.

Non sono soltanto un’occasione per rigenerare l’anima e il corpo, ma anche degli ottimi punti di partenza (e arrivo) di emozionanti percorsi escursionistici.

Vediamo cinque tra i laghi più belli dell’Alto Adige dove camminare e rilassarsi nella bella stagione.

 

1 – Lago di Carezza, l’incanto della leggenda sotto il Latemar

Il lago di Carezza è uno specchio d’acqua incantevole circondato da una fitta foresta di abeti e dominato dalla cima frastagliata del Latemar.

Questo lago si trova a 1534 metri d’altitudine ed è noto per i suoi colori straordinari che vanno dallo smeraldo all’azzurro intenso, e per il fatto che cambiano in base alla luce del giorno e alla stagione.

Non a caso, il lago di Carezza è conosciuto anche come “Lec de Ergobando”, ovvero “lago Arcobaleno”.

È proprio questa tavolozza liquida che ha ispirato la leggenda dell’Ondina, la ninfa del lago, e dello stregone che spezzò un arcobaleno per conquistarla: da quel momento, si dice, Carezza riflette ogni giorno tutti i colori del cielo.

Ph.: Gettyimages/Shaiith

Un sentiero ad anello, ben segnalato e attrezzato, permette di girargli intorno in una ventina di minuti: si tratta di un percorso che offre molti punti panoramici e vari pannelli informativi.

Se il desiderio è quello di fare qualche chilometro in più, allora è bene sapere che dal lago si può intraprendere un percorso più lungo che porta fino al lago di Mezzo e ritorna indietro attraverso un circuito boschivo di circa 5 Km.

Il luogo in cui si trova il lago di Carezza sa unire natura e mito, ed è l’ideale per una giornata rilassante, magari completata con una sosta nei masi della zona o con una visita al vicino Passo Costalunga.

_ Tutte le informazioni sull’anello qui, in questa sezione di suedtirol.info

2 – Lago di Anterselva, oasi tra i giganti del Rieserferner

Incastonato a 1642 metri di altitudine tra i monti severi del gruppo delle Vedrette di Ries, il Lago di Anterselva è uno dei gioielli alpini più scenografici dell’Alto Adige.

È il terzo lago naturale per estensione nella provincia ed è circondato da un paesaggio austero e incontaminato composto da abeti, larici e pareti rocciose che si riflettono nitide nelle acque verde smeraldo.

Si trova nel cuore del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, a pochi chilometri dal confine austriaco del Passo Stalle.

Ph.: Gettyimages/estivillml

Il sentiero ad anello che costeggia tutto il lago, il “Sentiero Natura”, è perfetto per una passeggiata rilassante di circa un’ora lungo un tracciato semplice e ben segnalato arricchito da pannelli didattici e scorci panoramici.

Il sentiero attraversa boschi, passerelle in legno e radure silenziose, con la costante presenza dello specchio d’acqua al proprio fianco.

Esistono però anche delle escursioni più impegnative come quella verso il rifugio Vedrette di Ries o la Croda Rossa, che offrono bellissimi scorci sulla vallata e le varie cime oltre i 3000 metri.

_ Il percorso completo del Sentiero Natura del lago di Anterselva

_ L’escursione da Anterselva al rifugio Vedrette di Ries

_ Il trekking verso la cima della Croda Rossa

 

3 – Lago di Neves, panorami unici

Il lago di Neves è un grande bacino artificiale dalle atmosfere solenni, circondato da vette glaciali e profondamente immerso nell’ambiente severo dell’Alta Valle Aurina.

La diga, tra le più alte della regione, chiude uno specchio d’acqua perfettamente incastonato tra le montagne da cui partono alcune delle escursioni più panoramiche e selvagge dell’Alto Adige.

Il paesaggio qui è dominato dalla pietra, dai ghiacciai che brillano in lontananza e dall’aria rarefatta che regala una sensazione di altissima quota.

Ph.: Gettyimages/patrick8484

Durante l’estate, si può accedere al lago percorrendo la strada asfaltata che sale da Lappago.

Dal parcheggio in quota si può scegliere tra una passeggiata facile, il sentiero perimetrale di circa un’ora, o una vera escursione alpina: l’Alta Via di Neves.

Questo percorso circolare è lungo circa 19 Km e prevede oltre 1100 metri di dislivello.

Tocca il Rifugio Porro, la Malga Neves e il Ponte di Ghiaccio, offrendo vedute spettacolari sulle cime del Gruppo delle Vedrette di Ries.

È un itinerario adatto a escursionisti esperti e ben allenati, ma estremamente gratificante.

_ Il percorso completo dell’Alta Via del Neves

_ Il sito ufficiale del Rifugio Porro

 

4 – Lago di Dobbiaco, la perla di Mahler

Dolce, accessibile e sorprendentemente vario, il lago di Dobbiaco è una perla a bassa quota situata lungo la Val di Landro, nel Parco Naturale delle Tre Cime.

La sua origine risale a una frana antica che ha sbarrato il corso della Rienza creando un bacino oggi abitato da una ricca biodiversità acquatica.

È il luogo perfetto per una giornata rilassante nella natura. Si può camminare, osservare gli uccelli, andare in pedalò o semplicemente stendersi a bordo lago e ascoltare i suoni circostanti.

Il sentiero natura che lo circonda, lungo circa 2,6 Km, è completamente pianeggiante e corredato da pannelli informativi che raccontano la storia, la geologia e la fauna del lago.

Ph.: Gettyimages/FooTToo

Nei dintorni dello specchio d’acqua ci sono anche delle aree picnic, vari punti panoramici e la possibilità di noleggiare piccole imbarcazioni.

Durante i mesi estivi l’ambiente si colora di verde brillante, mentre le acque riflettono le Tre Cime e i boschi circostanti creando un paesaggio a dir poco pittorico.

Questo è anche il luogo dove Gustav Mahler amava trascorrere le sue estati e dove compose alcune delle sue opere più intense: segno che la bellezza, qui, ispira da sempre.

_ Il giro completo del lago di Dobbiaco

 

5 – Lago di Caldaro, respiro mediterraneo tra i vigneti dell’Oltradige

Diverso per carattere e latitudine rispetto agli altri specchi d’acqua alpini altoatesini, il lago di Caldaro è forse il più caldo e “mediterraneo” dell’Alto Adige.

È  immerso in un paesaggio dolce fatto di colline vitate, frutteti ordinati e antiche tenute vinicole.

Si trova a circa 216 metri di quota, nel cuore dell’Oltradige, ed è il lago balneabile più esteso della provincia.

È frequentato in estate per i suoi stabilimenti, per la possibilità di fare sport acquatici e per l’ambiente rilassato che quasi ricorda quello lacustre del Garda.

Ph.: Gettyimages/Sigena Semmling

Tuttavia, la sua anima naturalistica non va sottovalutata. Sul versante sud si estende una delle più importanti zone umide del Sudtirolo, con canneti, specchi d’acqua minori e una straordinaria biodiversità ornitologica che fa del lago una meta privilegiata per il birdwatching.

Intorno al lago si snoda un percorso escursionistico e ciclabile ad anello lungo circa 7,5 Km. Quasi completamente pianeggiante, è adatto anche a famiglie e a chi desidera una passeggiata nella natura senza dislivelli.

Per i camminatori più allenati è bene sapere che da Caldaro partono anche dei sentieri che salgono verso la Mendola o il Castelvecchio, regalando viste spettacolari sul lago dall’alto.

_ Il giro ad anello del lago di Caldaro

_ L’itinerario dell’Alta Via di Caldaro, che consente di avere una visuale panoramica dall’alto sullo specchio d’acqua

 

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