Camminata metabolica per dimagrire davvero: 10 cose da sapere

23 maggio 2025 - 14:09

Dimagrire e non recuperare i chili perduti con gli interessi: è il sogno di chi deve fare i conti col sovrappeso. Vediamo perché la camminata metabolica aiuta a dimagrire in modo stabile, bruciando grassi anche mentre si dorme

Camminata metabolica per perdere peso: cos’è e come funziona

Si sente sempre più spesso parlare di camminata metabolica, senza chiarire mai in che cosa consistaesattamente.

In realtà sotto questa espressione si riuniscono differenti tipi di attività fisica legate all’andare a piedi e al concetto di fitness metabolico.

Tutte hanno però in comune una cosa: attivare il metabolismo per farlo funzionare al servizio del nostro benessere e soprattutto per far per perdere peso in modo efficiente, riducendo il rischio di recuperare i chili persi con gli interessi

Spesso la camminata prevede esercizi posturali che ottimizzano l’innesco del metabolismo e quindi l’agognato effetto brucia grassi.

Può essere praticata da soli oppure con la guida di istruttori esperti, che sono sempre più diffusi.

Ma cos’è e come funziona la camminata e il fitness metabolico?

Ecco dieci cose fondamentali da sapere su come praticarla per dimagrire.

 

1 – Camminata metabolica: accendere l’interruttore del dimagrimento

La camminata metabolica è un’attività fisica a bassa intensità ma a ritmo sostenuto e costante, progettata specificamente per ottimizzare la combustione dei grassi e migliorare l’efficienza del metabolismo.

Non è una corsa, ma non deve neanche essere come bere un bicchiere d’acqua.

La sensazione è quella di un passo svelto, deciso, quasi come se avessi fretta.

Inoltre, in molte varianti, richiede anche esercizi posturali per tonificare i muscoli.

 

2 – Come sapere se la tua camminata è metabolica: i due test per capirlo

Ci sono due modi per capire se la tua camminata è davvero metabolica, il test del parlato e quello della sudorazione.

Dovresti innanzitutto riuscire, mentre cammini, a sostenere una conversazione, ma con qualche piccola difficoltà.

Se riesci a parlare senza interruzioni, probabilmente stai andando troppo lentamente.

Se non riesci a pronunciare più di qualche parola, sei troppo veloce.

Ph.: Gettyimages/Liudmila Chernetska

Per quanto riguarda il test della sudorazione: dopo 10-15 minuti, dovresti iniziare a sudare leggermente, anche se non stai compiendo uno sforzo estremo.

L’obiettivo è portare la tua frequenza cardiaca in una “zona brucia-grassi” (generalmente tra il 60% e il 70% della tua frequenza cardiaca massima) per un periodo prolungato, insegnando al tuo corpo a utilizzare i depositi di grasso come fonte primaria di energia.

La chiave non è l’eccesso, ma la costanza e l’intensità giusta.

Parliamo di una velocità che ti permette di coprire circa 5-6 km in un’ora

Se usi un cardiofrequenzimetro o un fitness tracker, cerca di mantenere la frequenza cardiaca intorno al 60% della frequenza cardiaca massima.

 

3 – Gli esercizi posturali: un boost per il metabolismo

In molti casi la camminata metabolica prevede brevi esercizi posturali e funzionali sia durante la camminata che nelle pause tra un tratto e l’altro.

Questi esercizi aiutano a rinforzare la muscolatura profonda, migliorare l’equilibrio e la consapevolezza corporea.

Tra questi esercizi: quelli sui muscoli delle spalle e le aperture toraciche, per migliorare la postura scapolare, esercizi addominali, squat leggeri o affondi statici durante le pause, esercizi di equilibrio su una gamba sola, a piedi nudi su prato o sabbia.

Questi momenti, integrati nel cammino, aumentano l’efficacia metabolica dell’allenamento e migliorano il tono muscolare senza caricare le articolazioni.

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4 – Bruciare calorie senza stressare le articolazioni

A seconda del peso e della velocità, una camminata metabolica può bruciare tra le 250 e le 400 calorie all’ora.

Il bello è che si tratta di un’attività a basso impatto, gentile con ginocchia, caviglie e schiena, rendendola ideale per quasi tutti, anche chi è in sovrappeso o ha problemi articolari.

Gli esercizi posturali abbinati lavorano proprio su questo: rafforzare la muscolatura dolcemente, riducendo il rischio di infortuni e massimizzando l’effetto brucia grassi.

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5 – La camminata metabolica fa dimagrire anche quando dormi

Uno dei vantaggi più interessanti della camminata metabolica è il suo effetto sul metabolismo basale, ovvero il consumo energetico del corpo a riposo.

Quando cammini a un’intensità moderata, mantenendo una postura attiva e il core coinvolto, il corpo impara a utilizzare i grassi immagazzinati come fonte primaria di energia, anziché affidarsi subito agli zuccheri.

Ph.: Gettyimages/Christopher Moswitzer

Questo processo, noto come ossidazione dei grassi, è esattamente ciò che serve per dimagrire in modo duraturo.

Ma non finisce qui: con il tempo, il corpo si adatta e diventa più efficiente nel bruciare i grassi anche quando non ti stai muovendo.

Questo fenomeno è chiamato effetto afterburn (EPOC – Excess Post-Exercise Oxygen Consumption) e rappresenta una sorta di “post-combustione” metabolica: anche ore dopo aver camminato, il tuo organismo continua a consumare energia per ristabilire l’equilibrio, prolungando i benefici della camminata oltre la fine dell’allenamento.

In sintesi, la camminata metabolica non solo fa bruciare calorie mentre cammini, ma trasforma gradualmente il tuo corpo in una macchina consuma grassi in modo più efficace, anche sul divano o mentre dormi.

 

6 – Non solo perdita di peso: la salute cardiovascolare migliora

La camminata metabolica è un vero toccasana per il sistema cardiovascolare.

Abbassa la pressione arteriosa, riduce il colesterolo cattivo (LDL) e aumenta quello buono (HDL), e migliora la circolazione.

È un modo eccellente per prevenire malattie dell’apparato cardiocircolatorio e per aumentare la speranza di vita.

E, del resto, questo è uno dei più noti benefici generali che derivano dalla sana abitudine ad andare a piedi.

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7 – Addio fame nervosa: camminare tiene sotto controllo grelina e leptina

Non è solo una questione di bruciare calorie: camminare regolarmente influisce anche sul nostro rapporto con il cibo, in particolare sugli attacchi di fame improvvisa.

Diversi studi scientifici hanno dimostrato che l’attività fisica moderata ma costante, come la camminata veloce, modula due ormoni chiave nel controllo dell’appetito: la grelina, responsabile della sensazione di fame, e la leptina, che segnala al cervello quando siamo sazi.

Camminare aiuta a ridurre i livelli di grelina, attenuando il senso di fame, e a potenziare la sensibilità alla leptina, facilitando un senso di sazietà più duraturo.

Il risultato? Meno voglie improvvise, meno spuntini emotivi o fuori pasto, e un rapporto più stabile e consapevole con il cibo.

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8 – Interval Walking: per godere tutti i benefici della camminata metabolica

Per massimizzare il consumo calorico e stimolare ulteriormente il metabolismo, è sempre più diffuso l’interval walking.

Ph.: Gettyimages/Nadezhda1906

Si tratta di alternare 3-5 minuti di camminata a ritmo metabolico con 1 minuto di camminata molto veloce (quasi una corsetta leggera) o una salita.

Questo crea un “effetto post-combustione” (EPOC), dove il corpo continua a bruciare calorie a un ritmo elevato anche dopo aver finito l’allenamento.

 

9 – Quanto tempo bisogna praticare per dimagrire

Per risultati tangibili, occorrono almeno 30-45 minuti di camminata metabolica per 3-5 giorni a settimana.

Non devi farlo tutto in una volta: anche due sessioni da 15-20 minuti possono fare la differenza.

Se si aggiungono gli esercizi posturali occorre aggiungere altri 15-20 minuti.

Il momento migliore?

Quando ti senti più energico, ma camminare al mattino a digiuno – se ti senti bene e hai l’ok del medico – può ottimizzare la combustione dei grassi.

 

10 – Camminare non è un sacrificio, ma uno stile di vita

Parcheggiare l’auto più lontano, fare le scale invece di prendere l’ascensore, usare le pause pranzo per una camminata veloce, organizzare passeggiate con amici e famiglia.

Integrare la camminata metabolica nella routine la renderà sostenibile e piacevole, trasformandola da “esercizio” a parte integrante del tuo benessere quotidiano.

La camminata metabolica innescherà un circolo virtuoso aiutando a cambiare lo stile di vita, e il nuovo stile di vita salutare ti aiuterà a non abbandonare più l’abitudine di camminare per stare bene.

 

 

 

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