Pantelleria: la vite ad alberello patrimonio dell’Umanità

19 marzo 2020 - 15:14

Terrazzamenti che sfidano la roccia tra dammusi e muretti a secco

Questo è il paesaggio disegnato dall’uomo a Pantelleria per far crescere le viti ad alberello, frutto di ingegno rurale autoctono, la prima pratica agricola a essere iscritta dal 2014 nel registro dell’Unesco dei Beni immateriali dell’Umanità.

La vite ad alberello, una tradizione antica

La coltivazione della vite ad alberello è basata su tecniche antichissime.

Si scavano buche profonde circa 20 centimetri, conche nel terreno dove il vigneto assume la forma di piccoli alberelli.

Questa procedura ingegnosa consente di sfruttare al meglio la poca acqua presente nel terreno e al tempo stesso ripara le piccole vigne dal vento.

 

L’uva Zibibbo, tesoro dell’isola

L’uva zibíbbo è il cultivar principe dell’isola, noto per la ricchezza aromatica che gli viene regalata dalla maturazione sotto il sole di Pantelleria e dal ricco terreno vulcanico.

Si pensa che il nome dell’uva sia associato al Capo Zebib, nell’attuale Tunisia, che rafforza la tesi dell’importazione originaria dal nord Africa.

Per secoli la vite dello Zibibbo è stata coltivata dai contadini dell’isola, prima per uso locale, poi trasformandosi a partire dal secolo scorso in una delle attività economiche e di pregio più importanti di Pantelleria.

 

Il Moscato DOC di Pantelleria

Oggi la tradizione pantesca ricava dallo zibibbo il Moscato DOC di Pantelleria, prodotto in numerose cantine sull’isola.

La procedura che dà vita al Moscato è sottoposta a un rigido disciplinare che ne tutela l’antica tradizione.

Dopo la vendemmia e la pigiatura il mosto viene fatto macerare sulle bucce per assorbire tutti gli aromi della terra pantesca ed è poi fatto fermentare.

La più famosa versione è il Passito di Pantelleria, così chiamato perché le uve Zibibbo vengono fatte appassire direttamente sulla pianta oppure su graticci dopo la raccolta.

La gradazione alcolica non deve essere inferiore al 20% mentre il Passito in versione liquorosa deve raggiungere almeno il 22%.

Il Moscato di Pantelleria è prodotto anche nelle versioni Dorato e  Spumante.

Per maggiori informazioni

Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria
Via San Nicola, 3 – 91017 Pantelleria (TP)
Tel +39 0923/564003 – 00 – 569412 – Email: parcopantelleria@gmail.com

http://www.parconazionalepantelleria.it/

 

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