Valle d’Aosta, Val Ferret spettacolare: 2 itinerari con le ciaspole

In inverno la Val Ferret è un vero spettacolo da godere con le ciaspole ai piedi, all'ombra del Monte Bianco: 2 itinerari, uno più facile e l'altro più impegnativo per camminare sulla neve

4 dicembre 2025 - 18:00

Ciaspolare in Val Ferret: 2 itinerari spettacolari

La Val Ferret, laterale di Courmayeur, è incorniciata dal massiccio del Monte Bianco.

In inverno si trasforma in un paradiso per chi ama ciaspolare sulla neve, con piste battute, boschi innevati e viste sulle montagne, a partire naturalmente dal Monte Bianco.

Ecco due itinerari, uno impegnativo e più semplice, per godersi lo spettacolo della Valle d’Aosta sulla neve.

1 – Da Lavachey al Rifugio Walter Bonatti: salita nel vallone di Malatrà

L’ itinerario parte da Lavachey e risale attraverso il vallone di Malatrà fino al Rifugio Walter Bonatti (2.025 m), seguendo il sentiero estivo segnavia 28A, trasformato in inverno in un percorso con ciaspole.

La salita si snoda tra boschi di larici e radure, con una pendenza costante.

Il dislivello positivo è nell’ordine di circa 350-400 m su un tratto di circa 2,5–3 km.

In inverno il percorso può richiedere ciaspole o ramponcini, a seconda della neve, e l’accesso è consigliato solo in condizioni nivologiche favorevoli.

Dopo la prima parte in bosco, la valle si apre: in giornate serene si può godere di una vista ampia sul massiccio del Monte Bianco e sulle cime circostanti.

Raggiunto il piano su cui si trova il rifugio, lo scenario si apre su un anfiteatro di montagne e ghiacciai, uno dei più spettacolari della Val Ferret.

I tempi di percorrenza variano: in condizioni normali si impiegano circa 2 ore e mezza per la salita.

La discesa avviene sullo stesso itinerario, e può risultare più impegnativa se la neve è crostosa o ghiacciata.

Il dislivello totale è di circa 470 m per un tempo complessivo di circa 4 ore, a seconda delle condizioni.

Prima di partire, conviene controllare sul sito ufficiale del rifugio per verificare apertura e condizioni della neve:

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Il sito ufficiale del Rifugio Bonatti

2 – Da Planpincieux a Lavachey, panorami unici

Il percorso inizia a Planpincieux (1.620 m) e segue il tracciato pedonale su neve battuta che attraversa la valle fino a Lavachey (1.640 m).

Si tratta di un itinerario pianeggiante, lungo circa 3,5 km (solo andata), con un dislivello minimo di 20 metri.

Il sentiero corre accanto alle piste di sci di fondo, ben segnalato e mantenuto: nei tratti non coperti da neve battuta, l’uso delle ciaspole è facoltativo.

L’ambiente si alterna tra boschi e radure, con viste continue sulle cime del Monte Bianco e della catena delle Grandes Jorasses.

In media l’andata si copre in circa un’ora; aggiungendo ritorno e pause, l’escursione totale occupa un paio d’ore, ideale anche per chi non ha esperienza.

Al termine a Lavachey si trovano chalet, ristoranti e servizi utili.
_La descrizione dell’itinerario sul sito di LoveVda

Informazioni utili

Avvertenza: si consiglia di affrontare il primo itinerario solo se esperti.

Per tutti: quando si va in montagna, soprattutto d’inverno, è buona norma chiedere informazioni, consigli e suggerimenti da chi la montagna la conosce, e magari farsi accompagnare nelle escursioni più difficili.
Per queste ragioni, ecco il link del sito delle Guide Alpine di Courmayeur.

In inverno la strada della Val Ferret è chiusa oltre Planpincieux.

L’accesso avviene fino a Planpincieux con auto o navetta e da qui si procede a piedi.

Prima di ogni escursione è fondamentale consultare il bollettino nivometeorologico e di valanghe regionale, verificare che il percorso sia aperto e che il fondo sia stabile.

In particolare per l’escursione al Rifugio Bonatti, le condizioni devono essere ottimali.

L’equipaggiamento consigliato comprende ciaspole o ramponcini, bastoncini, abbigliamento caldo e impermeabile, calzature adeguate, e una traccia GPS o mappa offline.

In caso di neve fresca o irregolare prestare particolare attenzione.

Nei periodi di maggiore affluenza (festività e fine settimana), il parcheggio a Planpincieux si riempie presto: meglio arrivare presto al mattino.

 

_ Scopri gli altri itinerari e percorsi in Valle d’Aosta

 

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