Piemonte: 5 rifugi panoramici da non perdere d’estate
L'estate è la stagione ideale per scoprire i rifugi sulle Alpi: eccone 5 in Piemonte tra laghi alpini e montagne, da scoprire per fare escursioni e immergersi nella natura, tra relax e panorami spettacolari
Piemonte d’estate al fresco: 5 rifugi spettacolari e panoramici
Il Piemonte, con le sue valli profonde, i laghi alpini e le vette che superano i 4.000 metri, offrescenari naturali di straordinaria bellezza.
Tra queste montagne, i rifugi non sono solo punti di appoggio per escursionisti e alpinisti: rappresentano veri e propri balconi naturali da cui godere di panorami mozzafiato, respirare l’aria pura di alta quota e vivere l’atmosfera autentica della montagna.
Ecco cinque rifugi panoramici imperdibili, ognuno accompagnato da descrizioni dettagliate che ne illustrano posizione, accessibilità, panorami, così da avere informazioni complete per rilassarsi in montagna.
1 – Rifugio Zamboni-Zappa, Macugnaga (VB)
Il Rifugio Zamboni-Zappa, situato a 2.070 metri nella conca dell’Alpe Pedriola, ai piedi della parete est del Monte Rosa, rappresenta un vero balcone sul massiccio più alto delle Alpi occidentali.
La vista sulla parete glaciale del Monte Rosa è imponente e suggestiva, con ghiacciai, crepacci e vette che si stagliano verso il cielo.
Ph.: Gettyimages/sedmak
Accessibile da Pecetto di Macugnaga tramite la seggiovia fino a Belvedere e un’escursione di circa 45 minuti, il rifugio è perfetto per escursionisti di livello medio.
Dalla terrazza si può ammirare il Lago delle Locce, le vette del Pizzo Bianco e della Punta Battisti, creando uno scenario ideale per trekking fotografici e passeggiate estive.
Il rifugio dispone di 72 posti letto, ristorante, terrazza panoramica e docce calde, garantendo comfort anche in alta quota.
Grazie alla sua posizione, è punto di partenza per escursioni verso Rifugio Marinelli e altre mete panoramiche della Valle Anzasca.
In estate, i prati circostanti si popolano di fiori alpini, mentre in inverno la neve trasforma il paesaggio in un regno bianco e silenzioso.
_ La pagina ufficiale del Rifugio Zamboni-Zappa
2 – Rifugio Genova-Bartolomeo Figari, Valle Gesso (CN)
Situato tra il Lago Brocan e il bacino artificiale del Chiotas, nel cuore del Parco Naturale delle Alpi Marittime, il Rifugio Genova – Bartolomeo Figari offre una delle viste più ampie sulle cime dell’Argentera.
L’area circostante è caratterizzata da vallate incontaminate, boschi di conifere e pascoli alpini che si aprono su panorami spettacolari.
Il percorso di accesso è adatto a escursionisti di livello medio.
Sentieri ben segnati si snodano tra boschi e prati, offrendo la possibilità di fermarsi per ammirare laghi alpini, cascatelle e panorami che si aprono improvvisamente sulla valle.
Ph.: Gettyimages/sal73it
La terrazza del rifugio consente di godere della luce del mattino sulle vette circostanti e di tramonti dai colori intensi, con scorci perfetti per la fotografia naturalistica.
Il rifugio offre accoglienza tradizionale, con camere e posti letto condivisi, servizio di ristorazione e spazi comuni dove incontrare altri escursionisti.
È punto di partenza ideale per escursioni giornaliere in alta quota.
Permette di scoprire sentieri meno battuti e scorci nascosti, immersi in un ambiente protetto e selvaggio, lontano dal turismo di massa.
_ La pagina ufficiale del Rifugio Genova Figari
3 – Rifugio Quintino Sella al Monviso, Crissolo (CN)
A 2.640 metri di altitudine, il Rifugio Quintino Sella si trova su un ampio pianoro ai piedi del Monviso, la montagna simbolo delle Alpi Cozie.
La sua posizione privilegiata offre una vista spettacolare sulla parete sud del Monviso.
E anche sul Lago Grande di Viso, che riflette le sfumature del cielo e delle montagne circostanti, creando un paesaggio da cartolina in qualsiasi stagione.
L’accesso al rifugio richiede un buon livello di allenamento, con sentieri che attraversano pietraie, pascoli alpini e tratti panoramici che regalano scorci unici sul massiccio del Monviso.
Ph.: da facebook.com/rifugiosella
Per chi percorre il Giro del Monviso, il rifugio rappresenta una tappa fondamentale, offrendo ristoro, pernottamento e un punto di osservazione privilegiato sulle valli circostanti.
Durante l’estate, i prati fioriti circostanti aggiungono colori vivaci al panorama, mentre in inverno le cime innevate e il silenzio assoluto rendono l’esperienza ancora più suggestiva.
Il rifugio dispone di camere e posti letto condivisi, mantenendo un’atmosfera autentica e conviviale.
La terrazza panoramica è perfetta per osservare albe e tramonti: i giochi di luce sulle rocce del Monviso creano scenari indimenticabili per fotografi e appassionati di montagna.
_ La pagina ufficiale del Rifugio Quintino Sella
4 – Rifugio Lago della Vecchia, Campiglia Cervo (BI)
A 1.870 metri, il Rifugio Lago della Vecchia domina le acque smeraldo del Lago della Vecchia, incastonato in un anfiteatro naturale di rocce e boschi.
L’ambiente è intatto e selvaggio, con vallate che si aprono verso il Biellese e i pascoli alpini circostanti, offrendo uno spettacolo naturale unico in Piemonte.
Ph.: Gettyimages/Pietro Cappa
Il rifugio è raggiungibile con escursioni di difficoltà media, con sentieri immersi in boschi di faggi e larici che regalano colori caldi in autunno e fresche ombre in estate.
La zona è ideale per trekking fotografici, birdwatching e per chi ama la contemplazione della montagna lontano dai percorsi più frequentati.
All’interno, il rifugio offre ospitalità semplice ma accogliente, con camere e spazi comuni per ristorarsi dopo lunghe escursioni.
La terrazza panoramica consente di ammirare il lago e le vette circostanti, mentre il silenzio della valle crea un’esperienza rilassante e rigenerante, perfetta per un weekend in alta quota.
_ La pagina ufficiale del Rifugio Lago della Vecchia
5 – Rifugio Campo Base, Chiappera (CN)
A 1.650 m, il Rifugio Campo Base si trova nella frazione di Chiappera, cuore dell’Alta Valle Maira, e si affaccia su un suggestivo panorama di valli e cime rocciose.
Il rifugio è facilmente raggiungibile in auto, rendendolo accessibile anche a chi non pratica escursionismo, ma rappresenta comunque un ottimo punto di partenza per camminate, escursioni e scialpinismo.
La struttura nasce dalla ristrutturazione di casermette militari ed è composta da due edifici affiancati in muratura, con 32 posti letto suddivisi tra camere da 4 e 8 posti e due camerette con bagno privato.
Ph.: Gettyimages/Alessandro Giamello
È dotato di acqua corrente, servizi igienici, riscaldamento e telefono pubblico.
Il rifugio offre ristorazione con menù alla carta e fissi, valorizzando prodotti locali e stagionali, e dispone di un’area campeggio con piazzole per tende, roulotte e camper.
Campo Base è anche punto di partenza privilegiato per escursioni verso la Rocca Provenzale e le montagne circostanti, attività di alpinismo, arrampicata e mountain bike, così come per il sci di fondo e le ciaspolate in inverno.
Inoltre, è inserito nei percorsi della Via Alpina, con collegamenti alle tappe rosse e blu della valle. La posizione strategica e i servizi completi ne fanno una tappa ideale per chi vuole scoprire la Valle Maira in tutte le stagioni.
_ La pagina ufficiale del Rifugio Campo Base
_ Scopri altre idee di viaggio in Italia
Seguici sui nostri canali social!
Instagram – Facebook – Telegram