Festività e ponti 2026: come ottenere weekend lunghi con pochi giorni di ferie

Dall’Epifania al Natale, ecco tutte le date da segnare in rosso sul calendario per organizzare viaggi e weekend lunghi prendendo solo pochi giorni di permesso

22 dicembre 2025 - 14:02

Pianificare con largo anticipo è spesso il segreto per godersi al meglio il tempo libero, specialmente quando si tratta di organizzare un viaggio o una fuga nella natura.

Anche se il 2026 non replicherà la straordinaria congiuntura del 2024, anno in cui, con una strategia mirata, bastavano otto giorni di ferie per ottenerne ventisette di vacanza, il calendario dei prossimi mesi riserva comunque interessanti opportunità.

Vale dunque la pena dare un’occhiata approfondita alle festività del 2026 per individuare i ponti strategici: quelle occasioni preziose per staccare la spina e concedersi un po’ di relax o una mini vacanza, sfruttando al meglio i giorni di riposo.

Sebbene le finestre temporali non siano numerosissime, ci sono dei veri e propri “assi nella manica” da giocare, in particolare per chi ha la fortuna di non lavorare il sabato e non è soggetto a turni.

Iniziare l’anno con il piede giusto: l’Epifania

Il nuovo anno si apre subito con una prima opportunità interessante per chi desidera prolungare le festività natalizie o organizzare una prima uscita invernale. Nel 2026, l’Epifania cadrà di martedì.

Questo significa che, prendendo un solo giorno di ferie (lunedì 5 gennaio), sarà possibile agganciare la festività al weekend precedente, garantendosi un lungo fine settimana di riposo prima del rientro definitivo alla routine lavorativa.

La primavera: Pasqua e Primo Maggio

Proseguendo nel calendario, l’attenzione si sposta sulla primavera, stagione ideale per chi ama viaggiare e stare all’aria aperta.

La Pasqua e la Pasquetta, come da tradizione, cadranno rispettivamente di domenica e lunedì. Nel 2026 le date da segnare sono il 5 e il 6 aprile.

Qui si apre uno scenario interessante per ottimizzare le ferie. Chi non lavora il sabato potrà, infatti, ottenere quattro giorni consecutivi di vacanza investendo un solo giorno di ferie: la scelta può ricadere su venerdì 3 aprile o su martedì 7 aprile.

Per chi desidera una pausa più lunga, utilizzando due giorni di ferie (sia il venerdì che il martedì), i giorni liberi consecutivi saliranno addirittura a cinque, offrendo un lasso di tempo perfetto per un viaggio a medio raggio.

Poco dopo, il calendario offre un assist naturale: il primo maggio, Festa dei Lavoratori, cadrà di venerdì.

In questo caso non servono calcoli complessi: si tratta di un weekend lungo praticamente “regalato”, perfetto per una fuga di tre giorni senza intaccare il monte ferie annuale.

Il ponte del 2 giugno e l’estate

Arrivando alle porte dell’estate, si presenta un’altra occasione ghiotta.

La Festa della Repubblica, il 2 giugno, sarà un martedì. La strategia qui è semplice: prendendo ferie lunedì 1 giugno, si potrà sfruttare un ponte di più giorni, collegando il weekend alla festività. Un’ottima occasione per anticipare le vacanze estive o godersi il primo caldo di stagione.

Per quanto riguarda il cuore dell’estate, Ferragosto non porterà grandi vantaggi in termini di ponti. Il 15 agosto sarà infatti un sabato, rappresentando una giornata di riposo aggiuntiva solo per chi lavora abitualmente in quel giorno della settimana, mentre per gli altri coinciderà con il normale riposo del weekend.

Autunno e inverno: le ultime occasioni dell’anno

La seconda parte dell’anno inizia con una notizia meno positiva per i cacciatori di ponti: Ognissanti (1 novembre) cadrà di domenica, non offrendo quindi alcuna possibilità di allungare il fine settimana.

Tuttavia, il finale del 2026 riserva ancora delle sorprese. L’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, sarà un martedì.

Anche in questo caso, con un solo giorno di ferie posizionato lunedì 7 dicembre, si potrà usufruire di un ponte interessante, ideale per i primi mercatini di Natale o per le prime uscite sulla neve.

Infine, il Natale 2026 regalerà un ultimo weekend lungo naturale.

Il 25 dicembre sarà venerdì, seguito da Santo Stefano (sabato 26) e dalla domenica 27. Tre giorni consecutivi di festa per chiudere l’anno in relax.

 

 

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