Emilia in primavera, spettacolare salita al Rifugio Capanno Tassoni

La primavera è uno dei periodi migliori dell'anno per andare alla scoperta dell'Appennino Tosco-Emiliano, specie il versante modenese. Proprio in questa zona è collocata la località millenaria di Ospitale, il cui territorio regala una rete sentieristica ricca di panorami unici

18 aprile 2024 - 12:44

Alla scoperta della piccola Ospitale e della sua incantevole Valle

Questo itinerario si snoda in uno dei punti meni battuti dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Ci si trova appunto a Ospitale, una frazione di Fanano dalla storia quasi millenaria, posta sulla Via Romea proprio tra l’Emilia-Romagna e la Toscana.

Questa piccola realtà deve il suo nome all'”ospitalità” riservata nella sua valle per i tanti pellegrini che percorrevano questa tappa di montagna.

La sua nascita è avvenuta grazie alla figura di Sant’Anselmo, fondatore dell'”Ospitale” dedicato a San Giacomo nel 751 d.C.

Negli anni Ospitale è cresciuto sempre di più fino ad arrivare ai quasi 1400 abitanti del 1911.

Negli anni successivi si registrò la grande migrazione verso le Americhe, la Francia e il Belgio, dove gli abitanti di Ospitale iniziarono a lavorare, principalmente, come minatori.

Ora la frazione conta una cinquantina di residenti, ma è comunque una delle vallate più importanti per il turismo della zona.

Qui infatti sono presenti diversi sentieri CAI, strade forestali percorse da trekker e bikers.

Così come sono numerosi i rifugi alpini, basti pensare a Capanno Tassoni e alla zona del Lago Scaffaiolo.

Quest’ultimo è anche il lago più alto di tutta l’Emilia Romagna.

Salendo verso Ospitale potrete trovare anche il borgo Sega di Ospitale, una piccola borgata assolutamente da visitare.

 

L’Itinerario, a piedi tra i bivacchi fino a Capanno Tassoni

L’itinerario che conduce al Capanno Tassoni si snoda prevalentemente su strade forestali utilizzate per il collegamento tra i centri abitati più prossimi al crinale e le due caserme della Forestale, denominate la Pilaccia e Villa Rossella, oggi trasformate in bivacchi per gli escursionisti.

Il sentiero trova il suo incipit a partire dalla località I Taburri (Fanano).

Dovrete quindi seguire il sentiero CAI 445 che si sviluppa lungo una comoda strada forestale, a tratti panoramica, fino a raggiungere il bivacco la Pilaccia.

Da qui dovrete procedere per un altro sentiero, a tratti stretto, finché non giungerete al passo del Colombino, posto sullo spartiacque tra la Valle di Fellicarolo e quella di Ospitale.

Pur non essendo un passo particolarmente elevato, potrete comunque godere di un panorama mozzafiato sulle cime del crinale e sulle vallate circostanti.

Poco distante vedrete stagliarsi all’orizzonte il Monte Lancio, sul quale è posta una targa a ricordo dei partigiani caduti in battaglia durante la Seconda Guerra Mondiale per conquistare il caposaldo tedesco posto proprio in questi luoghi.

Proseguendo lungo il sentiero 445 arriverete in breve a un secondo bivacco, Villa Rossella.

Da lì dovrete avanzare per la strada forestale, sempre coincidente con il sentiero CAI 445, fino al Rifugio Capanno Tassoni.

Informazioni utili

Per scoprire tutti i percorsi presenti all’interno dell’Appennino Tosco-Emiliano consultate la pagina dedicata.

Di seguito trovate qualche informazione in più sul Rifugio Capanno Tassoni.

Se siete interessati a delle visite guidate potete consultare la pagina ufficiale di Modenatur.

Se invece cercate un posto carino dove poter mangiare allora eccone qua un paio:

Yeti Bistrot

Ristorante Valle Dei Monti

 

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