Addentrarsi nelle viuzze e nei cortili, attraverso il proprio spirito di osservazione e la voglia di scoperta dell’architettura gotica, medievale e tardo-medievale. Il percorso inizia nella parte alta della città, a partire dalle mura e bastione di Vega sulla via Mazzini.
Qui si attraversa il quartiere arabo di S. Michele, coi suoi deliziosi cortili, e si prosegue verso il Castello Luna (maniero del sec. XIV – www.castelloluna.it). Il castello, costruito nel 1393 da Guglielmo Peralta, sorge nella parte alta a nord-est della città, sul limite esterno dell’antica cinta muraria, da dove si domina la vallata e la costa.
Nel suggestivo scenario del Castello Luna, all’interno della torre cilindrica, si può ammirare la mostra “In viaggio nel Medioevo”, esposizione permanente dedicata a fedeli riproduzioni di abiti, armi e armature del periodo. Dopo la visita al castello si scende verso la Chiesa di S. Agostino.
L’interno della chiesa, decorato da un fastoso barocco, è strutturato su tre navate con un transetto a croce latina e con una serie di pilastri con archi a tutto sesto che suddividono lo spazio. Gli stucchi e le dorature sono state eseguite da Nicolò e Paolo Curti di Castelvetrano. La passeggiata si conclude visitando la zona termale e risalendo verso la Villa Comunale.
Il bacino idrotermale di Sciacca è uno dei più interessanti d’Europa sia per l’aspetto idrogeologico, sia per le potenzialità terapeutiche e viene sfruttato per bagni, inalazioni, aerosol, nebulizzazione, fangoterapia e per il fenomeno assolutamente peculiare dell’antroterapia (esposizione al vapore nelle caverne).
L’importanza delle acque termali di Sciacca nel corso dei millenni è testimoniata dal nome stesso che i vari popoli diedero alla città. I più antichi storici, come Plinio e Diodoro Siculo, parlano delle sue sorgenti miracolose e delle proprietà curative per reumatismi e artriti e le definiscono utilissime in molte altre malattie.
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