Versilia, terra di sole e artisti

18 marzo 2020 - 10:05

Regione: Toscana

Provincia: Lucca

Lunghezza
dell’itinerario: 44 chilometri

Si parte dunque da Forte dei Marmi, splendida località
marina famosa per le sue spiagge e i suoi stabilimenti balneari. Fu
nel XVI secolo grazie a Michelangelo e Papa Leone X, e nel Settecento
grazie alle bonifiche leopoldine, che l’abitato prese le forme di
una vera e propria città.

A testimoniare quei decenni di rinascita,
restano oggi il Fortino di Forte dei Marmi, detto anche di Leopoldo
I. Costruito a partire dal 1786, e terminato nel 1788, per volere di
Pietro Leopoldo Granduca di Toscana, assunse da subito un doppio
ruolo, quello di presidio armato e di dogana, a cui si aggiunge nel
1827 quello di polveriera.

Attualmente, dal 1997, ospita il Museo
della Satira e della Caricatura. Anche il pontile di Michelangelo,
costruito là dove terminava la strada costruita dal Buonarroti per
trasportare i suoi marmi da lavorare sino alle imbarcazioni, è un
simbolo di un’epoca di sviluppo e crescita della città. Oggi
giorno, a dominare è però il turismo.

Raffinati atelier di
stilisti, boutiques griffate, gioiellerie e ritrovi chic, sono
ovunque nelle strade più frequentate di Forte dei Marmi che, con i
suoi 5 chilometri di spiaggia dorata, è uno dei luoghi clou delle
vacanze in Versilia.

Procedendo
verso sud, si giunge a Pietrasanta. Siamo qui in uno dei
comuni più storici di tutta la Versilia.

Qui si possono visitare la
Rocca di Sala (fortezza longobarda ristrutturata da Castruccio
Castracani) e Palazzo Guinigi, la Chiesa e il Convento di
Sant’Agostino (ospita il Centro Culturale Luigi Russo, la
Biblioteca Comunale Giosuè Carducci e il Museo dei Bozzetti), e poi
Palazzo Moroni, la Piazzetta del Centauro, la Chiesa di San Nicola di
Sala, la Chiesa di Sant’Antonio Abate, il Monastero di San Leone,
la Chiesa e Convento di San Francesco, il Palazzo della Posta, la
Pieve di Santo Stefano a Vallecchia, la Torre del Salto della Cervia
e la Strettoia Montiscendi, la Pieve di San Giovanni e Santa Felicita
ma, soprattutto, la casa natale di Giosuè Carducci a Valdicastello,
frazione di Pietrasanta.

A soli 3,5 chilometri da Pietrasanta, sorge
poi l’omonima Marina, famosa per i suoi stabilimenti balneari e per
il Parco della Versiliana, eccezionale macchia di pini e lecci nei
pressi del litorale di Fiumetto.

Ancora un breve tratto verso sud, e
si approda a Lido di Camaiore, immancabile tappa per chi
guarda al mare come a un divertimento puro. Luogo prediletto anche
dal D’Annunzio e dalla sua amante Eleonora Duse, da Vittorio
Emanuele III e da Guglielmo Marconi, Lido di Camaiore si sviluppa
lungo spiagge di 4 chilometri, contornate da 97 stabilimenti balneari
e da 51 alberghi da quattro e tre stelle: il top, insomma, per chi
cerca relax e benessere.

Ultima tappa lungo la costa, la splendida
Viareggio, le cui origini risalgono al 1171. Siamo nella
cittadina del celebre Carnevale, famosa anche per conservare, nel suo
territorio, Villa Borbone, disegnata agli inizi del XIX secolo
dall’architetto Lorenzo Nottolini e divenuta subito residenza di
caccia di Maria Luisa di Borbone. Rinomata anche la cinquecentesca
Torre Matilde, costruita a partire dal 1534, e Villa Puccini, fatta
erigere dal musicista a Torre del Lago, paesino sulle sponde del
limitrofo Lago di Massaciuccoli.

Villa Paolina, invece, la
dimora edificata nel 1822 dall’architetto Giuseppe Lazzarini per
Paolina Bonaparte, ospita i bellissimi Civici Musei. Partendo verso
l’interno, per prima incontriamo Massarosa, dove saranno
imperdibili le soste alle chiese di Bargecchia, Pieve di Corsanico, e
alla romanica di Pieve a Elici, senza dimenticare i resti della villa
romana sul Lago di Massaciuccoli e il Parco Naturale di San Rossore,
Migliarino e Massaciuccoli.

È la volta poi di
Camaiore, ai piedi delle ineguagliabili Alpi Apuane. Meritano
una visita il Castello di Rotaio, risalente al XIII secolo e
costruito lungo la millenaria Via Francigena, Villa Borbone delle
Pianore e, infine, la Badia di San Pietro, fondata nel VII secolo dai
Benedettini lungo la Via Francigena.

Non restano, ora, che le due
ultime tappe del nostro affascinante viaggio: Stazzema e
Seravezza. A Sant’Anna di Stazzema, soprattutto, insiste uno
dei luoghi della memoria storica italiana: il Museo Storico della
Resistenza, che propone rari documenti e testimonianze dell’epoca
della Seconda Guerra Mondiale, degli eccidi nazifascisti e della
Resistenza, e il Parco Nazionale della Pace, divenuto il luogo
simbolo del cosmopolitismo e della concordia tra gli uomini.

Siamo
giunti alla fine del nostro percorso, arriviamo a Seravezza. Qui
potremmo rilassarci presso la Pieve Romanica della Cappella, oppure
addentrarci in un percorso storico della memoria visitando il Museo
di Palazzo Mediceo, voluto da Cosimo I De Medici, che racchiude
testimonianze del lavoro e della tecnica della popolazione locale.

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