Lo specialista Baratelli: perché camminare previene le malattie

Giorgi M. Baratelli, specialista senologo e chirurgo, esperto nella prevenzione delle malattie, risponde a 4 domande fondamentali sugli effetti benefici del camminare: vediamo come e perché andare a piedi fa bene a mente e corpo

20 ottobre 2023 - 9:00

 

Abbiamo chiesto a Giorgio M. Baratelli, Direttore, Breast Unit Ospedale di Gravedona – Senior Consultant, Breast Unit, Humanitas Gavazzeni Bergamo ed esperto nella prevenzione oncologica perché camminare fa bene alla salute.

 

1 – Dr. Baratelli, quali sono i benefici accertati del camminare?

Ne abbiamo parlato in molti articoli, proviamo a fare una lista degli effetti benefici di questa attività fisica sulla mente e sul corpo delle persone:

  1. Abbassa la pressione sanguigna.
  2. Favorisce il pensiero creativo.
  3. Migliora l’umore e combatte lo stress
  4. Abbassa la glicemia (diabete)
  5. Contrasta l’osteoporosi
  6. Aiuta a perdere peso e previene l’obesità infantile

 

  1. Mantiene la tonicità del sistema muscolare e la funzionalità delle articolazioni
  2. Aumenta le difese immunitarie
  3. Riduce il rischio di malattie cardiovascolari (infarto, ictus)
  4. Riduce i trigliceridi del sangue.
  5. Bilancia la colesterolemia: determina un incremento percentuale del colesterolo buono HDL e riduzione di quello cattivo LDL.
  6. Riduce l’uricemia (gotta).
  7. Riduce il rischio di malattie oncologiche (tumore della mammella, del colon, dell’endometrio).

 

2 – Quanto dobbiamo camminare per stare bene?

 

La risposta è altrettanto tanto semplice quanto incredibilie.

Non servono lungo ed estenuanti sessioni di allenamento, ne occorre salire in vetta la Monte Bianco per stare meglio, le ricerche sono concordi nell’affermare che per avere quei benefici:

  • Sono sufficienti 30 minuti al giorno di camminata sostenuta.
  •  Per le persone allenate: 10.000 passi al giorno, che sono approssimativamente 7 km, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

 

3 – Dove devo camminare per avere tutti questi benefici?

Sappiamo che non è possibile durante la settimana andare a camminare in un bosco o seguire un sentiero che sale in cima ad una montagna.

Questi trekking si possono fare nei fine settimana o nei periodi di festa, ma è importante allenarsi con costanza per ottenere risultati.

Per avere gli effetti positivi che abbiamo elencato bisogna camminare:

_ Idealmente all’aperto, immersi nella natura di un parco o di un bosco o anche sulla battigia di una spiaggia.

_ Quotidianamente, sfruttando alcune buone abitudini per una  “camminata urbana” come:

  • Abituarsi a posteggiare lontano dalla nostra destinazione per fare qualche passo in più.
  • Scendere dall’autobus o dalla metropolitana una fermata prima o dopo.
  • Utilizzare sempre le scale invece dell’ascensore.

 

4 – Nordic walking o pole walking per stare bene? 

Nella camminata veloce gli arti superiori svolgono esclusivamente il ruolo di bilanciamento nella deambulazione (movimento pendolare), nel nordic walking contribuiscono alla propulsione, spingendo sui bastoncini.

Quindi i muscoli degli arti superiori e del tronco sono sollecitati; questo determina un miglioramento anche della funzionalità polmonare.

 

_ Leggi gli altri articoli su Salute e Benessere

 

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