Two young backpackers squatting on snowdrift and talking while warming their hands over fire
Chi l’avrebbe mai detto?
Camminare al freddo d’inverno, al contrario di quanto si potrebbe immaginare, può dare una mano alla libido, trasformando il gelo in un alleato inaspettato del piacere.
Quando le temperature scendono, infatti, il corpo si attiva per adattarsi.
Il risultato di questo processo è un mix sorprendente di energia, sensazioni amplificate e voglia di avvicinarsi.
E, per avvicinarsi, intendiamo proprio quello che avete capito.
Vediamo perché una semplice passeggiata invernale può accendere – o riaccendere – la passione.
Camminare al freddo stimola il sistema circolatorio, portando più ossigeno al cervello e ai centri nervosi legati al piacere.
Il risultato? Un boost di energia e una maggiore consapevolezza sensoriale, perfetta per entrare nel… “mood”giusto.
Ph.: Gettyimages/SeventyFour
L’aria pungente risveglia anche l’olfatto, rendendo ogni profumo – incluso quello del partner – più intenso e memorabile.
Inoltre, l’aria fredda agisce come un “ricostituente naturale”, migliorando la risposta del sistema nervoso agli stimoli sessuali.
Il corpo, per combattere il freddo, rilascia endorfine, che migliorano l’umore e aumentano il piacere.
Sono neurotrasmettitori prodotti dall’ipofisi e dall’ipotalamo durante l’attività fisica o quando il corpo deve adattarsi a condizioni estreme, come il freddo.
Hanno un effetto simile a quello degli oppiacei naturali.
Aggiungi a questo il calore del tuo partner accanto, e hai la ricetta perfetta per serate indimenticabili.
_Come stimolare naturalmente la produzione di endorfine
Passare dal freddo pungente all’accogliente calore di una baita o di casa è un’esperienza sensoriale intensa.
Questo contrasto attiva il sistema nervoso, aumentando l’eccitazione e il piacere.
Il tepore dopo il freddo amplifica le sensazioni corporee, creando le condizioni ideali per momenti di maggiore intimità.
Questo perché il sistema nervoso simpatico, attivato dal freddo, aumenta la sensibilità termica e tattile.
Quando il corpo si rilassa nel calore invece, il sistema parasimpatico favorisce una maggiore apertura emotiva e fisica.
Lo stress è il nemico numero uno del desiderio sessuale.
Una passeggiata al freddo o sulla neve può ridurre cortisolo e ansia.
E con la mente sgombra, ci si apre a nuove possibilità, diciamo così, romantiche.
Inoltre, la bellezza dei paesaggi invernali crea un’atmosfera che invita a riscoprire un lato più intimo e profondo del rapporto, creando quella complicità che è l’anticamera del rapporto sessuale.
_Le terme invernali sono ideali per creare complicità: ecco alcune delle più romantiche
Camminare d’inverno implica indossare un abbigliamento adeguato.
In generale, significa una cosa, innanzitutto: coprirsi.
Gli abiti che nascondono, ma non completamente, attivano il sistema di ricompensa del cervello, stimolando curiosità e desiderio. Cappelli di lana, sciarpe morbide e guance arrossate dal freddo assumono allora un fascino particolare.
Questo mix di copertura e mistero, nelle passeggiate al freddo, stuzzica l’immaginazione, accendendo il desiderio senza nemmeno accorgersene.
Quando fa freddo, siamo naturalmente portati a cercare calore.
Per questo è più facile abbracciarsi, stringersi e condividere quel tepore che, diciamolo, può trasformarsi in qualcosa di ancora più caldo.
Abbracciarsi in particolare diventa un gesto spontaneo e necessario, trasformando una semplice camminata in un’occasione per scambi di affetto.
Questo contatto fisico aumenta i livelli di ossitocina, conosciuta come “l’ormone dell’amore”, che rafforza il legame affettivo e stimola il desiderio.
_Tutti i segreti dell’Ossitocina
Affrontare una camminata al freddo dà un senso di forza e benessere.
Sentirsi sicuri e in forma aumenta la sicurezza, e una maggiore autostima si traduce in un desiderio sessuale più vigoroso.
La percezione di competenza e resilienza attiva i circuiti dopaminergici, legati alla ricompensa e al piacere, che migliorano la capacità di sedurre e, in ultima analisi, il desiderio.
_Perché camminare aumenta l’autostima
Camminare insieme al freddo è un’esperienza condivisa che crea intimità.
Raggiungere un obiettivo insieme – quella vetta innevata, quel rifugio che profuma di cose buone o anche solo quel negozio in città – rafforza il legame e rende il tempo trascorso ancora più speciale.
Affrontare sfide vicini l’uno all’altra – e una camminata al freddo è sempre una piccola grande sfida – stimola la produzione di dopamina e ossitocina, rinforzando i legami affettivi e aumentando il senso di gratificazione.
La fatica condivisa e i sorrisi davanti a una bevanda calda creano ricordi indelebili, aumentando la complicità e l’intesa.
Il desiderio non potrà che crescere.
Buon inverno…caldo.
_Leggi gli altri articoli Salute e Benessere
_ Seguici sui nostri canali social!Instagram – Facebook – Telegram