Alto Adige - Italy, Dolomites, European Alps, Mount Schlern
Era attesa per oggi la decisione del Comitato Tecnico Scientifico sull’apertura degli impianti fissata, secondo l’ultimo Decreto del Ministro della Salute, per il 15 febbraio.
Gli esperti hanno dato il via libera all’apertura solo nelle zone gialle. La decisione è maturata nella giornata di oggi dopo l’analisi delle nuove linee guida fornite dalle Regioni, modificate in base alle indicazioni già fornite dal C.T.S. il 15 gennaio scorso.
Gli scienziati hanno considerato sufficienti le nuove misure di sicurezza per l’accesso agli impianti.
Le principali prescrizioni riguardano il limite del 50% della capienza di cabinovie e funivie, l’obbligo di indossare mascherine FP2 durante l’uso degli impianti e percorsi speciali che garantiscano il distanziamento durante l’accesso.
Sarà inoltre ridotto il numero di ingressi nei comprensori e sarà favorito l’acquisto online dei tagliandi.
Inoltre i gestori degli impianti dovranno nominare un “referente Covid”, una figura dedicata alla gestione dei flussi e al controllo sul rispetto delle misure anti-contagio.
Il via libera scatta dal 15 febbraio, data prevista dall’ultimo Decreto del Ministro Speranza emanato a gennaio. Nella stessa data perderanno efficacia anche le norme che vietano la circolazione tra Regioni, anche in fascia di rischio gialla.
Positiva la reazione dei presidenti di regione e dell’Associazione nazionale esercenti funiviari (Anef), che attraverso le parole della presidente Valeria Ghezzi ha fatto sapere:
“La decisione del Comitato tecnico scientifico di far ripartire gli impianti sciistici è certamente un’ottima notizia purché sia affiancata dalla circolazione libera almeno tra le Regioni in fascia gialla: bisogna sapere se si può venire in montagna”.