New Years firework display in Tatra mountains, Zakopane
Negli ultimi anni sempre più rifugi e strutture d’alta quota propongono aperture straordinarie per Capodanno.
Con cenoni curati, pernottamenti accoglienti e la possibilità di raggiungere la meta con ciaspole, sci o, in alcuni casi, anche con mezzi meccanici.
Per vivere la notte di San Silvestro immersi nella montagna d’inverno, tra panorami innevati, luci soffuse e il piacere di svegliarsi il primo gennaio con l’aria limpida e le vette tutt’intorno.
Dalle Dolomiti ladine alle vallate più selvagge del Piemonte, ecco sei rifugi e chalet dove accogliere il 2026 in quota, tra buona cucina, atmosfera intima e paesaggi che valgono il viaggio.
Il Rifugio Bec de Roces si trova nel cuore delle Dolomiti ladine, ai piedi del Gruppo del Sella, nell’area compresa tra Arabba, Passo Campolongo e Val Badia, lungo uno degli itinerari più iconici del Sellaronda.
La posizione è estremamente panoramica.
Lo sguardo spazia sulle pareti del Sella e sulle cime circostanti, offrendo uno scenario di grande impatto soprattutto in inverno, quando il paesaggio è modellato da neve e luce radente.
In stagione invernale il rifugio è facilmente raggiungibile con gli sci dal comprensorio Dolomiti Superski.
Oppure con ciaspole o sci alpinismo partendo dal Passo Campolongo, rendendolo una meta accessibile ma pienamente inserita nel contesto d’alta quota.
Ph: Gettyimages/RYSZARD FILIPOWICZ
La struttura unisce l’atmosfera del rifugio alpino a una ristorazione curata, ispirata alla tradizione ladina, con ambienti accoglienti e ben organizzati anche per il pernottamento.
Il Capodanno al Bec de Roces è pensato per chi desidera festeggiare: una serata conviviale, buona cucina e un clima raccolto, lontano dalla confusione delle località di fondovalle.
Una scelta ideale per chi cerca panorami unici, comfort e la possibilità di iniziare l’anno nuovo sciando o camminando nella neve fin dalle prime ore del mattino.
_ La pagina ufficiale del Rifugio Bec de Roces
Il Rifugio Città di Carpi si trova sul versante meridionale del gruppo dei Cadini di Misurina, nel comune di Auronzo di Cadore (Belluno), all’altitudine di 2.110 m nei pressi della Forcella Maraia.
Struttura alpina gestita dal CAI, è ben inserita in un contesto dolomitico selvaggio, con panorami che spaziano sulle guglie rocciose dei Cadini, sulle Marmarole e Sorapiss e sul Sorapis.
Ph: Gettyimages/Daniele Pizzato
Durante la stagione invernale il rifugio apre in genere dal 26 dicembre al 6 gennaio e nei fine settimana fino a Pasqua, con servizi di ristoro e posti letto per la notte (circa 22 posti, più posti d’emergenza).
L’accesso in inverno richiede ciaspole, sci da alpinismo o scarponi, con camminate in ambiente naturale ovattato dalla neve.
_ La pagina ufficiale del Rifugio Città di Carpi
Lo Chalet La Grogia è una baita montana situata in località Panice Sottana, Limone Piemonte (CN), immersa nelle Alpi Marittime e parte del comprensorio sciistico Riserva Bianca.
Pur non essendo un rifugio alpino tradizionale, rappresenta una meta ideale per chi desidera festeggiare il Capodanno in quota con un mix di convivialità, comfort e panorama.
La struttura si presenta come chalet ristorante panoramico, con interni in legno che richiamano l’atmosfera calda e familiare di una casa di montagna.
La cucina è uno dei punti di forza: piatti della tradizione piemontese e alpina, preparati con prodotti locali di qualità, affiancati da proposte più informali e street food di montagna.
L’ambiente si presta a cene conviviali, piccoli eventi musicali o degustazioni enogastronomiche, creando un’esperienza completa in quota senza rinunciare al comfort.
Ph: Gettyimages/rglinsky
La posizione dello chalet è strategica.
Si può raggiungere tramite gli impianti del comprensorio Riserva Bianca.
Oppure a piedi o in auto fino a Panice Sottana, rendendo la struttura accessibile sia agli sciatori sia a chi preferisce camminate invernali o ciaspolate.
La terrazza panoramica regala a Capodanno una vista mozzafiato sulle montagne circostanti, ideale per fermarsi a contemplare l’alba del nuovo anno o il tramonto dietro le cime innevate.
I dintorni dello chalet offrono numerose opportunità per passeggiate nella neve e ciaspolate, perfette per iniziare il 2026 in movimento.
_ La pagina ufficiale dello Chalet
Il Rifugio Campogrosso si trova a 1.457 m di quota, nel cuore delle Piccole Dolomiti vicentine, tra il Pasubio e il Carega, lungo l’alta strada che collega la Val d’Agno con la Vallarsa.
La sua posizione lo rende un punto di riferimento storico per escursionisti, alpinisti e appassionati di ciaspolate.
Con un panorama che abbraccia vette e altopiani dall’aspetto severo ma affascinante, perfetto per chi ama la montagna invernale autentica e aperta.
Il rifugio è aperto tutto l’anno, con servizi di ristorazione e possibilità di pernottamento in camere e camerate, il che lo rende ideale per soggiorni prolungati.
Ph: Gettyimages/giocalde
In inverno, il paesaggio che lo circonda si trasforma.
Neve abbondante, boschi di conifere imbiancati e ampie radure conferiscono al territorio un carattere selvaggio, perfetto per sci alpinismo, escursioni con ciaspole e passeggiate invernali.
Il Capodanno al Campogrosso è improntato alla semplicità e alla convivialità.
Cucina tipica di montagna, tavolate condivise e atmosfera raccolta, senza la frenesia delle località turistiche più frequentate.
La struttura valorizza l’esperienza della montagna invernale, offrendo un passaggio d’anno sobrio e autentico, immerso in un contesto naturale di grande respiro.
_ La pagina ufficiale del Rifugio Campogrosso
Il Rifugio Città di Fiume si trova a Borca di Cadore (Belluno), ai piedi del celebre Monte Pelmo, una delle cime più emblematiche delle Dolomiti.
La sua posizione offre un panorama spettacolare e un contesto naturale ancora intatto, caratterizzato da pareti rocciose, boschi e vallate che rendono l’ambiente circostante particolarmente suggestivo in inverno.
Per la stagione invernale 2025‑26, il rifugio sarà aperto dal 27 dicembre al 6 gennaio, garantendo ristorazione completa e servizio cucina.
Sono disponibili alcuni posti letto, e durante le festività è possibile cenare e pernottare prenotando in anticipo, così da vivere il Capodanno direttamente in quota.
Ph: Gettyimages/AlbertoSimonetti
Questa struttura è ideale per chi cerca un’esperienza in montagna più autentica e tranquilla, lontano dalle località più affollate.
Il Rifugio Città di Fiume unisce l’atmosfera raccolta di un rifugio dolomitico tradizionale a un contesto naturale imponente, adatto sia a escursionisti esperti sia a chi predilige passeggiate e trekking invernali.
Offre un passaggio d’anno immerso nella bellezza delle Dolomiti settentrionali.
_ La pagina ufficiale del Rifugio Città di Fiume
Nel cuore della Valle Maira, una delle vallate più selvagge e suggestive del Piemonte, il Rifugio Campo Base di Chiappera rappresenta un punto di riferimento per escursionisti, scialpinisti e appassionati di ciaspolate.
La zona è caratterizzata da grandi pareti rocciose, come l’Oronaye e la Rocca Provenzale, che conferiscono al paesaggio un aspetto austero e affascinante, soprattutto durante l’inverno.
Il rifugio è facilmente raggiungibile e offre camere semplici ma confortevoli, perfette per una notte in quota dopo una giornata di attività all’aperto.
Ph: Rifugio Campo Base
La cucina propone piatti rustici e sostanziosi, ideali per ristorarsi al termine di sciate o escursioni nella neve.
È la scelta ideale per chi desidera un passaggio d’anno in una valle che mantiene intatto il suo fascino selvaggio e il senso di isolamento tipico delle montagne piemontesi.
_ La pagina ufficiale del Rifugio Campo Base
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