Alla scoperta dell’Argentario con Thesan

L’Argentario, fino a circa 3000 anni fa era un’isola, poi progressivamente con le maree si sono formati i “tomboli” che oggi lo collegano al continente, facendolo così diventare un promontorio.

Ancora oggi la vegetazione, la fauna e le tradizioni degli abitanti del luogo sono caratterizzati da questo “isolamento”. Nel passato i Fenici, gli Etruschi ed infine gli Spagnoli hanno lasciato evidenti tracce del loro passaggio. Salendo per i sentieri sassosi scopriremo la bellezza selvaggia e la storia di questo luogo. Il primo giorno, il 12 ottobre, è dedicato al birdwatching, alla scoperta del popolo migratore.

L’Oasi del WWF di Orbetello si trova al centro dei suoi percorsi, nella più vasta laguna costiera del Tirreno, dove potremo osservare centinaia di uccelli acquatici. Il 13 ottobre è in programma una traversata del Monte Argentario, un trekking mediterraneo, l’ascesa all’isola che non c’è più. Arriveremo alla cima del monte, dove il panorama spazia dalle isole dell’Arcipelago Toscano all’aerea vista della Laguna di Orbetello.

La macchia mediterranea ci avvolgerà con i suoi profumi, le fortezze spagnole emergeranno imponenti dalla roccia, il borgo marinaro di Porto Ercole ci accoglierà con la sua antica bellezza.

Infine il 14 ottobre scopriremo la torre dell’Argentiera, il Forte del Pozzarello e le antiche vie ferrate. Da Porto S. Stefano affronteremo l’ascesa alla meravigliosa torre Senese del Duecento, sentinella nel tempo a difesa del mare.

Tra antichi campi terrazzati e boschi di conifere scopriremo le nascoste fortificazioni risalenti all’Ottocento, infine percorrendo le antiche ferrovie e costeggiando il mare faremo ritorno al porto. Nella permanenza potremo degustare i sapori tipici locali: pesce della laguna, vino Morellino e Pitigliano, cantucci.

Difficoltà intermedia, si tratta di un viaggio a base fissa dove si cammina senza zaino pesante. È necessario comunque abbigliamento adeguato. Il percorso e gli alloggi possono subire modifiche, in base alle condizioni atmosferiche o alle necessità del momento.

Per informazioni
Cell. 349.4409855
(Pietro Labate)
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